Perché le vespe pungono?

Negli insetti come le vespe troviamo che esistono specie con abitudini solitarie e altre con costumi sociali, motivo per cui vivono in gruppi complessi, strutturati in caste con funzioni particolari. Le vespe solitarie si sviluppano in modo indipendente, riproducendosi e prendendosi cura della prole solo mentre sono allo stadio larvale.

Troviamo però anche vespe che vivono in società, dove solo le regine ed i maschi hanno la funzione riproduttiva, mentre le altre femmine che nascono nella colonia svolgono la funzione di operaie. In questo modo, nei diversi tipi di vespe, solo alcune femmine sono dotate di pungiglione poiché la struttura detta ovopositore, utilizzata per deporre le uova, ha subito una modifica. Pertanto, ha dato origine a questo organo capace di pungere. Inoltre, in alcuni imenotteri, la modifica può assumere la forma di una sega o di un trapano.

Il pungiglione è un organo presente in diversi tipi di insetti. Nel caso delle vespe si trova all'estremità finale del corpo e, in queste, è solitamente collegato alle ghiandole velenifere, quindi è capace di inoculare una sostanza tossica, dannosa per la vittima.

Le vespe possono essere pericolose: alcune vespe possono sia mordere che pungere, mentre altre possono solo mordere, poiché non hanno pungiglione e quindi non pungono. Alcune specie di vespe pungono molto forte perché sono animali aggressivi e dotati anche di grandi pungiglioni. Attraverso questi iniettano veleno e provocano forti dolori dopo aver affondato il loro pungiglione; che in certi casi può risultare letale per una persona sensibile.

Ora, in relazione al fatto che le vespe mordano, il loro apparato boccale è strutturalmente adatto a masticare, oltre a poter leccare e succhiare. Questi adattamenti anatomici delle vespe si basano sulle loro abitudini.

Anche se molte vespe adulte si nutrono di linfa, nettare o frutta, per cui hanno bisogno di un apparato boccale che permetta loro di leccare o succhiare, le loro larve sono principalmente carnivore, motivo per cui hanno bisogno di nutrirsi alcuni animali come bruchi o ragni. A seconda della specie, paralizzano le prede con il loro veleno o le uccidono con le loro forti mascelle per dare cibo alle larve. Quindi, esistono vespe che possono anche mordere.

Inoltre, molte vespe costruiscono nidi a base di materiale vegetale, che masticano e mescolano con la saliva per poi rigurgitare e utilizzare, insieme al fango; in modo che questo diventi il ​​materiale principale per formare il nido dove verranno deposte le uova e si svilupperanno le larve. Questa è un'altra situazione in cui le vespe hanno bisogno di mordere.

In questo senso, nelle vespe, così come in altri insetti affini come le api e le formiche, l'apparato boccale si è sviluppato molto bene e presenta una struttura masticatore-succhiante. Tuttavia, come abbiamo accennato in precedenza, a seconda della specie, quest'apparato può avere la funzione di nutrire le larve o meglio come strumento per la costruzione del nido.

Tutte le vespe pungono?

Non tutte le vespe pungono, poiché nessun maschio, indipendentemente dalla specie di vespa a cui appartiene, sviluppa il pungiglione, dato che questo organo è l'evoluzione di una struttura con cui le femmine depongono le uova.

D'altra parte, solo le femmine incluse nella categoria degli Aculeati, in cui l'ovopositore si è evoluto in un pungiglione, possono pungere, sebbene non tutte le specie di femmine nel gruppo possano pungere. Un aspetto importante è che solo le vespe che vivono in una struttura sociale possono pungere, quindi quelle solitarie no, perché solitamente sono di tipo parassitoide, quindi le larve sono i parassiti di altri animali.

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Sicuramente ti sarai chiesto: le vespe pungono senza motivo? Ebbene non proprio, le vespe pungono come mezzo di difesa o per catturare le prede, che possono servire da cibo, principalmente per le larve in via di sviluppo.

È vero che esistono vespe molto aggressive, capaci di attaccare un animale o una persona in gruppo, ma questo di solito accade quando sono infastidite o si sentono minacciate, cosa che accade quando si trovano vicino a un nido di vespe.

In alcune zone si è riscontrato che, nel periodo estivo, le punture delle vespe aumentano perché sono più attive. Anche così, le vespe non impiegano energia e fatica nell'attaccare se non per una buona ragione, come difendersi o procurarsi il cibo, per il quale usano il loro temibile pungiglione.

Le vespe possono pungere più volte senza morire. Solo in rari casi il pungiglione rimane attaccato alla vittima, ma solitamente rimuoverlo è molto semplice. Questa possibilità nelle vespe, diversa nelle api, è dovuta all'anatomia del pungiglione, che non ha alcuna struttura aggiuntiva che lo faccia rimanere attaccato alla pelle dell'animale o della persona che viene punta.

Spieghiamo le "Differenze tra vespe e api" nel seguente articolo di AnimalPedia. Non perderlo!

Come abbiamo detto, le vespe possono pungere, quindi se accade, vogliamo darti qualche consiglio su come comportarti nel caso una vespa ti punga, poiché alcune specie possono inoculare quantità significative di veleno:

• Anche se di solito le vespe non lasciano il pungiglione, controllare e in caso si trovi rimuoverlo.
• Lavare l'area con acqua e sapone.
• Applicare crema con analgesico o antinfiammatorio.
• Applicare degli impacchi di acqua fredda sulla zona della puntura.
• Se sei allergico, prestare attenzione a qualsiasi sintomo e consultare un medico per qualsiasi reazione avversa preoccupante.

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