Curiosità sul mondo animale

Uccelli preistorici estinti e viventi

 
Giorgio Gattoni
Di Giorgio Gattoni. 14 aprile 2022
Uccelli preistorici estinti e viventi

La biodiversità del nostro pianeta comprende un gruppo di vertebrati che conosciamo comunemente come uccelli o volatili, i quali fecero la loro comparsa milioni di anni fa. Gli studi genetici hanno permesso di evidenziare che sono imparentati con i dinosauri ormai estinti e che i loro parenti ancora vivi più prossimi sono i coccodrilli, cosa che li rende un gruppo piuttosto peculiare.

Quando avvenne l'estinzione dei dinosauri, anche molti uccelli che vivevano allora perirono, mentre altri riuscirono a sopravvivere e a continuare il loro cammino evolutivo fino ai giorni nostri. In questo articolo di AnimalPedia parleremo degli uccelli preistorici viventi e di quelli estinti, delle loro caratteristiche e della relazione che hanno con i dinosauri. Vedremo anche esempi specifici;continuate a leggere!

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Sommario

  1. Quali sono gli uccelli preistorici
  2. Da dinosauri a uccelli
  3. Lista di uccelli preistorici estinti
  4. Lista di uccelli preistorici viventi

Quali sono gli uccelli preistorici

Il termine preistorico fa riferimento a tutto ciò che esisteva prima che l'essere umano si sviluppasse e potesse lasciare un resoconto degli eventi. Per cui sono molte le specie animali che possono essere considerate preistoriche perché apparvero prima della specie umana. Tra gli animali preistorici ve ne sono molti oggi estinti ma anche alcuni che ancora vivono.

Nel caso degli uccelli, essi comparvero sulla terra circa 150 milioni di anni fa, cosa che indica che vissero nello stesso periodo dei dinosauri. Tuttavia una grande quantità di questi pennuti si estinse e venne soppiantata da tutta una serie di animali che vengono chiamati 'uccelli moderni'. Questi hanno un antenato comune, ma intorno a questa questione vi sono differenti opinioni. Infatti, si disconosce se effettivamente tale antenato visse prima o successivamente alle massicce estinzioni che avvennero tra il Cretaceo ed il Paleocene.

Nonostante le diverse posizioni degli esperti, appare assodato che tra gli uccelli preistorici che ancora vivono oggi possiamo annoverare le anatre primitive, le oche, le galline ed anche nandù e struzzi [1].

Da dinosauri a uccelli

L'ipotesi che gli uccelli siano legati evolutivamente ai dinosauri è davvero sorprendente. Cosa possono avere in comune questi delicati animali ricoperti di piume con i temibili e imponenti dinosauri?

Gli studi scientifici realizzati a partire dalla documentazione fossile hanno permesso di generare un consenso ampliamente condiviso, secondo il quale gli uccelli sono un gruppo che si evolse e si specializzò a partire dei dinosauri tetrapodi, tra cui troviamo i carnivori più temibili, che difatti hanno in comune con gli uccelli moderni le ossa cave. Anche se i loro predecessori erano carnivori, questi diversificarono la loro dieta fino a divenire onnivori o erbivori, a seconda del gruppo. Proprio così: i dinosauri tetrapodi hanno dei discendenti moderni che sono gli uccelli. A partire dalla scoperta dei fossili con strutture ossee dei tetrapodi si è potuto verificare genericamente che lungo circa 50 milioni di anni di evoluzione, gli uccelli sperimentarono una miniaturizzazione dei loro corpi, oltre a divenire ricoperti di piume e sviluppare un ampliamento del petto, insieme alle ali.

I primi tetrapodi pesavano circa 300 kg, ma nel processo evolutivo, una ventina o trentina di milioni di anni dopo, già pesavano molto meno, e la riduzione di peso divenne sempre più rapida. Con tale diminuzione di peso e di dimensione questi animali iniziarono a inserirsi in una nuova nicchia ecologica, probabilmente con pochissima concorrenza, fatto che permise loro di imporsi e svilupparsi con successo.

Quindi, i dinosauri e gli uccelli preistorici hanno una stretta relazione evolutiva e, addirittura, biologica ed ecologica. Infatti, rispetto a quest'ultimo aspetto, alcune prove suggeriscono che questi dinosauri precursori degli uccelli attuali avevano abitudini arboricole, oltre a poter planare.

Lista di uccelli preistorici estinti

Ora che abbiamo visto che gli uccelli preistorici estinti ed attuali provengono dai dinosauri, andiamo a vedere un po' più nello specifico le varie specie. Iniziamo dal lungo elenco di uccelli preistorici estinti:

Dromornitide di Stirton (Dromornis stirtoni)

Era un uccello incapace di volare, endemico dell'Australia, che abitò migliaia di anni fa. È considerato l'uccello più grande mai esistito, visto che pesava tra i 450 ed i 600 kg, la testa misurava più di mezzo metro di lunghezza. Nonostante queste caratteristiche, aveva un cervello piccolo, paragonabile in dimensioni a quello di un pollo domestico o con quello dei passeri.

Pelagornis chilensis

Questa specie era l'uccello preistorico volante più grande mai esistito. I suoi resti furono ritrovati in Cile e permisero di provare che l'animale aveva una apertura alare tra i 5,25 ed i 6,10 metri.

Visse circa 7 milioni di anni fa. Oltre alle sue dimensioni spicca per le sue proiezioni ossee che simulavano dei denti sul becco. Per il resto aveva un aspetto simile a quello di un pellicano.

Asteriornis (Asteriornis maastrichtensis)

Quest'uccello preistorico è imparentato con l'antenato sia delle anatre che delle galline. Visse in Europa circa 66,7 milioni di anni fa, per cui fu coevo dei dinosauri, visse nella stessa loro epoca. Si ritiene che potesse volare ed il suo habitat erano le zone costiere. Il suo apporto alla scienza è stato molto importante perché ci ha dato informazioni sui primi uccelli moderni che abitarono la terra in quel periodo.

Uccello elefante (Aepyornithidae)

In Madagascar esisteva un gruppo di uccelli che fecero la loro comparsa circa 85 milioni di anni fa e si estinsero per la pressione umana verso il XVIII secolo. Il nome fa riferimento alla loro principale caratteristica: l'enorme dimensione che potevano raggiungere, che era di 3 metri di altezza e circa 650 kg di peso.

Moa (Dinornithiformes)

Esisteva un gruppo di uccelli atipici che comprese una diversità di specie che variavano nelle dimensioni, ma che condividevano la caratteristica comune ottenuta dal processo evolutivo: l'assenza di ali. Abitavano in Nuova Zelanda e, a seconda della specie, potevano avere le dimensioni di una gallina oppure arrivare ai 3 metri di altezza. Vissero circa 90 milioni di anni fa e si estinsero nel 1400 per la azione umana. Tra i loro parenti vivi vi sono i kiwi.

Altri uccelli estinti sono:

Uccelli preistorici estinti e viventi - Lista di uccelli preistorici estinti

Lista di uccelli preistorici viventi

Alcuni uccelli estinti sono strettamente imparentati con specie che invece vivono ancora oggi. Andiamo a conoscere alcuni esempi di uccelli preistorici viventi:

Familia Struthionidae

È una famiglia di uccelli non volanti, i quali fecero la comparsa sulla terra nell'Eocene, periodo che durò tra i 56 milioni ed i 34 milioni di anni circa. Attualmente, l'unico genere vivo è lo Struthio, che comprende gli struzzi.

Famiglia Rheidae

Questa famiglia fa parte del gruppo dei ratiti, che sono uccelli non volanti che hanno una lunga storia evolutiva. In questa famiglia ci sono varie specie già estinte; attualmente solo 3 sono ancora vive e sono conosciute comunemente come nandù.

Gruppo Galloanserae

Questo gruppo tradizionalmente chiamato così comprende a sua volta due sottogruppi, tra i quali troviamo una grande quantità di specie con una lunga storia di addomesticamento da parte dell'uomo, tra cui:

  • Galliformi: principalmente terrestri
  • Anseriformi: che corrispondono a specie con abitudini acquatiche.

Gli antenati del gruppo convissero con i dinosauri e si estinsero, però i Galloanserae riuscirono a continuare il loro cammino evolutivo fino ad avere nell'attualità dei rappresentanti come le galline e le anatre.

Uccelli preistorici estinti e viventi - Lista di uccelli preistorici viventi

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Fonti
  1. Tambussi, C. (2006). Evolución de las aves modernas. Disponible en: Revista Museo. Disponibile: http://sedici.unlp.edu.ar/bitstream/handle/10915/47242/Documento_completo__.pdf?sequence=1&isAllowed=y
Bibliografia
  • Braun, E. L.; Kimball, R. T. (2021). Data types and the phylogeny of Neoaves. Birds. Disponibile qui: https://www.mdpi.com/2673-6004/2/1/1
  • Borenstein, S. (2014). Study traces dinosaur evolution into early birds. Disponibile qui: https://web.archive.org/web/20140808042331/http://apnews.excite.com/article/20140731/us-sci-shrinking-dinosaurs-a5c053f221.html
  • Lingenhöhl, D. (2021). El ave gigante con cerebro de gorrión. Disponibile qui: https://www.investigacionyciencia.es/noticias/el-ave-gigante-con-cerebro-de-gorrin-19740
  • Museo Nacional de Historia Natural de Chile (). Pelagornis chilensis: el ave prehistórica más grande del mundo. Disponibile qui: https://www.mnhn.gob.cl/colecciones/pelagornis-chilensis-el-ave-prehistorica-mas-grande-del-mundo
  • Pickrell, J. (2020). Descubren los restos del ave moderna más antigua documentada hasta la fecha. Disponibile qui: https://www.nationalgeographic.es/animales/2020/03/descubren-restos-ave-moderna-mas-antigua-documentada
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