Gatto Norvegese delle foreste
Il gatto norvegese delle foreste è un gatto domestico che proviene dal Nord Europa ed è uno degli animali domestici più popolari in Svezia, Islanda, Francia e, naturalmente, Norvegia. Si tratta di un gatto in grado di adattarsi perfettamente ai climi freddi grazie al loro folto manto composto da peli impermeabili e un sottopelo lanoso. Inoltre si tratta di un'ottima opzione per chi soffre di allergia ai gatti dato che si tratta di una delle poche razze di gatti anallergici.
Per sapere come accudire al meglio un gatto Norvegese delle foreste, qual è la sua storia e quali sono le caratteristiche fisiche e caratteriali che lo contraddistinguono, continua a leggere questa scheda di AnimalPedia.
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Storia del gatto norvegese delle foreste
L'origine del gatto Norvegese delle foreste è incerta, ma è risaputo che compare nelle fiabe e nelle leggende tradizionali norvegesi, per cui la loro storia potrebbe risalire a migliaia di anni fa.
È possibile che i loro antenati siano dei gatti turchi a pelo lungo, come il gatto d'Angora o il Siberiano, proveniente dalla Russia, da quando Vichinghi lo portarono in Norvegia intorno al 1000 d.C. Il Norvegese o Skogcatt (gatto delle foreste in norvegese) è stato spesso usato per catturare topi nelle stalle e nelle case in Norvegia, per questo si pensa che esistano da secoli.
La razza era a rischio di estinzione durante la Seconda Guerra Mondiale, ma il Club del Gatto Norvegese delle foreste creò un programma ufficiale di allevamento salvandolo così dall'estinzione. Il Gatto Norvegese delle foreste venne riconosciuto e registrato come razza dalla Fédération Internationale Féline (FIFE) nel 1977, quando un amante della razza, Carl-Fredrik Nordane, la rese nota. Due anni dopo, due gatti appartenenti a questa razza vennero esportati per la prima volta negli Stati Uniti. Oltre ad essere uno degli agli animali prediletti dei norvegesi, attualmente si tratta di una razza di gatto domestico diffusa in tutta Europa e negli Stati Uniti.
Caratteristiche fisiche del Gatto Norvegese delle foreste
Se hai già visto dal vivo un Gatto Norvegese delle foreste, una delle prime caratteristiche che salta agli occhi è la sua grandezza e maestosità. Un gatto maschio adulto di questa razza può pesare tra 6 e 10 chili o anche più, mentre le femmine sono leggermente più piccole.
Si tratta di felini forti e dalla costituzione più robusta rispetto a un gatto domestico medio. Hanno un corpo lungo, zampe lunghe e una coda spessa e folta. Come accennato in precedenza, il manto caratteristico è costituito da uno strato esterno idrorepellente e da un sottopelo lanoso. Questo gatto a pelo lungo sopporta senza problemi le rigide temperature in Norvegia e nel resto della Scandinavia, per cui se vivi in una zona caratterizzata da un clima freddo, devi sapere che è una razza perfetta! Hanno il pelo più folto sulle zampe, sul petto e sulla testa.
Hanno la testa piuttosto lunga a forma di triangolo equilatero, mentre secondo lo standard la testa quadrata o rotonda è classificata come difetto. Hanno gli occhi a mandorla e possono essere di qualsiasi colore. Hanno delle caratteristiche orecchie grandi, larghe alla base, inserite alte e con una forma leggermente triangolare che, in punta, presentano dei lunghi ciuffi di capelli che gli danno un aspetto simile a una lince. Sono accettati tutti i colori ( molto particolare è il gatto norvegese delle foreste rosso) tranne cioccolato, lilla e delle sfumature di fulvo e cannella. Grazie agli artigli forti e robusti, sono degli ottimi scalatori!
Carattere del Gatto Norvegese delle foreste
Il Gatto Norvegese delle foreste non è solo bello da vedere, poiché si tratta di uno dei giganti buoni all'interno delle razze di gatti. Sono ottimi per le famiglie con bambini, anche se non vanno costantemente alla ricerca di attenzioni e non sono particolarmente affettuosi. Si tratta di un gatto che si diverte molto quando sta da solo, anche se amano giocare. È un animale perfetto anche per chi è molto impegnato e non ha troppo tempo da dedicare a un amico a quattro zampe.
Si affeziona ai padroni, ma non ama ricevere visite né essere avvicinato da sconosciuti ed è molto riservato. È per questo motivo che tende a non miagolare molto e, se lo fa, è perché ha davvero bisogno di qualcosa.
Come abbiamo già accennato, vista la loro costituzione e considerando la potenza delle zampe e gli artigli forti e robusti, sono dei grandi arrampicatori. Come qualsiasi altro gatto, il Norvegese delle foreste ama salire fino ai punti più alti sia dentro che fuori casa. Sono dei cacciatori nati dato il loro passato da gatto di fattoria, e visto che hanno il manto idrorepellente sono anche degli ottimi pescatori. Se hai dei pesciolini in casa, ti consigliamo di tenerli fuori dalla portata del gatto.
Il Gatto Norvegese delle foreste è calmo, intelligente e molto indipendente e impara molto velocemente qualsiasi cosa gli venga insegnata. Consigliamo di fargli fare giochi di attivazione mentale per stimolarli e mantenerli sempre attivi.
Accudire un Gatto Norvegese delle foreste
Questi gatti forti e indipendenti si sono sempre adattati bene all'aperto in climi freddi, ma con il tempo si sono abituati anche a viver all'interno. Date le grandi dimensioni, hanno bisogno di più cibo rispetto alla maggior parte di altre razze domestiche. Parla con il veterinario per sapere cosa dargli da mangiare e quali sono le dosi giuste. I gatti sanno gestire il proprio cibo, quindi l'ideale è lasciargli la porzione giornaliera a disposizione in modo che possano spizzicare quando vogliono. È molto importante scegliere un cibo di qualità e nutrizionalmente completo per evitare problemi quali le carenze nutrizionali.
I gatti Norvegesi delle foreste tendono a perdere pelo e hanno bisogno di attenzioni specifiche dal punto di vista estetico. Usa delle spazzole apposite per gatti a pelo lungo e pettinalo tutti i giorni per evitare nodi e intrecci, in particolare nel periodo della muta. Per lavare questi gatti, invece, si consiglia di portarli alla toelettatura, primo perché non amano l'acqua e secondo perché hanno un tipo di pelo difficile da lavare. Per fortuna non hanno bisogno di essere lavati molto spesso, ma solo quando si sporcano molto. Per prevenire problemi ai denti, è necessario lavarglieli spesso. Presta attenzione anche agli occhi: rimuovi le cispe con un panno umido ogni giorno.
Rispettando le cinque libertà del benessere animale, soddisfando le necessità di base del gatto e dandogli amore, un micio di questa razza può vivere anche fino ai 14 o 16 anni.
Salute del Gatto Norvegese delle foreste
Come qualsiasi altro gatto, anche il Norvegese delle foreste può soffrire di alcune malattie e le più comuni sono displasia dell'anca, cardiomiopatia ipertrofica felina e malattia da deposito di glicogeno IV. Di seguito le spieghiamo nel dettaglio:
- Malattia da deposito di glicogeno IV: (o glicogenosi da deficit di glucosio-6-fosfatasi) si tratta di una rara condizione ereditaria che colpisce il metabolismo del glucosio. I gattini che ne soffrono, o nascono morti o muoiono poche ore dopo essere nati. Tuttavia ci sono dei gattini che non mostrano nessun sintomo fino ai 5 mesi e di solito muoiono pochi mesi dopo.
- Cardiomiopatia ipertrofica felina: è una malattia ereditaria comune in alcune razze di gatti, come per esempio il Maine Coon. Il fattore ereditario non è ancora stato dimostrato per il Norvegese delle foreste.
- Malattia renale policistica: è una condizione genetica che distrugge progressivamente i reni. Per questa razza non si possono svolgere test del DNA per la malattia, ma può essere diagnosticata con gli ultrasuoni già a partire dai 10 mesi.
- Displasia della retina: un difetto oculare che causa macchie sulla retina, ma che non interferisce né peggiora la vista del gatto.
- Displasia dell'anca: è un difetto dell'articolazione dell'anca e può essere lieve e causare appena dolore all'animale o può portare a zoppia grave. I gatti che ne soffrono devono muoversi molto lentamente ed evitare di arrampicarsi e saltare.