Pomerania

Il Pomerania nacque in un antico ducato chiamato Pomerania che si trovava fra Germania e Polonia. A differenza del Pomerania attuale, i primi esemplari erano di dimensioni molto maggiori. Venivano usati principalmente come cani da pastore e controllavano pecore, bovini e cervi. Il nome originario in tedesco è “Zwergspitz” che, tradotto letteralmente, significa Spitz nano.

Per un breve periodo è stato popolare anche in Russia e in Siberia, dove veniva usato come cane da traino. Si hanno poche notizie certe, ma si pensa che il Pomerania sia stato molto diffuso e popolare in diverse zone europee e nel Regno Unito.

Divenne popolare nell'Antica Grecia e poi a Roma: era il cane preferito delle signore di alto rango. Sempre a quel tempo si iniziò la selezione di determinati esemplari per la riproduzione: si cercava una razza di piccole dimensioni e dal comportamento affettuoso e gentile, con un carattere diverso da quello che aveva in origine, quando serviva per allontanare i lupi. Allo stesso modo, venivano selezionati determinati colori.

Il Pomerania è un cane di tipo Spitz europeo, accettato dalla FCI all'interno del gruppo V: cani di tipo Spitz e di tipo primitivo.

A differenza degli antichi Pomerania, che pesavano circa 23 chili, l'attuale standard della razza prevede che pesino fra 1,8 e 2,5 chili, quindi si tratta di un cane toy o mini.

Il cane è abbastanza lungo e morbido, per cui è importante pettinarlo regolarmente. Attualmente il taglio di tipo cucciolo è il più comune e gli dà un aspetto particolare e molto dolce. Molte persone affermano che il suo pelo non produce allergie.

I colori accettati per la razza sono principalmente nero, marrone, bianco, arancio, grigio sfumato, ma sono accettati anche altri colori. La varietà di colori e sfumature è sorprendente.

Da tempo il Pomerania ha perso il suo istinto da cane da pastore. Come abbiamo già detto, dato che divenne famoso come cane da compagnia, vennero selezionate determinate caratteristiche fisiche e comportamentali affinché potesse diventare un animale del tutto domestico. Oggi, infatti, si tratta di un cane molto affettuoso e attaccato al padrone, odia la solitudine e la mancanza di attenzioni. È un cane molto attivo, sveglio, intelligente e curioso.

Il Volpino di Pomerania è un cane perfetto per diversi tipi di famiglie, ma prima di scegliere di adottarlo bisogna tenere presente che ha bisogno di fare molte passeggiate e ricevere costanti attenzioni. Inoltre, dovrai dedicare del tempo per educarlo perché in alcune occasioni diventa un cane che tende ad abbaiare molto.

Per quanto riguarda il rapporto con i bambini, è cambiato molto negli ultimi anni. Nel secolo scorso non veniva considerato un cane adatto ai più piccoli, data la scarsa pazienza nei confronti dei dispetti tipici dei bambini. Oggi, invece, il Pomerania è più affettuoso, calmo e paziente e, se si insegna ai bambini come interagire con lui, la convivenza è armoniosa e perfetta. Bisogna insegnare ai bambini che è necessario lasciare in pace il cane quando si allontana o se ringhia, che è un modo normale e comune di comunicare per i cani.

Le cure di cui ha bisogno il Pomerania non sono eccessive e riguardano soprattutto la cura del pelo in modo che abbia sempre un aspetto sano e ordinato. Dovrai spazzolarlo regolarmente, preferibilmente tutti i giorni, per eliminare la sporcizia ed evitare la comparsa di nodi e intrecci. Inoltre, dovrai togliere le cispe ogni giorno e controllare in generale che stia sempre bene.

Un altro aspetto importante è proteggerlo dal freddo. Se vedi che trema, coprilo con un cappottino quando lo porti a spasso. In questo articolo, puoi consultare alcuni modelli di vestiti per cani piccoli.

Si sa che il Pomerania è un cane molto intelligente e, per questo, a volte può diventare troppo viziato. Dovrai educarlo con fermezza e stabilire delle regole sin da quando lo adotti: farlo salire sul divano o meno, quando e dove deve mangiare, ecc. La regolarità e la stabilità sono fattori importanti per far sì che il Pomerania si senta a suo agio in casa.

Quando è cucciolo, dovrai lavorare alla socializzazione, tappa durante la quale imparerà a relazionarsi con persone, bambini, cani, gatti e oggetti. Tutto ciò che conosce e con cui entra a contatto in questa fase deve essere uno stimolo positivo, perché contribuirà a farlo crescere socievole e senza paure. Una socializzazione adeguata è la base per una buone educazione quando sarà adulto.

Quando sta per abbandonare la fase in cui viene considerato come cucciolo, potrai procedere e iniziare a insegnargli i comandi di ubbidienza di base usando il rinforzo positivo (sedersi, avvicinarsi, stendersi o stare buono). Educarlo sarà un'attività che contribuirà a rafforzare il vostro legame.

Più avanti, poi, potrai insegnargli anche ordini avanzati e trucchi divertenti: dato che il Volpino di Pomerania è molto intelligente, vedrai che non avrai problemi a insegnargli diversi ordini.

Se stai pensando di adottare un Pomerania cucciolo è importante che tu sappia che perde il pelo fra i 4 e gli 8 mesi di vita. Si tratta di una fase del tutto normale e che non deve farti preoccupare, In questa tappa perde praticamente tutto il pelo per poter mettere su il pelo definitivo che avrà da adulto.

Inoltre devi sapere che gli incroci con cani della stessa famiglia possono portare a problemi genetici gravi. È una situazione che si verifica in determinati allevamenti, luoghi non a norma o quando si fanno accoppiare dei cani senza sapere come farlo in maniera adeguata.

Le malattie agli occhi sono frequenti nel Pomerania, e si tratta di condizioni normali soprattutto nei cani più anziani.

Lussazioni (posizione scorretta di un osso), fastidi ai denti o la fontanella aperta (un problema che lascia aperta una zona del cranio) sono altri problemi frequenti ma meno comuni.

Portare il cane dal veterinario ogni sei mesi e controllare il viso, i movimenti degli arti e del corpo in generale e assicurarsi che non abbia protuberanze anomale sono le azioni principali per riuscire a identificare eventuali malattie. Inoltre dovrai rispettare sempre il calendario delle vaccinazioni e usare fialette e antiparassitari interni.