Gestazione

Quanto dura il parto di una gatta?

 
María Besteiros
Di María Besteiros, Assistente veterinario e toelettatore di cani e gatti. 3 maggio 2020
Quanto dura il parto di una gatta?
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Il parto di una gatta è dei periodi che più dubbi sollevano tra i tutor di felini, perché essendo un processo interno risulta difficile controllarlo a prima vista, il che aumenta l'incertezza e la paura che ci possa essere qualche complicazione.

In questo articolo di AnimalPedia esamineremo quanto dura il parto di una gatta, come aiutarla a capire se il processo avviene normalmente o se è necessario l'intervento di un veterinario.

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Sommario

  1. Segnali che una gatta sta per partorire
  2. Quanto dura il parto di una gatta?
  3. Quando si complica il parto di una gatta?
  4. Come aiutare una gatta a dare a luce
  5. Come sapere quando il parto della gatta è terminato

Segnali che una gatta sta per partorire

La gravidanza di un gatto dura circa 62-65 giorni e partoriscono in media quattro gattini. Possono partorire più volte all'anno, di solito nei mesi di maggiore luce. Si raccomanda di effettuare una visita veterinaria in questo periodo, che ci aiuterà a prevenire le possibili complicazioni, a stabilire una data approssimativa del parto e a controllare il buon sviluppo della gestazione. Dovremmo anche cambiare la dieta dell'animale per adattarla alle sue nuove esigenze. Noterete che il suo fabbisogno aumenterà, anche se diminuirà o addirittura smetterà di mangiare nei giorni precedenti al parto.

L'approssimazione delle nascite è legata alle variazioni della temperatura corporea della gatta in modo che, misurandola, potremo individuare la possibile data di nascita. Inoltre, un altro fatto che indica che una gatta sta per partorire è la preparazione del nido, sarà normale che il gatto cerchi un luogo sicuro e protetto per questo momento. Possiamo creare una cuccia con lenzuola o asciugamani e posizionarla in un posto tranquillo. Anche se potrebbe preferire cercare lei stessa il proprio nido.

D'altra parte, prima del parto possiamo notare irrequietezza nell'animale, il fatto di graffiare il pavimento, di girare su sé stessa, di sdraiarsi, di alzarsi, ecc. Noteremo anche che diminuisce la sua attività e passa più tempo sdraiata.

Quanto dura il parto di una gatta? - Segnali che una gatta sta per partorire

Quanto dura il parto di una gatta?

La durata del parto di una gatta si può calcolare approssimativamente, non esistono regole fisse circa questo processo. Tuttavia è possibile avere una stima dei tempi che ci vogliono, per poter dare un'idea ai tutori in modo che sappiano se il parto sta procedendo in maniera normale o se vi sono ritardi o problemi.

Bisogna precisare che il parto si compone di una prima fase di dilatazione, in cui le contrazioni uterine allargano progressivamente la cervice per permettere il passaggio dei cuccioli. La seconda parte è quella dell'espulsione in cui i gattini vengono alla luce. Per sapere quanto dura il parto di una gatta alla prima cucciolata, dovete tenere conto che la fase della dilatazione potrebbe protrarsi più a lungo. È possibile che prima dell'inizio del parto la gatta perda la sua tonaca mucosa, che è la sostanza che sigilla l'utero durante la gestazione per evitare infezioni. Questo tappo si stacca tra i 7 ed i 3 giorni prima del parto, anche se a volte non ce ne rendiamo conto perché la gatta può leccarlo via. Se trascorrono più giorni e la gatta non ha partorito dovremo consultare il veterinario; stessa cosa se si verifica una secrezione verdognola che non è seguita dalla nascita dei cuccioli.

Tempo che la gatta necessita per partorire dopo la rottura delle acque

È importante differenziare tra la tonaca mucosa e la secrezione del liquido amniotico, che indica la rottura delle acque contenute nella placenta. Una gatta una volta rotte le acque dovrebbe impiegare circa 2-3 ore per partorire. I piccoli di solito nascono ad intervalli di mezzora, anche se ci sono anche gravidanze molto veloci in cui i gattini escono dopo un paio di minuti uno dall'altro. In generale se vedete che il parto si prolunga più del previsto è necessario consultare il veterinario.

Anche se la fase della dilatazione può essere più lunga e laboriosa di quella dell'espulsione, il parto di solito è un processo rapido. È impossibile che una gatta necessiti più di un giorno per partorire. In questi casi bisogna ricorrere ad uno specialista per verificare cosa non va.

Quanto dura il parto di una gatta? - Quanto dura il parto di una gatta?

Quando si complica il parto di una gatta?

Nei casi in cui la gatta non riesca a partorire nei tempi e modi descritti in precedenza, sarà necessario l'intervento del veterinario nelle seguenti situazioni:

  • Una iniziate le contrazioni passano due ore senza che ritornino.
  • Le contrazioni durano 2-4 ore ma sono deboli.
  • Le contrazioni da espulsione sono molto intense ma nonostante ció per 20-30 minuti non nasce nessun cucciolo.
  • Quando indipendentemente dalle tempistiche ci rendiamo conto che qualcosa ostruisce il canale del parto.

Uno qualsiasi di questi segni può indicare problemi per i nascituri ed anche per la madre. In questo casi sarà imprescindibile un intervento veterinario che praticherà un taglio cesareo.

Come aiutare una gatta a dare a luce

Di solito le gatte partoriscono velocemente e non hanno bisogno d'aiuto, ma, in caso ci fossero complicazioni, eccovi alcuni consigli per facilitare loro il compito:

  • Preparate una cuccia comoda, sicura e soprattutto in un posto tranquillo.
  • Non disturbate la gatta né la toccate.
  • Osservatela con discrezione in modo da verificare che tutto procede al meglio.
  • Quando il gattino nasce la madre lo libera della sacca amniotica, lo lecca per pulirlo e gli taglia il cordone ombelicale. Se notiamo che la gatta non compie qualcuna di queste azioni, dovremo, una volta lavate le mani, rompere il sacco amniotico ed avvicinarlo alla madre. Se anche cosí la gatta non lecca il piccolo, dovremo pulire noi la bocca ed il naso, e poi introdurre un dito in bocca e strofinare delicatamente il dorso per stimolare la respirazione. Appoggeremo il cucciolo vicino ai capezzoli della mamma in modo che si metta a succhiarne il latte.
  • In ogni caso se notate uno qualsiasi di questi contrattempi, mentre aiutate la gatta è bene contattare urgentemente il veterinario.
Quanto dura il parto di una gatta? - Come aiutare una gatta a dare a luce

Come sapere quando il parto della gatta è terminato

Come dicevamo nel paragrafo precedente, dalla nascita del primo gatto non può passare più di mezzora senza che ne venga alla luce un altro. Per cui, se sono passate un paio d'ore dopo l'ultimo nato, possiamo dedurre che il parto è terminato. Se avete fatto qualche controllo radiografico precedente il parto, è possibile che conosciate in anticipo il numero di cuccioli che nasceranno. In questo caso basterà contare il numero dei nati per sapere quando la gravidanza è terminata.

Un altro segnale che ci suggerisce che la gatta ha terminato di partorire è il suo comportamento. Infatti una volta partorito tutti i piccoli comincerà a dedicarsi a loro, leccandoli, assicurandosi che si alimentino. Inoltre la gatta cercherà di bere acqua per recuperare i liquidi e la forza. Se invece la gatta continua a stare distesa oppure da segni di agitazione, è possibile che ancora abbia dentro di sé un gattino e non riesca ad espellerlo. In questi casi ripetiamo l'importanza di un intervento veterinario rapido. Se volete ulteriori informazioni vi consigliamo i nostri articoli di AnimalPedia su 'come aiutare una gatta a partorire' oppure 'la gravidanza della gatta'

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