Perché le api pungono?

A seconda del tipo, le api possono pungere o mordere. Negli Imenotteri l'apparato boccale è generalmente molto ben sviluppato e serve sia per masticare che per leccare o succhiare. Nel caso delle api del gruppo degli apidi, che comprende vari tipi di api come le api mellifere, si riscontra un allungamento di quella che sarebbe la lingua (proboscide) oltre ad una modificazione dei palpi labiali, che si trasformano in una specie di custodia che protegge la proboscide. Scopri in quest'altro articolo i Tipi di api.

Un aspetto interessante delle api è che il loro apparato boccale, ma anche le parti del corpo destinate alla raccolta e al trasporto del polline, sono adattate a diversi tipi di piante con fiori. Quindi, l'apparato boccale delle api è adatto sia per masticare, poiché hanno mascelle robuste, sia per succhiare grazie alla proboscide che possiedono. In questo modo alcune specie di api, ad esempio del genere Trigona, utilizzano il morso come metodo di difesa.

Quali api pungono?

Abbiamo già visto che in alcuni casi le api mordono per difendersi, ma pungono anche? La verità è che solo alcune specie di api pungono e sono quelle dotate di pungiglione, che deriva dalla modificazione degli ultimi segmenti dell'addome. Pertanto, ci sono api senza pungiglione che non possono pungere, come le api mellifere. Allo stesso modo, esistono alcuni tipi di api che hanno pungiglioni così piccoli che non possono essere usati per pungere.

Tra le api che pungono troviamo un fatto curioso: solo alcune femmine sono dotate di pungiglione. I maschi hanno un ruolo meno attivo all'interno delle struttura sociale delle api, quindi vivono meno tempo, non raccolgono il polline, non curano le larve e non partecipano alla costruzione dei nidi; tutto questo lavoro è svolto dalle femmine. Inoltre, nessun maschio può pungere, qualunque sia la specie, perché non hanno pungiglioni, proprio come le vespe, come abbiamo spiegato in questo articolo: "Perché le vespe pungono"

Le api pungono per una ragione fondamentale: difendersi. Bisogna tener presente che le api non attaccano insensatamente, quando lo fanno è perché vengono disturbate da un altro animale o da una persona. Possono anche mordere perché ci siamo avvicinati troppo al loro nido e sentono che le loro larve o le riserve di cibo, come il polline o il miele, sono in pericolo, quindi si allertano e si difendono.

Quindi, è importante stare attenti se vediamo un nido o un'arnia di api e non avvicinarci, a meno che non siamo accompagnati da una persona esperta che sappia come comportarsi e maneggiare questi insetti.

Una puntura d'ape può essere sia innocua che grave tanto da aver bisogno di consultare un medico. Questo varia a seconda del numero di api che pungono e della sensibilità allergica della persona colpita. In caso di persona allergica, bisogna recarsi urgentemente in ospedale per valutare la situazione e, se necessario, somministrare alcuni farmaci.

Se sei stato punto solo da un'ape e non hai avuto reazioni allergiche alla puntura, puoi compiere i seguenti passaggi:

1. Rimuovere il pungiglione con una pinza sterile.
2. Lavare l'area con acqua e sapone.
3. Evitare di grattare la zona del morso.
4. Utilizzare una crema antinfiammatoria e analgesica.
5. Applica impacchi di acqua fredda.

Le punture di api possono essere molto pericolose in alcuni casi perché questi insetti diventano aggressivi se si sentono minacciati, quindi non esitano ad attaccare. Se si trovano in un'alveare o in un nido possono attaccare in gruppo, quindi ti consigliamo di prestare molta attenzione con questi insetti. Inoltre ricordiamo che le api sono molto importanti per diversi ecosistemi e che sono in pericolo di estinzione a causa dell'attività umana.

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