Il cervello del polpo: quanti ne ha e come funziona
Il polpo (Octopus vulgaris), o piovra, è un cefalopode della famiglia Octopodidae appartenente al phylum dei Molluschi. Questi animali si distinguono in abilità, non solo dal resto degli invertebrati, gruppo al quale appartengono, ma presentano anche caratteristiche uniche che non condividono con il resto dei molluschi.
Questi animali hanno, da sempre, attirato l'attenzione di persone e scienziati per essere in grado di compiere azioni straordinarie, come ad esempio manipolare certi oggetti, riconoscere persone, luoghi, coprire le proprie tane con rocce, inoltre, mimetizzarsi in modo straordinario all'interno dell'ecosistema marino ecc. Tutti questi aspetti denotano una grande intelligenza del polpo. Se vuoi saperne di più su questo animale straordinario, non perderti il nostro articolo di AnimalPedia sul cervello del polpo.
Anatomia del polpo
Le varie specie di polpo comprendono da individui che misurano circa 2 cm, con un peso inferiore a 1 g, al famoso polpo gigante del Pacifico (Enteroctopus dofleini), un eccezionale esemplare che può raggiungere i 275 kg.
Le seguenti sono le principali parti del corpo del polpo:
- Occhi: sono abbastanza sviluppati, al punto da avere una struttura simile a quella dei mammiferi.
- Cervello: che forma, insieme ad altre strutture lungo il corpo, un sistema nervoso complesso.
- Tre cuori: uno principale chiamato sistemico, che pompa il sangue in tutto il corpo, e due ausiliari o branchiali che portano il sangue alle branchie per l'ossigenazione.
- Pelle: il mantello del polpo ha la capacità di cambiare colore molto velocemente e sfrutta questa abilità sia per mutare affinché non sia visto dai predatori, che per comunicare con i suoi simili.
- Sifone: il polpo può spostarsi rapidamente espellendo con forza l'acqua attraverso un sifone. Questo viene utilizzato anche per l'emissione dell'inchiostro nero usato per difendersi e confondere possibili predatori.
- Appendici o braccia: i polpi hanno otto arti, ma sono sprovvisti delle appendici di alimentazione specializzate note come tentacoli che sono più lunghe e sottili con ventose solo alle estremità a forma di mazza. Le appendici flessibili e prensili di questi animali hanno ventose appiccicose che permettono loro di fissarsi fortemente a qualsiasi mezzo e, inoltre, sono provviste di chemorecettori, in modo che il polpo possa assaporare ciò che tocca. Le braccia del polpo non si aggrovigliano o si attaccano l'una all'altra perché i sensori riconoscono la pelle del polpo e prevengono l'attaccamento. Queste estremità svolgono funzioni di locomozione, ricerca e cattura del cibo, e convergono nella bocca dell'animale, che ha la forma di becco ed è chitinoso.
Il loro corpo è privo di guscio e di ossa, è morbido ma muscoloso, ed è costituito da diversi tessuti fibrosi di collagene e da cellule specializzate con pigmenti, che permettono di modificare rapidamente il colore della pelle.
Ora che ne sappiamo di più sull'anatomia generale dei polpi, vediamo come funziona il cervello del polpo.
Quanti cervelli ha un polpo?
I polpi hanno tre cuori ed in passato si è ipotizzato che abbiano 9 cervelli, tuttavia, è stato provato che in realtà possiedono un solo cervello centrale.
Dato il loro complesso sistema nervoso, si può affermare, infatti, che il polpo possiede un cervello centrale e che due terzi dei neuroni di un polpo si trovano nelle corde nervose delle sue braccia, che mostrano una varietà di complesse azioni riflesse che persistono anche quando non hanno stimoli dal cervello.
Sistema nervoso del polpo
Tra gli invertebrati, gli Octopodidae sono quelli con il cervello ed il sistema nervoso più complessi, contenenti un totale di circa 550 milioni di neuroni. Anche se i polpi hanno un cervello di grandi dimensioni in proporzione al loro corpo, aspetto che vediamo in alcuni mammiferi come le balene, è importante notare che la complessità e le particolarità di questi animali possono essere comprese solo da una visione sistemica, quindi bisogna considerare il resto delle strutture che sono collegate al cervello:
- Circa 350 milioni di neuroni sono distribuiti nelle otto braccia di questi animali.
- 160 milioni si trovano nei lobi ottici
- 42 milioni situati all'interno del cervello centrale, che è diviso in diversi lobi.
Nella zona ventrale si trovano i lobi che si occupano del controllo dell'alimentazione, della locomozione e del caratteristico cambio di colore. La zona dorsale interviene nell'elaborazione delle informazioni sensoriali e partecipa ai processi cognitivi. Il cervello riceve informazioni dai lobi ottici, che si trovano all'esterno della capsula cartilaginea centrale del cervello, sulle braccia possiedono chemorecettori (sensori cellulari specializzati nel rilevare e convertire i segnali chimici, sia dall'interno che dall'esterno dell'organismo).
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