Quanti denti ha un coccodrillo?

Tutte le specie dell'ordine dei coccodrilli hanno un'anatomia postcraniale simile, così come altre caratteristiche, tuttavia, la struttura craniodentale varia da una specie all'altra. Le mascelle di questi animali sono in tutti i casi allungate, ma possono essere sottili o larghe a seconda della specie, e sono generalmente abbastanza forti ma strutturalmente deboli quando piegate. Il fatto di avere le mascelle allungate permette all'animale di catturare la preda e sbatterla da una parte all'altra.

Il muso di alligatori e caimani, ad esempio, tende ad essere largo, ma nel caso dei coccodrilli può variare, con alcuni larghi e altri sottili, mentre i gaviali li hanno piuttosto stretti e lunghi. In generale, tutti questi animali sono capaci di aprire ampiamene la bocca e possiedono potenti muscoli che rendono molto difficile l'apertura della mascella soprattutto quando catturano una preda, ma accade l'esatto opposto con i muscoli preposti alla chiusura della mascella, che sono molto meno forti; per questo, quando vengono catturati, non è così difficile tenergli la bocca chiusa.

D'altra parte, sono stati effettuati alcuni studi per stabilire una correlazione tra la forma delle mascelle di questi animali e la forza del morso, tuttavia non ci sono risultati soddisfacenti al riguardo.

I denti dei coccodrilli, così come il resto del gruppo, si trovano negli alveoli dentali, cioè in compartimenti che si formano nell'osso alveolare, che è la struttura ossea della mascella dove ciascuno dei denti è inserito. Sono evidenti anche a bocca chiusa, a differenza degli alligatori e dei caimani, nei quali in questi casi non sono del tutto visibili.

Queste strutture dentali variano a seconda dell'animale, da una forma smussata con denti generalmente poco affilati, ad altre di forma appuntita. Nelle specie che hanno muso largo, è comune trovare denti irregolari di diverse dimensioni. Quelli con mascelle sottili tendono ad essere, da parte loro, più regolari e della stessa dimensione.

Denti poco affilati nel coccodrillo

È stato possibile dimostrare che quelle specie con muso largo e denti smussati tendono ad avere una dieta più opportunistica e varia. Ne abbiamo un esempio nel coccodrillo marino (Crocodylus porosus) e nell'alligatore del Mississipi (Alligator mississippiensis), che possono consumare praticamente qualsiasi animale che si avvicini allo specchio d'acqua in cui vivono.

Denti affilati nel coccodrillo

Al contrario, quegli animali con muso sottile e denti aghiformi hanno una dieta più specifica costituita da animali più docili come pesci, insetti, piccoli rettili o crostacei, come il coccodrillo di Johnson (Crocodylus johnsoni) e il gaviale del Gange (Gavialis gangeticus).

Per saperne di più, ti invitiamo a leggere questo altro articolo su Cosa mangia il coccodrillo.

In generale, questi animali possono avere tra i 70 e gli 80 denti in totale, tuttavia ci sono specie che possono averne più di 100. Come negli squali, i membri dell'ordine dei Coccodrilli hanno la possibilità di sostituire i denti che perdono, sia perché si rompono o si usurano spesso. Tuttavia, man mano che invecchiano, questa capacità diminuisce. Per tutti questi motivi, aggiungendo anche i denti sostituiti, un individuo può indubbiamente aver avuto migliaia di strutture dentali durante tutto l'arco della sua vita.

Tipi di coccodrilli e quantità di denti

Vediamo ora alcuni esempi di coccodrilli e il loro numero di denti:

• Alligatore del Mississipi (Alligator mississippiensis): circa 80 denti, tutti della stessa dimensione.
• Falso gaviale (Tomistoma schlegelii): ha tra 76 e 84 denti appuntiti con mascelle strette e lunghe.
• Gaviale del Gange (Gavialis gangeticus): può avere tra 106 e 110 denti affilati distribuiti in 5 premascellari, 23-24 mascellari e 25-26 mandibolari in ciascuna mascella.

Studi e modelli computerizzati stimano che i denti di questi vertebrati siano in grado di mordere nove volte più forte degli animali con la loro stessa dimensione della testa. Principalmente, le specie con muso largo sono capaci di eseguire questi potenti morsi, mentre in quelle con muso sottile è più raro.

I coccodrilli e altri animali del gruppo dei coccodrilli sono importanti predatori degli ecosistemi in cui vivono e, senza dubbio, nonostante siano così furtivi quando si tratta di cacciare, molti di loro non passano inosservati una volta visti.

Per molti decenni, diverse specie di questi esemplari hanno attraversato importanti crisi nei loro tassi di popolazione, perché il loro più grande e in realtà unico predatore, l'essere umano, ha provocato il caos non solo con la caccia diretta di questi sauropsidi, ma anche con la distruzione dei loro habitat, che indubbiamente ha un'influenza decisiva sul mantenimento e lo sviluppo delle varie specie.

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