Cataratta del coniglio: Sintomi, cause e cura

Il cristallino è una lente biconvessa presente all'interno del bulbo oculare che permette la messa a fuoco di oggetti posti a diverse distanze. In condizioni normali è completamente trasparente, poiché deve consentire il passaggio dei raggi luminosi alla retina. Tuttavia, quando c'è un'alterazione del cristallino, appare un'opacità nota come cataratta.

La cataratta può essere classificata in base a vari fattori:

• A seconda dell'età in cui si manifestano: possono essere congeniti (se l'animale nasce con questo problema), giovanili o senili.
• A seconda della maturità o dello stadio evolutivo: possono essere incipienti, immaturi, maturi o ipermaturi.
• A seconda della loro causa: possono essere ereditari, metabolici, post-infiammatori, ecc.
• A seconda della posizione: possono essere cataratte di capsula anteriore o posteriore, nucleare, corticale posteriore, equatoriale o assiale.

A seconda della loro estensione e del loro grado di maturità, le cataratte possono causare diversi gradi di perdita della vista, motivo per cui rappresentano un danno significativo per gli animali che ne soffrono.

La cataratta del coniglio si manifesta fondamentalmente con due segni clinici:

• Opacità oculare: a seconda del grado di maturità della cataratta, l'occhio avrà un'opacità più o meno marcata.
• Perdita della vista: nei conigli, alcuni dei comportamenti che possono essere associati all'esistenza di un deficit visivo sono collisioni con ostacoli nel loro ambiente, ridotta attività fisica, mancanza di interazione con altri animali o i padroni e una maggiore tendenza a essere sorpresi o spaventati quando si interagisce con l'ambiente.

Inoltre la cataratta può dar luogo ad altre patologie oculari secondarie, che si manifestano con sintomi specifici. Per questo motivo, è comune che i conigli con cataratta presentino altri segni clinici associati alle seguenti complicanze:

• Uveite: si manifesta con blefarospasmo (occhio chiuso), iperemia (occhio rosso), lacrimazione, miosi (contrazione pupillare), opacità corneale, anche ifema (deposito di sangue nella camera anteriore) o ipopion (deposito di globuli bianchi nella camera anteriore).
• Glaucoma: si manifesta con dolore oculare, buftalmia (aumento della dimensione dell'occhio), opacità corneale, midriasi (dilatazione della pupilla) e perdita della vista.
• Lussazione del cristallino: si verifica con dolore oculare, lacrimazione, blefarospasmo (occhio chiuso), mezzaluna afachica (sagoma a forma di luna) e movimenti anormali dell'iride e del cristallino.
• Rottura della capsula del cristallino.

Immagine: conejosdiscapacitados.com

Nei conigli, le cause che possono causare la formazione della cataratta sono:

• Infezione da Encephalitozoon cuniculi: è una microsporidia capace di infettare i conigli durante il periodo fetale. La larva entra nel cristallino mentre si sta formando e provoca la formazione di una cataratta. In questi casi, di solito sono colpiti entrambi gli occhi, cioè si verificano cataratte bilaterali.
• Cause ereditarie: succede soprattutto nei casi di consanguineità, dovute ad incroci tra individui imparentati. Per questo motivo, le cataratte nei conigli nani e in altre razze sono comuni quando provengono da allevatori irresponsabili. È importante non incoraggiare questo e optare per l'adozione.
• Alti livelli di glucosio: ad esempio, a causa di un'alimentazione inadeguata (eccesso di frutta o verdura) o diabete non curato.

La diagnosi di cataratta nei conigli richiede i seguenti passaggi:

• Dilatazione della pupilla con tropicamide per poter esplorare l'intero cristallino.
• Esame con retroilluminazione, che permette di osservare chiaramente l'opacità della lente.
• Ecografia oculare ed elettroretinografia. Sebbene la diagnosi sia raggiungibile con i punti precedenti, sarà necessario eseguire un'ecografia e un'elettroretinografia per confermare che la perdita della vista è dovuta alla cataratta e non ad un'altra alterazione oculare.

I trattamenti medici a base di colliri non hanno dimostrato di essere efficaci nel dissolvere la cataratta. Ciò significa che il trattamento di questa patologia oculare deve essere necessariamente chirurgico. Nello specifico, l'intervento chirurgico in questione consiste nella facoemulsificazione, cioè nell'estrarre il cristallino e sostituirlo con un cristallino intraoculare.

Vale la pena ricordare che la prognosi dopo l'intervento chirurgico è molto buona, poiché tra il 90-95% dei conigli riesce a recuperare la vista. Per questo motivo è molto importante recarsi al centro veterinario al primo sintomo di cataratta, o qualsiasi altro problema di salute. In questo altro articolo troverai le Malattie più comuni dei conigli e i loro sintomi.

Questo articolo è puramente informativo, da AnimalPedia non abbiamo la facoltà di prescrivere trattamenti veterinari né realizzare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo a portare il tuo animale domestico dal veterinario nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di malessere o fastidio.

Se desideri leggere altri articoli simili a Cataratta del coniglio: Sintomi, cause e cura, ti consigliamo di visitare la nostra categoria Problemi agli occhi.