Cosa mangiano i polpi?

Il polpo è un animale carnivoro, ciò significa che si nutre rigorosamente di alimenti di origine animale. La dieta dei cefalopodi è molto varia e quasi tutte le specie sono predatrici, ma in generale si possono distinguere due importanti gruppi:

• Polpi che si nutrono di pesci: da un lato ci sono i polpi che si nutrono principalmente di pesci. In questo gruppo sono comprese specie pelagiche, le quali sono ottime nuotatrici.
• Polpi che si nutrono di crostacei: esistono invece specie che basano la loro alimentazione prevalentemente sui crostacei. In questo gruppo rientrano le specie betoniche, cioè quelle che popolano i fondali marini.

Cosa mangiano le altre specie di polpi?

È importante sottolineare che in molti casi l'alimentazione dei polpi dipenderà dall'habitat in cui vivono e dalla profondità, ad esempio:

• Polpo comune (Octopus vulgaris): abitante delle acque libere, si nutre principalmente di crostacei, gasteropodi, bivalvi, pesci e occasionalmente di altri cefalopodi più piccoli.
• Polpi di acque profonde: altri, come gli abitanti delle acque profonde, si nutrono invece di vermi policheti e lumache.
• Polpi delle specie bentoniche: le specie bentoniche generalmente si muovono tra le fessure delle rocce dei fondali in cerca di cibo. Lo fanno grazie alla loro capacità di adattare la loro forma alle fessure e alla loro eccellente vista.

I polpi effettuano una caccia piuttosto sofisticata grazie alla capacità di mimetizzarsi nell'ambiente. Ciò avviene grazie ai pigmenti presenti nell'epidermide, che permettono loro di passare completamente inosservati alle loro prede, rendendoli uno degli organismi più furtivi del mondo animale.

Sono animali molto agili e ottimi cacciatori. Grazie al fatto che possono spingersi emettendo getti d'acqua, riescono ad attaccare rapidamente la preda afferrandola con gli arti dotati di ventose e portandola alla bocca. Generalmente, quando catturano una preda, le iniettano delle tossine presenti nella loro saliva (cefalotossine), che la paralizzano in circa 35 secondi e poi la smembrano. I molluschi bivalvi, ad esempio, agiscono separando le valve con i tentacoli per iniettare la saliva. Lo stesso accade nel caso dei granchi che hanno il guscio più duro. Altre specie, invece, sono in grado di ingoiare la preda intera.

I polpi possiedono arti capaci di estendersi in qualsiasi direzione in modo coordinato, permettendo loro di catturare la preda attraverso potenti ventose dotate anche di recettori del gusto. Dopodiché, la preda viene portata alla bocca, dotata di un forte beccocorneo, attraverso il quale è capace di smembrare la preda e persino i robusti esoscheletri di alcune di esse, come i crostacei.

D'altro canto è da notare che nelle specie appartenenti al genere Stauroteuthis, principalmente abitante dei fondali marini, parte delle cellule muscolari presenti nelle ventose dei tentacoli sono sostituite da fotofori. Queste cellule, capaci di emettere luce, permettono loro di produrre bioluminescenza, riuescendo questo modo a ingannare la preda per portarla verso la bocca.

Come sappiamo, i polpi sono carnivori e si nutrono un'ampia varietà di animali. Per via di questo tipo di dieta, il loro metabolismo dipende fortemente dalle proteine che assumono, poiché esse costituiscono la componente principale della fonte di energia e della formazione dei tessuti. Il processo di digestione si svolge in due fasi:

• Fase extracellulare: si verifica in tutto il tratto digestivo grazie all'azione del becco e della radula, dotata di forti muscoli che possono sporgersi al di fuori della bocca, che fungono da strumento per smembrare il cibo. Allo stesso tempo, le ghiandole salivari secernono enzimi che iniziano la pre-digestione.
• Fase intracellulare: avviene esclusivamente nella ghiandola digestiva e in questa seconda fase il cibo predigerito passa nell'esofago per poi andare allo stomaco. Qui il bolo alimentare continua il suo smembramento grazie alla presenza delle ciglia. Una volta finito il processo, l'assorbimento dei nutrienti avviene nella ghiandola digestiva, poi il materiale non digerito viene trasportato all'intestino, attraverso il quale verrà espulso sottoforma di pallottole fecali, cioè palline di cibo non digerito.

Ora che sai cosa mangiano i polpi e come cacciano, leggi quest'altro articolo di AnimalPedia sulle 20 curiosità sui polpi basate su studi scientifici per scoprire ancora di più il mondo di questi meravigliosi animali.

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