Mammiferi volanti - Elenco, caratteristiche e immagini
Quando pensiamo agli animali volanti, le prime immagini che ci vengono alla mente sono quelle di uccelli. Ma nel regno animale esistono molti altri animali volanti, dagli insetti ai mammiferi. È anche vero, che alcuni di questi animali non volano, ma planano semplicemente o hanno strutture corporee che permettono loro di saltare da grandi altezze senza farsi del male quando arrivano a terra.
Ciononostante esistono mammiferi volanti che possiedono realmente la capacità di volare, non solo di planare, come ad esempio i pipistrelli. In questo articolo di AnimalPedia vi mostreremo le singolari caratteristiche dei mammiferi volanti, continua a leggere per scoprire l'elenco di questi animali con foto delle specie più rappresentative.
Caratteristiche dei mammiferi volanti
A prima vista le ali di un uccello e di un pipistrello possono apparire molto diverse. Gli uccelli hanno ali piumate e i pipistrelli pelose, ma se si osserva la loro struttura ossea è evidente che possiedono gli stessi ossi: omero, radio, ulna, carpali, metacarpi e falangi.
Negli uccelli, alcune delle ossa corrispondenti al polso e alla mano sono scomparse, mentre nei pipistrelli, le ossa metacarpali e falangi si sono incredibilmente allungate, allargando, così, l'estremità dell'ala, ad eccezione del pollice, che mantiene le sue piccole dimensioni e serve ai pipistrelli per camminare, arrampicarsi o aggrapparsi.
Per volare, questi mammiferi hanno dovuto ridurre il loro peso corporeo come hanno fatto gli uccelli, diminuendo la densità dei loro ossi, rendendoli più porosi e meno pesanti. Le zampe posteriori si sono ridotte e, essendo ossi fragili, non sostengono il peso dell'animale in posizione eretta, per questa ragione i pipistrelli riposano a testa in giù.
Oltre ai pipistrelli, altri esempi di mammiferi volanti sono gli scoiattoli volanti o i lemuri volanti. Questi animali, invece delle ali, hanno sviluppato un'altra strategia di "volo". La pelle tra le zampe anteriori e posteriori, e la pelle tra le zampe posteriori e la coda, ha subito una crescita eccessiva, creando una sorta di paracadute che non permette loro esattamente di volare ma bensì di planare.
A continuazione vi mostriamo alcune specie di questo curioso gruppo di mammiferi.
Vespertino smarginato (Myotis emarginatus)
Questo pipistrello è di dimensioni medio-piccole, ha orecchie e muso grandi. Il suo mantello è rossastro sul dorso e più chiaro sul ventre. Pesa tra i 5,5 e gli 11,5 grammi.
È originario dell'Europa, dell'Asia sudoccidentale e dell'Africa nordoccidentale. Preferisce gli habitat boscosi, dove proliferano i ragni, sua principale fonte di cibo. Nidifica in caverne delle aree rocciose, si tratta di un animale notturno, lascia il suo rifugio poco prima del tramonto e torna prima dell'alba.
Nottola comune (Nyctalus noctula)
La nottola comune è un pipistrello di grandi dimensioni, che raggiunge i 40 grammi di peso. Le orecchie sono relativamente corte in proporzione al corpo. Il suo manto è bruno-dorato, spesso rossastro. Le zone del corpo dove non ha pelo sono molto scure, quasi nere (ali, orecchie e muso).
È diffuso in tutto il continente eurasiatico, dalla Penisola Iberica al Giappone e al Nord Africa. Si tratta di un pipistrello che predilige le zone boscose, che nidifica nei fori degli alberi, anche se talvolta si può trovare anche nelle crepe degli edifici urbani.
È uno dei primi pipistrelli che esce a volare prima del crepuscolo, in modo che potremmo anche vederlo volare accanto ad uccelli come rondini o rondoni. Si tratta di un animale parzialmente migratore, alla fine dell'estate gran parte della popolazione si sposta verso sud.
Serotina meridionale (Eptesicus isabellinus)
La serotina meridionale è di dimensioni medio-grandi. È di un colore giallastro e ha orecchie triangolari corte e scure, come il resto del corpo, non ricoperto da pelo. Le femmine sono un po' più grosse dei maschi, raggiungono, infatti, i 24 grammi di peso.
Le popolazioni di questo animale sono distribuite dal nord-ovest dell'Africa al sud della penisola iberica. Si nutre di insetti e vive in fessure rocciose, raramente negli alberi.
Glaucomio del nord (Glaucomys sabrinus)
Il manto del Glaucomio del nord è grigio-marrone, tranne che per il ventre, che è bianco. La coda è piatta, gli occhi sono grandi e ben sviluppati, si tratta infatti di un animale notturno. Può pesare più di 120 grammi.
È diffuso dall'Alaska al nord del Canada. Vive in foreste di conifere, dove abbondano gli alberi di noci. La sua dieta è molto varia: ghiande, noci, altri semi, piccoli frutti, fiori, funghi, insetti e anche piccoli uccelli. Nidifica nelle fessure degli alberi e di solito ha due cucciolate all'anno.
Galucomio del sud (Glaucomys volans)
Questo tipo di scoiattolo è molto simile al Galucomio del nord, ma il suo mantello è più chiaro. Anche la sua coda è piatta e i suoi occhi grandi. Vive in aree boscose dal Canada meridionale al Texas. La sua dieta è simile a quella dei "parenti" del nord. Si ripara e annida nelle fessure degli alberi.
Colugo delle Filippine (Cynocephalus volans)
Il colugo delle Filippine è una specie di mammifero che vive in Malesia. È di un grigio scuro ed ha la pancia più chiara. Come gli scoiattoli volanti, è dotato di un'ampia membrana, detta patagio, che si tende dal collo alle punte delle dita dei quattro arti e alla coda, che gli permette di planare. La sua coda è lunga quasi quanto il corpo. Pesa circa 2 chilogrammi. Si nutre quasi esclusivamente di foglie, fiori e frutti.
Vive in aree boscose dove situa nella parte più alta degli alberi. Si tratta di una specie vulnerabile (secondo la lista rossa IUCN), a causa della distruzione del suo habitat.
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