Differenza tra api e vespe
Quando un'ape o una vespa si avvicinano volando, la reazione immediata è lo spavento seguito da nervosismo. Guardandole di sfuggita è possibile confonderle per il loro aspetto, in realtà api e vespe sono molto diverse fra loro, sia per quanto riguarda la morfologia che il comportamento e l'alimentazione.
In questo articolo di AnimalPedia, ti mostreremo la differenza tra api e vespe, dall'aspetto fisico a ciò di cui si nutrono, dall'habitat al tipo di puntura. Continua a leggere per imparare a identificarle correttamente.
- Differenza tra ape e vespa
- Differenza tra ape e vespa: morfologia
- Differenza tra ape e vespa: alimentazione
- Differenza tra ape e vespa: ruolo nell'ecosistema
- Differenza tra ape e vespa: habitat e organizzazione sociale
- Differenza tra ape e vespa: riproduzione e larve
- Altre differenze tra ape e vespa
Differenza tra ape e vespa
Le differenze principali tra api e vespe sono le seguenti:
- Le vespe sono gialle e nere, le api sono di color marrone e dorato.
- Dopo aver usato il pungiglione, le api muoiono, mentre le vespe continuano a vivere.
- Le api si nutrono di nettare, le vespe sono carnivore.
- Le api sono impollinatrici, le vespe sono predatrici.
- Le api vivono in società, le vespe possono essere anche solitarie.
- Il pungiglione delle api ha una funzione difensiva, mentre il pungiglione delle vespe ha una funzione riproduttiva.
In seguito affronteremo la differenza tra ape e vespa a livello morfologico, di alimentazione, di organizzazione della comunità e capiremo bene quali sono i ruoli che hanno all'interno dell'ecosistema.
Differenza tra ape e vespa: morfologia
Anche se esistono diverse specie sia di api che di vespe, ci sono alcune caratteristiche comuni a ciascuna categoria che ci permettono di distinguerle.
Vediamo innanzitutto di imparare a distinguerle per il colore. Le vespe, per esempio, sono nere o marroni scure e gialle. A seconda della specie possono essere anche completamente scure, come nel caso della vespa velutina. Le api, invece, sono di color marrone più o meno scuro e caratterizzate da una tonalità dorata, non dal giallo acceso.
Un altro aspetto che ci permette di capire la differenza tra ape e vespa è che le vespe hanno una zona molto stretta che separa il torace dall'addome, mentre nel caso delle api questo assottigliamento non è molto evidente. Queste ultime, però, hanno un aspetto peloso perché presentano dei caratteristici peli di cheratina sul torace, viso, addome e zampe che invece le vespe non hanno.
A livello microscopico e funzionale, il pungiglione delle api e delle vespe non è uguale: le api possono usarlo una volta sola e poi muoiono. Ciò accade perché il loro pungiglione è dotato di alcune spine che rompono l'addome quando cercano di ritirarlo e quindi non lo lasciano infilzato nella "preda". Il pungiglione delle vespe, invece, fa parte del loro apparato riproduttivo ed è liscio, per cui questo insetto può pungere varie volte senza mettere a rischio la propria vita.
Se ne vedi una senza ali, sappi che non esistono api senza ali ma sì che esistono alcune vespe senza ali.
Nella foto puoi vedere un esemplare di vespa.
Differenza tra ape e vespa: alimentazione
Dato che si nutrono di sostanze diverse, le vespe presentano sempre delle mandibole potenti per potersi nutrire delle loro prede, mentre le api sono caratterizzate da una specie di proboscide, chiamata ligula, che serve loro per succhiare il nettare dai fiori.
Le api si nutrono di nettare, eccetto l'ape regina che si nutre della cosiddetta pappa reale. Le api sono erbivore in ogni fase della loro vita. Le vespe, invece, sono carnivore quando sono larve e in generale si nutrono di parassiti, per passare poi a nutrirsi anche di materia vegetale nella fase adulta.
Si può affermare, quindi, che le vespe sono onnivore, dato che consumano sia materia vegetale che cadaveri di animali, comprese altre vespe. Esistono persino alcune specie di vespe che attaccano gli alveari per rubare il nettare e il miele, e mangiare anche le larve delle api.
Nella foto puoi vedere un esemplare di ape.
Differenza tra ape e vespa: ruolo nell'ecosistema
Le api sono le impollinatrici per eccellenza che esistono in natura. Nonostante ciò ci sono alcune specie vegetali che nel corso della loro evoluzione hanno legato il processo di impollinazione ad altri animali impollinatori, come ad esempio alcuni tipi di vespe o determinate razze di colibrì specifiche. Per questo motivo, le vespe sono responsabili dell'impollinazione di specie vegetali ben determinate.
Se la funzione principale delle api nell'ecosistema è quella di impollinare, quella delle vespe è di cacciare altri insetti, sia per depositarvi le uova, sia per poterli dare in pasto alle proprie larve o anche ad altri adulti. In alcune occasioni le vespe vengono utilizzate dall'uomo e introdotte nelle coltivazioni allo scopo di regolare in modo naturale la presenza di parassiti.
Nella foto puoi vedere un esemplare di vespa.
Differenza tra ape e vespa: habitat e organizzazione sociale
Esistono delle vespe solitarie e delle vespe sociali mentre tutte le specie di api sono sociali o semi-sociali.
L'alveare di api (chiamato favo) è sempre fatto di cera, una sostanza prodotta dalle ghiandole di questi insetti, e ha la forma di un calice rovesciato appeso a un supporto che può essere ad esempio un cornicione o il tetto di una casa. Le cellette di forma esagonale che compongono i favi vengono costruite in maniera equidistante l’una dall’altra e sono popolati da migliaia e migliaia di api.
Nella foto puoi vedere un alveare di api.
Come abbiamo detto, alcune vespe vivono solitarie mentre le vespe sociali vivono in sciami dove costruiscono i loro nidi e le celle interne che li compongono impastando fango e fibre secche con la saliva. Il nido delle vespe ha una forma sferica con l'entrata solitamente posta in basso. Questi nidi vengono costruiti molto velocemente poiché non devono durare a lungo, come invece i favi delle api, e sono popolati di solito solo da qualche decina di esemplari.
La società delle vespe è annuale, infatti viene fondata in primavera e si dissolve in autunno, e può avere anche più regine contemporaneamente; la società delle api è poliannuale e non ha termine prestabilito, anche se l'ape regina viene comunque cambiata ogni anno.
Nella foto puoi vedere un nido di vespe.
Differenza tra ape e vespa: riproduzione e larve
Nel caso delle api, solo l'ape regina può deporre le uova poiché si tratta dell'unica femmina fertile della colonia. Nel caso delle vespe solitarie, tutte le femmine sono fertili, mentre nei nidi di vespe si possono trovare anche più regine contemporaneamente.
Le larve delle api si nutrono di nettare, mentre le larve delle vespe sono carnivore. Il primo pasto della larva di una vespa infatti di solito è l'insetto stesso sul quale la mamma vespa aveva deposto le uova attraverso il pungiglione.
Nella foto puoi vedere un alveare con un esemplare di ape regina al centro.
Altre differenze tra ape e vespa
Altra differenza tra ape e vespa è che le femmine di vespa hanno il pungiglione poiché ha una funzione riproduttiva. Le vespe fertili infatti depositano le uova delle future larve attraverso il pungiglione, e non sempre iniettano veleno quando pungono una preda.
Mentre una vespa può pungere più volte, nelle api il pungiglione ha una funzione di difesa: per questo la puntura è sempre associata all'iniezione di veleno. Cosa fare quando ti punge una vespa? Leggi il nostro articolo di AnimalPedia e avrai degli ottimi consigli. In generale, le api sono insetti pacifici che attaccano solo se si sentono minacciati a livello individuale o collettivo, mentre le vespe sono considerati insetti più aggressivi.
Speriamo con questo articolo di aver risposto ai tuoi dubbi! Se lo hai trovato stimolante, potrebbe interessarti anche sapere cosa succederebbe se le api scomparissero: purtroppo lo scenario più probabile sarebbe la fine del mondo dopo poco tempo (questione di anni).
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