20 curiosità sui polpi basate su studi scientifici
Il polipo è uno degli animali marini più affascinanti che esistono. Le sue caratteristiche fisiche o il modo in cui si riproduce sono solo alcuni degli aspetti che hanno interessato ricercatori e studiosi del mondo animale.
I diversi risultati ottenuti dagli studi ci hanno dato l'ispirazione per questo articolo di AnimalPedia, in cui abbiamo raccolto 20 curiosità sui polpi basate su studi scientifici. Continua a leggere e scopri di cosa sono capaci questi curiosi animali marini.
L'incredibile intelligenza dei polpi
- Il polipo non è un animale molto longevo e anche se preferisce uno stile di vita solitario, è capace di imparare da solo un comportamento tipico della sua specie.
- Si tratta di animali molto intelligenti, capaci di risolvere problemi complessi, riconoscere elementi attraverso il riflesso condizionato e imparare mediante l'osservazione.
- Sono capaci anche di imparare attraverso il condizionamento operante. È stato dimostrato che è possibile addestrarli usando ricompense positive e conseguenze negative.
- È stata dimostrata la sua elevata capacità cognitiva dato che è capace di realizzare diversi compiti in base allo stimolo presente se ne va della sua sopravvivenza.
- Sono capaci di trasportare materiali per costruire i propri rifugi, anche se hanno difficoltà a muoversi e si trovano in pericolo. Sanno che, costruendo una tana, hanno più possibilità di sopravvivere in generale.
- I polpi esercitano pressioni diverse a seconda degli oggetti o le prede con cui interagiscono. Inoltre, agiscono in maniera difensiva nei confronti dei predatori. È stato dimostrato che tengono strette le prede, come i pesci, esercitando molta più pressione rispetto a quando hanno a che fare con degli oggetti.
- Sanno riconoscere e distinguere i propri tentacoli amputati da quelli di altri polpi. Secondo alcuni degli studi consultati, il 94% dei polpi non mangia i propri tentacoli ma li trasporta in bocca fino alla tana.
- Il polpo può imitare delle specie velenose dell'ambiente in cui vive come risorsa di sopravvivenza. Ciò è possibile grazie alla memoria a lungo termine, quella riflessivo-difensiva presente per istinto negli animali e la grande capacità di apprendimento.
- A livello presinaptico, riceve serotonina, un neurotrasmettitore che regola lo stato d'animo, le emozioni e gli stati depressivi in molti animali. È per questo che La dichiarazione di Cambridge sulla coscienza" include il polpo nella lista degli animali che hanno consapevolezza di sé.
- L'organizzazione dei movimenti e il comportamento intelligente del polpo sono stati fondamentali per la costruzione di robot, soprattutto grazie al fatto che possiede un sistema biologico complesso.
Caratteristiche fisiche dei polpi
- I polpi possono camminare, nuotare e attaccarsi a qualsiasi superficie grazie alle loro ventose forti e potenti. È per questo che ha bisogno di tre cuori, uno che lavora solo nella testa e due che pompano sangue nel resto del corpo.
- Il polpo non può intrecciarsi da solo dato che una sostanza segregata dalla sua pelle lo impedisce.
- Può modificare il suo aspetto fisico come fanno i camaleonti, e anche la sua consistenza a seconda dell'ambiente in cui si trova o se sono presenti dei predatori.
- Può rigenerare i tentacoli se sono amputati.
- I tentacoli del polpo sono molto flessibili e possono compiere un'infinità di movimenti. Per muoversi correttamente, si muove seguendo dei movimenti stereotipati che riducono la libertà di movimento ma allo stesso tempo gli permettono di esercitare un maggiore dominio del proprio corpo.
- I polpi sono daltonici, quindi fanno fatica a riconoscere le sfumature di rosso, verde e, a volte, blu.
- I polpi hanno circa 500.000.000.000 neuroni, lo stesso numero che possiede un cane, e un numero sei volte superiore rispetto a quelli di un topo.
- Ogni tentacolo possiede circa 40 milioni di recettori chimici, per cui ciascuno, da solo, viene considerato un organo di senso.
- Non avendo ossa, il polpo usa i muscoli come struttura principale del corpo, contraendoli o irrigidendoli. È una strategia di controllo motorio.
- Esiste una relazione fra i recettori olfattivi del cervello del polpo e il suo apparato riproduttore. Sono capaci di identificare gli elementi chimici appartenenti ad altri polipi che galleggiano nell'acqua, a volte attraverso le loro ventose.
Bibliografia
Nir Nesher, Guy Levy, Frank W. Grasso, Binyamin Hochner. Self-Recognition Mechanism between Skin and Suckers Prevents Octopus Arms from Interfering with Each Other. CellPress May 15, 2014
Scott L. Hooper. Motor Control: The Importance of Stiffness. CellPress, Nov 10, 2016
Caroline B. Albertin, Oleg Simakov, Therese Mitros, Z. Yan Wang, Judit R. Pungor, Eric Edsinger-Gonzales, Sydney Brenner, Clifton W. Ragsdale, Daniel S. Rokhsar. The octopus genome and the evolution of cephalopod neural and morphological novelties. Nature 524 Aug 13, 2015
Binyamin Hochner. An Embodied View of Octopus Neurobiology. CellPress, Oct 1, 2012
Ilaria Zarrella, Giovanna Ponte, Elena Baldascino, Graziano Fiorito. Learning and memory in Octopus vulgaris: a case of biological plasticity. Current Opinion in Neurobiology, Sciencedirect, 2015-12-01
Julian K. Finn, Tom Tregenza, Mark D. Norman. Defensive tool use in a coconut-carrying octopus. CellPress, Oct 10, 2009
Se desideri leggere altri articoli simili a 20 curiosità sui polpi basate su studi scientifici, ti consigliamo di visitare la nostra categoria Curiosità sul mondo animale.