Curiosità sul mondo animale

Estivazione: significato ed esempi di animali

 
Nick A. Romero H.
Di Nick A. Romero H., Biologo ed educatore ambientale. 24 aprile 2023
Estivazione: significato ed esempi di animali

Le condizioni ambientali negli habitat degli animali spesso variano frequentemente. In alcuni casi, questi cambiamenti possono essere estremi, facendo sì che le temperature raggiungano alla fine valori drastici per le specie. In queste situazioni anche fattori come la disponibilità di acqua e cibo hanno fluttuazioni significative, quindi gli animali sono esposti in modo compromettente. Per questo motivo, vari individui hanno sviluppato determinate strategie per far fronte a questi eventi perché, altrimenti, potrebbero morire.

In questo articolo di AnimalPedia parleremo di uno di quei processi, noto come estivazione. Continua a leggere e conosci il significato con esempi di animali che vanno in estivazione.

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Sommario

  1. Cos'è l'estivazione?
  2. Quali animali vanno in estivazione?
  3. Differenza tra estivazione e letargo

Cos'è l'estivazione?

L'estivazione è un processo di letargia in cui entrano alcuni animali che vivono in zone dove ci sono stagioni con temperatura in aumento, che provocano anche siccità prolungate. In questo senso, gli animali che estivano riducono al minimo il loro metabolismo, riducono la respirazione, la frequenza cardiaca e, in generale, tutto il loro sistema entra in uno stato di funzionamento minimo, per cui anche la loro temperatura scende, trattengono l'umidità in modo più efficiente e anche le vie metaboliche dell'individuo si riorganizzano a livello cellulare per garantire la sopravvivenza.

In questo modo l'estivazione è uno stato di latenza in cui vari animali, sia invertebrati che vertebrati, entrano in periodi di siccità. In alcuni casi si stima che sia più la disponibilità di acqua che l'aumento delle temperature a innescare l'estivazione. D'altra parte, questo meccanismo strategico è presente nella biodiversità animale da migliaia di anni ed, sebbene non sia utilizzato da tutti gli animali, è una caratteristica curiosa che si verifica in gruppi tassonomici molto diversi.

Quali animali vanno in estivazione?

Ora che conosciamo la definizione di estivazione, perché si verifica e quando, ti starai chiedendo quali animali estivano. Esistono diverse specie che estivano ed è considerato come un adattamento evolutivo. In tal senso, segnaliamo alcuni esempi di animali che estivano:

  • Lumaca da latte (Otala lactea): corrisponde a un mollusco della classe dei gasteropodi, essendo una lumaca con abitudini terrestri che abita la penisola iberica, il Marocco e Malta, tra gli altri paesi, ed è stata introdotta anche in America. Questo animale estiva in periodi di siccità o di diminuzione di cibo, diminuendo il suo metabolismo, in particolare alcuni processi cellulari.
  • Xenopo liscio (Xenopus laevis): originario dell'Africa meridionale, questo anfibio è stato introdotto anche in Europa, Nord e Sud America. Questo animale è prevalentemente acquatico, ma nei periodi di estrema siccità, quando gli specchi d'acqua si prosciugano, è in grado di seppellirsi nei restanti fondali fangosi e rimane immobile fino a un anno, in attesa che l'acqua dell'habitat ritorni.
  • Punteruolo dell'erba medica (Hypera postica): tra i vari insetti estivanti possiamo citare questo coleottero, che ha un'ampia distribuzione in Europa. Nella stagione estiva, quando è nella fase adulta, entra in questo tipo di letargia in cui diminuiscono principalmente le sue funzioni respiratorie e nervose.
  • Coccodrillo di Johnson (Crocodylus johnstoni): questa specie endemica dell'Australia abita vari tipi di corpi d'acqua dolce, che possono diminuire notevolmente durante la stagione secca, quindi utilizza la strategia dell'estivazione per sopravvivere nella suddetta stagione.
  • Tartaruga del deserto Cooper (Gopherus agassizii): questa tartaruga, originaria degli Stati Uniti e del Messico, varia la sua attività a seconda della zona in cui vive, in modo che in quegli ecosistemi dove le estati sono secche e con temperature elevate, entra in uno stato di estivazione. Infatti l'estivazione delle tartarughe è una delle più note, poiché questi animali, contrariamente a quanto si crede, non vanno in letargo, ma entrano piuttosto nello stato di torpore qui citato o utilizzano la brumazione.
  • Granchio dell'entroterra (Austrothelphusa transversa): in questo caso abbiamo un crostaceo originario dell'Australia, che estiva anche durante la stagione secca. Abita i fiumi stagionali e costruisce una tana sotterranea, che sigilla per mantenere un po' di umidità, e lì rimane in uno stato letargico fino al ritorno delle piogge e il corpo è coperto d'acqua.
  • Chirogaleo medio (Cheirogaleus medius): sebbene sia meno comune trovare mammiferi che estivano, questa specie di lemure originaria del Madagascar entra in questo stato durante la stagione secca che si verifica nel suo habitat, che può durare circa 6 mesi. Durante questo periodo, l'animale estiva all'interno di un buco in un albero, dove rimane completamente arrotolato, utilizzando le riserve che immagazzina nella coda per sopravvivere durante lo stato di torpore. Inoltre, l'animale varia la sua temperatura corporea in base all'ambiente.

Come puoi vedere, gli esempi di animali che estivano sono molto vari e non rispondono ad un unico gruppo tassonomico. Cosa davvero curiosa, non credi? Se vuoi conoscere altre Curiosità sugli animali, non perderti questo altro articolo.

Estivazione: significato ed esempi di animali - Quali animali vanno in estivazione?

Differenza tra estivazione e letargo

La principale differenza tra estivazione e letargo è che l'estivazione avviene in ambienti dove l'acqua scarseggia e le temperature salgono, mentre il letargo avviene in ambienti dove le temperature scendono notevolmente, al di sotto di 0 °C.

D'altra parte, l'estivazione può verificarsi in animali vertebrati e invertebrati, mentre il letargo, sebbene sia usato come termine molto generico, è in realtà una caratteristica di alcuni mammiferi come scoiattoli, topi saltatori o marmotte, tra le altre specie affini.

Un'altra differenza tra estivazione e letargo sta nel fatto che gli animali che estivano possono uscire da questo letargo molto più velocemente rispetto agli animali che vanno in letargo, che di solito richiedono più tempo per riprendersi e riprendere il ritmo normale del loro metabolismo e in generale delle funzioni corporee.

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Bibliografia
  • Myers, P.; R. Espinosa; CS Parr: T. Jones; GS Hammond; TA Dewey. (2022). Web de Diversidad Animal. Disponible en: https://animaldiversity.org/
  • Kenneth B. Storey; Janet M. Storey (2012). Aestivation: signaling and hypometabolism. J Exp Biol 1; 215 (9): 1425–1433. Disponible en: https://doi.org/10.1242/jeb.054403
  • UICN (2022). Lista Roja de Especies Amenazadas de la UICN. Versión 2021-3. Disponible en: https://www.iucnredlist.org
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