Tigre dai denti a sciabola: caratteristiche e curiosità
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Nel mondo troviamo una differenza tra le specie che ci sorprende per le sue caratteristiche, ma i ritrovamenti fossili ci mostrano come in epoche passate siano esistiti animali incredibili, che hanno catturato l'attenzione degli scienziati e della gente in generale. Un esempio di questi animali è il felino preistorico conosciuto come tigre dai denti a sciabola.
In questo articolo di AnimalPedia parleremo delle origini della tigre dai denti a sciabola, delle sue caratteristiche, delle dimensioni e dei motivi per cui si estinse.
Origine della tigre dai denti a sciabola
La classificazione tassonomica dei felini ha destato delle controversie nel corso del tempo, un diatriba che non si riferisce alle specie che vivono attualmente, ma a quelle estinte. Con i progressi scientifici e le nuove tecniche di studio a livello molecolare, si sono chiariti alcuni enigmi sull'argomento. Tradizionalmente tutti i tipi di felini sono suddivisi in due grandi gruppi o sotto-famiglie:
- Pantherinae: che include i grandi felini come leone, tigre, leopardo ecc.
- Felinae: che comprende le specie di dimensioni più piccole, come il puma il ghepardo o il gatto domestico.
Nella storia dell'evoluzione del regno animale sono esistiti diversi animali conosciuti come dente a sciabola, ma che appartenevano a gruppi diversi, visto che questa caratteristica dei denti prominenti entra nel processo conosciuto come 'evoluzione convergente', dove certe caratteristiche si presentano in maniera simile in specie diverse. Ora, parlando in particolare della tigre, come anche altri felini che presentavano questa peculiarità nelle loro strutture dentali, essa corrisponde a una caratteristica tassonomica che coinvolge entrambi i gruppi, anche se in passato si riteneva che fosse più vincolata ai gruppo Pantherinae.
La tigre dai denti a sciabola corrispondeva al genere Smilodon, per cui era conosciuta anche come smilodonte. Ma come si è detto, vi sono state controversie nella classificazione di questo genere, e anche se una delle specie di tigre dai denti a sciabola più conosciute si chiamava Smilodon fatalis, sono esistite anche due varianti diverse: Smilodon populator e Smilodon gracilis, anch'esse estinte.
Quando visse la tigre dai denti a sciabola
Il periodo in cui visse questa tigre particolare è la fase chiamata Pleistocene, un lungo periodo che va da circa 2,5 milioni di anni fa, sino all'ultima glaciazione che terminò 10.000 anni fa. Questi animali erano estesi praticamente in tutto il continente americano, durante l'ultima glaciazione che avvenne sulla terra.
Come dato curioso possiamo dire che è la tigre dai denti a sciabola è l'animale protagonista di un film molto popolare di disegni animati: l'Era glaciale.
Evoluzione della tigre dai denti a sciabola
Per quel che riguarda l'evoluzione della tigre dai denti a sciabola, si ritiene che i felini giunsero al continente americano dall'Eurasia. Già in questa regione vivevano alcuni animali con caratteristiche simili ai denti a sciabola. Apparentemente, nel genere Megantereon, anch'esso un gruppo di felini, si ritrova il predecessore della tigre dai denti a sciabola, che venne in America. In seguito questo animale venne rimpiazzato dallo Smilodon, che si estese nel resto del continente.
A questo proposito, Smilodon e Homotherium, altro gruppo di felini preistorici, anche se avevano delle caratteristiche comuni dei predecessori dei felini che vivono oggi, non sono direttamente imparentati con questi ultimi. Per cui la tigre dai denti di sciabola non è un parente stretto né della tigre né di altri felini attuali.
Caratteristiche della tigre dai denti a sciabola
La tigre dai denti a sciabola è sempre stata descritta come un animale sorprendente, un predatore con una forza e delle dimensioni ineguagliate nei felini odierni. Tuttavia in anni più recenti si è cominciato a mettere in dubbio alcuni dati sulla tigre dai denti a sciabola.
Ad esempio, quanto era grande uno di questi denti? Di seguito analizzeremo le caratteristiche di questo incredibile animale preistorico per capirne le dimensioni reali:
- Se ti stai chiedendo quanto pesasse la tigre dai denti a sciabola devi sapere che tra le varie specie vengono riportati pesi differenti, la S. gracilis pesava dai 55 ai 100 kg. Con un peso intermedio troviamo la S. fatalis, anche se prima si pensava che avesse una massa maggiore, si ritiene oggi che pesasse tra i 160 ed i 280 kg. Il più grande di questi felini era il S. populator, con peso tra i 220 ed i 360 kg.
- Le dimensioni dei denti a sciabola superava il metro di lunghezza.
- La loro caratteristica distintiva erano i denti canini piuttosto lunghi come nel caso del S. fatalis, arrivavano a misurare 18 cm e nel S. populator addirittura i 28 cm.
- Erano animali dalla corporatura robusta, con le zampe relativamente corte e la coda di dimensioni ridotte in rapporto alle dimensioni del corpo.
- Erano predatori che cacciavano le prede in zone boschive folte, non cacciavano in spazi aperti.
- Si è rilevato che le loro zampe anteriori erano molto potenti, più di qualsiasi felino mai esistito. Per questo prima di utilizzare le loro zanne che erano suscettibili di danni e rotture, immobilizzavano le prede con le zampe.
- Si ritiene che il loro mantello fosse liscio e potrebbe aver avuto delle macchie come alcuni felini attuali, una caratteristica di certi felini che vivono in zone con vegetazione fitta.
Alimentazione della tigre dai denti a sciabola
A differenza di ciò che si pensava in passato, e cioè che questi animali cacciassero prede più grandi di loro, la loro dieta si basava invece sui tapiri e sui cervi. Potevano cacciare anche un tipo di bisonte.
Quando si è estinta la tigre dai denti a sciabola?
Ci sono stati dibattiti animati sulle cause che hanno portato all'estinzione della tigre dai denti a sciabola. Tra le ragioni che si sono prese in considerazione, da un lato troviamo il cambiamento climatico che avvenne in quell'era, quando le temperature cominciarono a salire. In questo periodo molte specie, come alcuni erbivori, non riuscirono ad adattarsi ai cambiamenti, per cui si estinsero. Siccome tali erbivori costituivano la dieta principale delle tigri, esse alla lunga perirono, a differenza di altri carnivori, come i coyote, che modificarono la loro alimentazione rispetto al tipo di prede di cui si cibavano, e ciò permise loro di superare il cambio ecologico.
D'altro canto, si è ritenuto anche che fosse il cambio climatico in sé a portare all'estinzione del genere Smilodon, ma in concomitanza con altri fattori, come la concorrenza di altri animali e la caccia indiscriminata dell'uomo dell'epoca, che cominciò ad abitare ed estendere i territori dove viveva la tigre dai denti a sciabola, cosa che portò a una scomparsa definitiva di questi animali. Per cui si ritiene probabile che l'estinzione della tigre dai denti a sciabola sia stata propiziata da una serie di cause concomitanti.
Curiosità sulla tigre dai denti a sciabola
Dove è stata trovata la tigre dai denti a sciabola?
Due delle tre specie di Smilodon conosciute (S. gracilis e S. fatalis) sono state trovate principalmente in Nord America, mentre S. populator viveva solo in Sud America. Si pensa che S. populator possa essersi evoluto da S. gracilis dopo che quest'ultima specie si diffuse in Sud America durante il Pleistocene iniziale e medio. Nel tardo Pleistocene, anche S. fatalis arrivò in Sud America, rimanendo principalmente a ovest della Cordigliera delle Ande.
Habitat della tigre dai denti a sciabola
La maggior parte dei fossili di Smilodon sono stati trovati in strati di sedimenti provenienti da ambienti boschivi e pianure. Si pensa fosse un predatore da agguato, è, perciò, probabile che abbia abitato le foreste, i margini dei boschi e le pianure cespugliose.
Comportamento della tigre dai denti a sciabola
Non è chiaro se Smilodon fosse solitario o sociale, i resti fossili dell'animale ritrovati potrebbero sostenere entrambi i punti di vista.
Comunicazione della tigre dai denti a sciabola
La dimensione e la flessibilità dell'osso ioide (osso della lingua) suggerisce che Smilodon, come i leoni moderni, avrebbe potuto comunicare ruggendo.
Come cacciava la tigre dai denti a sciabola?
È probabile che la tigre dai denti a sciabola trascorresse la maggior parte della sua vita a terra piuttosto che sugli alberi. La dimensione relativamente piccola e la posizione degli occhi dello Smilodon indicano che non fosse in grado di percepire la profondità come le specie moderne di felini arboricoli. Anche la sua corporatura pesante avrebbe reso difficile l'arrampicata.
La tigre dai denti a sciabola probabilmente faceva affidamento sulla furtività piuttosto che sulla velocità come predatore. I suoi arti avevano proporzioni simili a quelli dei moderni felini delle foreste che si affidano alla caccia d'agguato. Inoltre, la coda corta dello Smilodon non lo aiutava molto nel bilanciarsi mentre correva. Le lunghe ossa del tallone suggeriscono, però, che fosse bravo a saltare.
Cosa mangiava la tigre dai denti a sciabola?
Lo Smilodon era un predatore apicale. Predava principalmente grandi mammiferi.
In Nord America cacciava animali come bisonti e bradipi giganti. In Florida, S. gracilis probabilmente predava anche taiassuidi del genere Platygonus, i lama del genere Hemiauchenia e forse anche i gliptodonti simili agli armadilli odierni.
In Sud America, gli animali da preda disponibili includevano ungulati come i litotteri e i toxodonti (Toxodon platensis). Le differenze nelle prede tipiche possono in parte spiegare le differenze fisiche tra le diverse specie di Smilodon.
Come mangiava Smilodon?
Osservando il cranio di Smilodon, vi sarete chiesti come potesse effettivamente mangiare con quegli enormi denti canini. Un team di registi ha scoperto che questo non era un problema. Hanno provato una montatura di falsi denti di Smilodon su dei leoni (una cosa coraggiosa da fare!) e hanno scoperto che questi felini non avevano problemi nel mangiare .
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- Chacón, E. y Beraza, V. (2018). El tigre dientes de sable que llegó para quedarse: Smilodon fatalis, mascota de la FCT. Disponible en: http://cienciauanl.uanl.mx/?p=7426 Harris, J. (2005). Body size of Smilodon (Mammalia: Felidae). Disponible en: https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/jmor.10384
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