Curiosità sul mondo animale

Come sono fatte le api?

 
María Luz Thomann
Di María Luz Thomann, Biologa ed ornitologa. 20 settembre 2023
Come sono fatte le api?

Le api sono creature affascinanti che svolgono un ruolo vitale nel nostro ecosistema. Non solo ci deliziano con la loro bellezza, ma sono anche impollinatori chiave, nel senso che svolgono un ruolo cruciale nella riproduzione di molte piante. Per comprendere meglio questi incredibili insetti è fondamentale conoscere le parti che compongono la loro anatomia. Dal corpo agli organi specializzati, ogni componente delle api gioca un ruolo essenziale per la loro sopravvivenza e per l'equilibrio della natura.

In questo articolo di AnimalPedia esploreremo come sono fatte e le api in dettaglio e scopriremo come ciascuna di esse contribuisce alla loro unicità e adattabilità.

Potrebbe interessarti anche: Come vedono le api?

Sommario

  1. Testa delle api
  2. Torace dell'ape
  3. Addome dell'ape

Testa delle api

La testa dell'ape è una struttura complessa che ospita numerose parti specializzate. Ognuna di queste parti svolge funzioni specifiche ed è essenziale per il funzionamento e il comportamento di questi insetti sociali. Successivamente, esploreremo le parti principali della testa dell'ape:

Occhi composti

Gli occhi composti delle api sono costituiti da migliaia di ommatidi, che sono unità visive individuali. Ogni ommatidio agisce come una piccola lente e contiene cellule sensibili alla luce chiamate fotorecettori. Questi fotorecettori sono sensibili a diverse lunghezze d'onda della luce, consentendo alle api di percepire un'ampia gamma di colori, compreso l'ultravioletto. Questa visione ultravioletta è particolarmente utile per loro nella ricerca dei fiori, poiché possono rilevare modelli di colori e segnali visibili solo a loro.

Occhi semplici

Le api hanno tre ocelli situati sulla sommità della testa. Sebbene gli ocelli non forniscano una visione chiara, sono sensibili alla luce e vengono utilizzati per rilevare i cambiamenti nell'intensità della luce. Ciò aiuta le api a mantenere l'equilibrio e la stabilità durante il volo, oltre a orientarsi utilizzando riferimenti come la posizione del sole.

Vi parliamo di "Come vedono le api?" nel seguente articolo che vi consigliamo.

Antenne

Le antenne delle api sono organi altamente sensibili e multifunzionali. Sono ricoperti da piccole strutture chiamate sensilli, sensibili a diversi tipi di stimoli chimici e tattili. Le antenne consentono alle api di rilevare i feromoni emessi dalla regina e dalle altre api dell'alveare, il che aiuta nella comunicazione e nell'organizzazione sociale. Permettono loro inoltre di rilevare odori e sapori nell'ambiente, il che è essenziale per trovare fonti di nettare e polline, nonché per identificare possibili minacce.

Potresti essere interessato a sapere "Cosa mangiano le api?" nel seguente articolo di AnimalPedia.

Mascelle

Le mandibole delle api sono strutture forti e dentate che consentono loro di raccogliere il polline dai fiori e manipolare i materiali nell'alveare. Queste mandibole vengono utilizzate anche per difendere l'alveare, poiché le api operaie le utilizzano per mordere e immobilizzare eventuali intrusi. Le mascelle vengono adattate in modo specializzato a seconda della funzione di ciascuna ape all'interno dell'alveare, come nutrire le larve o costruire favi di cera.

Scopri qui i "Tipi di api" che esistono.

Proboscide

La proboscide è una struttura allungata e flessibile a forma di tubo che le api utilizzano per raccogliere il nettare dai fiori. Questa lingua è composta da due parti tubolari chiamate lacinie, ricoperte da minuscoli peli che sono le papille gustative. Le api possono inserire la loro proboscide all'interno dei fiori per raggiungere il nettare, mentre le loro papille gustative permettono loro di assaggiare e valutare la qualità del nettare. La lunghezza della proboscide può variare a seconda della specie di api e del tipo di fiori che visitano.

Come sono fatte le api? - Testa delle api

Torace dell'ape

Il torace è una sezione cruciale del corpo dell'ape, poiché è il centro del suo sistema locomotore e ospita le parti principali responsabili del volo e della mobilità. Le ali, le gambe, lo sterno e i muscoli del volo lavorano insieme per consentire alle api di volare, raccogliere cibo, comunicare e svolgere attività quotidiane all'interno dell'alveare. Diamo un'occhiata alle parti principali del torace dell'ape:

Ali

Il torace delle api contiene due paia di ali: le ali anteriori e le ali posteriori. Queste ali sono membranose e sono collegate all'esoscheletro del torace. Le api possono muovere e regolare la posizione delle loro ali per generare diversi schemi di volo, dal ronzio veloce e svolazzante durante la raccolta del nettare al volo lento e sospeso durante l'impollinazione dei fiori.

Le ali consentono alle api di esplorare il loro ambiente e spostarsi da un luogo all'altro. Inoltre, sono in grado di ripiegare le ali quando non volano, permettendo loro di muoversi all'interno dell'alveare senza ostacoli.

Zampe

Le api hanno tre paia di zampe attaccate al torace. Ogni gamba è composta da diverse parti, tra cui femore, tibia e tarso. Queste gambe sono altamente specializzate e adattate a diverse funzioni. Le zampe anteriori sono dotate di strutture speciali chiamate pettini che utilizzano per la pulizia e la manutenzione delle antenne e dell'apparato boccale.

Queste strutture vengono utilizzate anche per manipolare il polline e raccoglierlo dalle strutture dei fiori. Le zampe centrali vengono utilizzate per raccogliere e trasportare il polline, mentre le zampe posteriori hanno cestini per il polline (corbicula) dove le api raccoglitrici immagazzinano carichi di polline. Inoltre, le zampe delle api consentono loro di camminare, arrampicarsi e manipolare i materiali nell'alveare.

Sterno

Lo sterno è una placca ventrale sul torace delle api che funge da punto di attacco per i muscoli del volo. Questi muscoli, che si estendono dallo sterno alle ali, si contraggono e si rilassano rapidamente, consentendo alle ali di muoversi su e giù durante il volo. Lo sterno contiene anche ghiandole cerose nelle api operaie. Queste ghiandole producono piccoli fiocchi di cera che le api usano per costruire il favo e immagazzinare miele e polline nell'alveare.

Muscoli del volo

Le api hanno muscoli di volo molto sviluppati nel torace. Questi muscoli, conosciuti come muscoli toracici, sono costituiti da due gruppi principali: i muscoli del volo diretto e indiretto . I muscoli diretti controllano il movimento delle ali anteriori, mentre i muscoli indiretti sono responsabili del movimento delle ali posteriori. La contrazione e il rilassamento coordinati di questi muscoli consentono alle api di volare, cambiare direzione e mantenere l'equilibrio nell'aria. I muscoli del volo sono particolarmente sviluppati nelle api operaie, poiché sono principalmente responsabili della raccolta del nettare e del polline.

Come sono fatte le api? - Torace dell'ape

Addome dell'ape

L'addome è una sezione importante del corpo dell'ape che ospita diversi organi vitali e svolge funzioni essenziali come la respirazione, la digestione, la produzione di cera e la riproduzione. Ogni parte dell'addome contribuisce all'adattamento e al funzionamento efficiente delle api all'interno del loro alveare e nel loro ambiente naturale. Diamo un'occhiata alle parti principali dell'addome dell'ape:

Anello addominale

L'addome delle api è composto da diversi segmenti o anelli addominali uniti tra loro da membrane flessibili. Questi segmenti consentono una certa mobilità e flessibilità all'addome delle api. Inoltre, ogni segmento contiene muscoli che aiutano nella contrazione e nel rilassamento dell'addome durante varie attività, come estrarre il nettare dai fiori, espellere le feci e difendere l'alveare.

I segmenti addominali sono ricoperti da placche dure e sclerotizzate chiamate tergiti e sterniti. I tergiti sono le placche dorsali dell'addome, mentre gli sterniti sono le placche ventrali. Questi sono collegati da membrane flessibili, che consentono una certa mobilità nell'addome delle api. Il numero di tergiti e sterniti varia a seconda della specie, ma solitamente sono visibili sei.

Ghiandole ceripare

Nell'anatomia delle api operaie troviamo che hanno ghiandole ceripare nell'addome. Queste ghiandole si trovano nella parte inferiore dell'addome e producono scaglie di cera. Quando le api hanno bisogno di costruire nuovi favi o riparare quelli esistenti, secernono cera liquida attraverso piccoli pori nei segmenti addominali. Quindi manipolano e modellano la cera con le mascelle e le zampe per creare le cellule esagonali caratteristiche dei favi.

Spiracoli

Un'altra caratteristica delle api sono gli spiracoli, piccole aperture nei segmenti addominali delle api che permettono loro di respirare. Queste aperture sono ricoperte da piccoli peli che fungono da filtro per impedire l'ingresso di particelle indesiderate nel sistema respiratorio delle api. Gli spiracoli sono una parte cruciale del sistema respiratorio delle api, poiché consentono lo scambio di gas assorbendo ossigeno dall'aria e rilasciando l'anidride carbonica prodotta durante la respirazione cellulare.

Organi digestivi

L'addome delle api ospita i principali organi digestivi, compreso il gozzo e lo stomaco. Il gozzo, noto anche come esofago anteriore, è un'espansione del tubo digerente che immagazzina e trasporta il nettare raccolto dalla bocca allo stomaco.

Il nettare immagazzinato nel raccolto viene elaborato dagli enzimi digestivi e si mescola con gli enzimi dello stomaco per avviare la scomposizione degli zuccheri presenti nel nettare. Successivamente il nettare lavorato passa allo stomaco, detto anche raccolto di miele, dove viene completata la digestione e gli zuccheri vengono assorbiti per fornire energia alle api.

Organi riproduttivi

Nelle api l'addome ospita gli organi riproduttivi. Nelle api operaie questi organi sono sottosviluppati e non funzionali. Nelle api regine, invece, l'addome contiene le ovaie, che sono gli organi dove vengono prodotte e maturate le uova. Le api regine sono le uniche api fertili dell’alveare e sono responsabili della deposizione delle uova, essenziale per la riproduzione e la continuità della colonia.

Ti forniamo i dettagli su "Perché le api pungono?" e "Come nascono le api?" in questi articoli di AnimalPedia che ti consigliamo.

Se desideri leggere altri articoli simili a Come sono fatte le api?, ti consigliamo di visitare la nostra categoria Curiosità sul mondo animale.

Bibliografia
  • de Lello, E. (1971). Adnexal glands of the sting apparatus of bees: Anatomy and histology, I (Hymenoptera: Colletidae and Andrenidae). Journal of the Kansas Entomological Society, 5-13.
  • Faux, C. M. (2021). Honey Bee Anatomy. Honey Bee Medicine for the Veterinary Practitioner, 33-40.
  • Ferreira, A., Abdalla, F. C., Kerr, W. E., & Cruz-Landim, C. D. (2004). Comparative anatomy of the male reproductive internal organs of 51 species of bees. Neotropical Entomology, 33, 569-576.
  • Ruppert, R., & Barnes, R. (1997). Zoología de los invertebrados. Editorial Mc Graw-Hill–Interamericana, SA 6ta. Edición. México.
Scrivi un commento
Aggiungi un'immagine
Fai click per aggiungere una foto insieme al commento
Ti è piaciuto l'articolo?
1 di 3
Come sono fatte le api?