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Antibiotici per cani: nomi, dosaggio e effetti collateralli

 
Marta Sarasúa
Di Marta Sarasúa, Etologa specializzata in comportamento canino. 11 marzo 2025
Antibiotici per cani: nomi, dosaggio e effetti collateralli
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Gli antibiotici sono un tipo di farmaco utilizzato per ridurre o eliminare le crescite batteriche che causano infezioni locali o sistemiche sia negli esseri umani che negli animali. Naturalmente, anche i cani possono soffrire di malattie derivanti dalla proliferazione di batteri patogeni nel loro organismo, per cui potrebbe essere necessario assumere occasionalmente antibiotici. Tuttavia, non tutti quelli in commercio sono adatti all'utilizzo nei cani e, naturalmente, le dosi variano notevolmente a seconda delle dimensioni dell'animale e delle circostanze. La somministrazione scorretta di farmaci può causare gravi danni, oltre a favorire la resistenza batterica, un problema molto serio che è attualmente sotto stretto controllo clinico.

Per evitare qualsiasi rischio, ricorda che non devi mai somministrare antibiotici al tuo cane, a meno che non siano stati prescritti in precedenza da un veterinario. Solo un professionista può dirti la quantità e la frequenza di somministrazione di cui il tuo animale domestico ha bisogno per riacquistare la sua salute. Se vuoi saperne di più su tipi, dosi e usi degli antibiotici per cani, non puoi perderti questo articolo di AnimalPedia.

Sommario
  1. Posso dare antibiotico al cane?
  2. A cosa servono gli antibiotici nei cani?
  3. Tipi di antibiotici per cani
  4. Quali antibiotici si possono somministrare al cane?
  5. Antibiotici per cani senza ricetta
  6. Dosi di antibiotico per cani
  7. Controindicazioni degli antibiotici per cani
  8. Effetti collaterali degli antibiotici per cani

Posso dare antibiotico al cane?

Sì, i cani possono assumere antibiotici a condizione che soffrano di una patologia di eziologia batterica e che il farmaco sia stato prescritto da un veterinario autorizzato. Esistono diversi antibiotici specificamente formulati per l'utilizzo nei cani e, se il tuo animale può trarne beneficio dall'assunzione, gliene sarà sicuramente prescritto uno quando ne ha bisogno. I farmaci destinati esclusivamente all'uso veterinario possono essere acquistati in farmacia purché siano accompagnati da prescrizione medica e sono più costosi degli antibiotici per uso umano.

Posso somministrare antibiotici per uso umano al cane?

Tuttavia, a volte il medico può prescrivere al cane un antibiotico standard per uso umano se non esiste un prodotto analogo in medicina veterinaria. Per fare ciò, sceglierà il farmaco più adatto (attenzione, non tutti i farmaci vanno bene), calcolerà attentamente la dose di cui l'animale ha bisogno e spiegherà tutto dettagliatamente sulla prescrizione.

Se vedi che il tuo cane è malato o non si sente bene, non dargli in nessun caso gli antibiotici che hai in casa, poiché potrebbero avere conseguenze gravi.

A cosa servono gli antibiotici nei cani?

Un antibiotico è un tipo di farmaco utilizzato per trattare o combattere malattie causate da batteri, poiché agisce distruggendo questi microrganismi o inibendone la crescita. È molto importante tenere presente che gli antibiotici sono efficaci solo contro le infezioni batteriche e non hanno alcun effetto su virus, parassiti o altri agenti patogeni che possono causare patologie nei cani.

Sebbene l'uso più corretto degli antibiotici sia quello terapeutico, cioè quando vengono somministrati con lo scopo di eliminare una patologia già presente, in determinati casi il veterinario può utilizzarli o prescriverli a scopo preventivo. Ciò avviene solo in casi particolari nei quali sussiste un rischio molto elevato di infezione, ad esempio prima o dopo un intervento chirurgico complicato.

Di seguito presenteremo alcuni casi che si verificano frequentemente nelle cliniche veterinarie e per i quali è consigliato l'uso di antibiotici nei cani:

  • Infezioni batteriche del tratto urinario.
  • Polmonite batterica.
  • Trattamento di ferite infette.
  • Piometra.
  • Dermatite batterica o piodermite.
  • Ascessi.
  • Infezioni dentali.
Antibiotici per cani: nomi, dosaggio e effetti collateralli - A cosa servono gli antibiotici nei cani?

Tipi di antibiotici per cani

Esistono molti antibiotici adatti all'uso nei cani e possono essere classificati in vari modi, in base a diversi criteri. Generalmente, i tipi di antibiotici per cani vengono classificati secondo quanto segue:

  • Struttura chimica. La struttura di un farmaco determina le sue proprietà fisico-chimiche, oltre ad influenzare aspetti molto importanti quali assorbimento, distribuzione, metabolismo ed eliminazione.
  • Spettro d'azione. Uno dei modi più comuni per classificare gli antibiotici è in base al loro spettro d'azione e, più specificamente, ai batteri o alle strutture batteriche contro cui hanno effetto. Alcuni sono caratterizzati dall'essere ad ampio spettro, cioè combattono contemporaneamente molti tipi di batteri, mentre altri sono più selettivi ed efficaci solo contro determinati tipi di batteri.
  • Via di somministrazione. Infine, gli antibiotici possono essere classificati anche in base alla loro via di somministrazione. Ciò significa che alcuni vanno assunti per via orale (sotto forma di pillole, compresse, polveri, paste...), altri per via topica per il trattamento locale di ferite o ustioni, altri ancora per via endovenosa e vengono solitamente somministrati dal veterinario, ecc.

Per selezionare l'antibiotico più appropriato, il medico terrà conto delle caratteristiche dell'animale e della malattia da curare e, in caso di dubbi, eseguirà sempre un antibiogramma, cioè un test di laboratorio che rileva la sensibilità o la resistenza ai farmaci di batteri specifici coinvolti nel processo patologico.

Quali antibiotici si possono somministrare al cane?

A seconda delle loro caratteristiche, gli antibiotici vengono classificati in famiglie. Attualmente sono in uso molti farmaci e nomi commerciali, ma i più ampiamente utilizzati e riconosciuti sono:

  • Penicilline: un esempio è l'amoxicillina, spesso combinata con l'acido clavulanico per aumentare la resistenza del farmaco e la sua efficacia contro i batteri con i quali interagisce.
  • Cefalosporine: sono classificate in base alla generazione (prima, seconda e terza) e uno degli antibiotici più noti di questo gruppo è la cefalexina.
  • Aminoglicosidi: agiscono contro i ribosomi batterici. Un antibiotico di questo gruppo è la gentamicina.
  • Tetracicline: il loro meccanismo d'azione è molto simile a quello degli aminoglicosidi. Si distingue come antibiotico in questo gruppo ladoxiciclina.
  • Chinoloni: questi farmaci impediscono la replicazione del DNA batterico, impedendo ai batteri di moltiplicarsi. Un chinolone frequentemente utilizzato in medicina veterinaria è la ciprofloxacina.

Sebbene questi siano i più noti, in commercio sono disponibili molti altri antibiotici e sarà compito del veterinario scegliere quello più adatto per ogni caso.

Antibiotici per cani senza ricetta

L'uso di antibiotici è soggetto a severi controlli farmaceutici, ciò significa che non è possibile acquistare questo tipo di farmaci senza una valida prescrizione veterinaria. Inoltre, le prescrizioni hanno una certa durata, che solitamente è di un mese. Trascorso questo periodo, la ricetta decade e il medico deve prescriverne una nuova per il trattamento.

Alcune cliniche veterinarie dispongono di una propria farmacia autorizzata, il che significa che determinati medicinali possono essere dispensati direttamente dal veterinario, senza la necessità di recarsi in farmacia. Tuttavia, il professionista somministrerà solo la dose necessaria per completare il trattamento, la quale verrà anche registrata per garantire il corretto utilizzo degli antibiotici.

Dosi di antibiotico per cani

La dose di antibiotici varia da cane a cane e deve essere decisa dal veterinario. Il fattore principale che la determina è il peso corporeo dell'animale, ma bisogna tenere anche conto di altri aspetti che possono dare luogo a dei cambiamenti. Ad esempio, la presenza di patologie pregresse, l'età, la gravità della malattia batterica o la via di somministrazione scelta possono far sì che il cane richieda dosi maggiori o minori.

Allo stesso modo, queste devono essere somministrate con una frequenza specifica. Le caratteristiche di ciascun farmaco fanno sì che alcuni abbiano una durata d'azione più lunga e possano quindi essere somministrati per periodi di tempo più lunghi (ad esempio, una volta al giorno), mentre altri dovranno essere somministrati ogni 8 o 12 ore per ottenere l'effetto desiderato.

Infine, quando si prescrivono farmaci, bisogna tenere conto anche della durata del trattamento. I trattamenti antibiotici sono solitamente piuttosto lunghi, nella maggior parte dei casi da sette a quindici giorni, anche se possono essere prolungati a seconda della gravità. La terapia non deve mai essere interrotta precocemente, anche se il cane mostra chiari segni di miglioramento, poiché potrebbe svilupparsi una resistenza ed è molto probabile che la malattia si ripresenti nel tempo, poiché l'agente patogeno non è stato completamente eliminato.

Controindicazioni degli antibiotici per cani

Alcuni antibiotici, a seconda della loro specifica composizione, presentano delle controindicazioni molto specifiche che il medico deve conoscere e saper gestire in modo appropriato. Tuttavia, la stragrande maggioranza di essi presenta una serie di controindicazioni comuni, riportate nei rispettivi foglietti illustrativi. Tra le più frequenti, anche se non si applica per tutti i farmaci, troviamo:

  • Non utilizzare l'antibiotico in specie diverse da quelle indicate.
  • Non utilizzare l'antibiotico se il cane ha precedentemente sofferto di una reazione allergica al farmaco o a uno qualsiasi dei suoi componenti.
  • Non utilizzare l'antibiotico nei cani femmina in gravidanza o in allattamento.
  • Non utilizzare l'antibiotico nei cani con insufficienza renale o epatica.
  • Non utilizzare l'antibiotico nei neonati o nei cuccioli.
  • Non utilizzare l'antibiotico se il cane ha una resistenza comprovata allo stesso.

È importante dire al veterinario se il cane soffre di altre patologie o se sta assumendo altri farmaci, poiché l'efficacia di alcuni antibiotici potrebbe essere compromessa se somministrati insieme ad altri medicinali.

Effetti collaterali degli antibiotici per cani

Se hai mai assunto antibiotici e letto il foglietto illustrativo, avrai notato che ogni farmaco è accompagnato da un elenco di potenziali effetti collaterali, solitamente raggruppati in base alla gravità. Lo stesso vale anche per gli antibiotici per cani: nessun farmaco è completamente privo di effetti collaterali, anche se alcuni sono più sicuri di altri.

Naturalmente non tutti gli effetti collaterali indicati nel foglietto illustrativo devono manifestarsi, anzi, nella maggior parte dei casi non si verifica nessuno di essi, purché vengano seguite attentamente le linee guida di somministrazione stabilite dal veterinario.

Tuttavia, tra gli effetti collaterali più frequenti degli antibiotici per cani troviamo i seguenti:

  • Disturbi gastrointestinali: i farmaci possono causare diarrea o vomito nell'animale. Di solito questi sintomi sono occasionali e non gravi, ma se non scompaiono entro poche ore dall'inizio del trattamento, potrebbe essere necessario cambiare farmaco. Allo stesso modo, alcuni antibiotici possono distruggere i batteri benefici della flora intestinale del cane ed è per questo che molti vengono prescritti insieme a protettori gastrici o probiotici.
  • Reazioni allergiche: anche se è molto raro, dopo aver somministrato a un cane un farmaco che non ha mai assunto prima, dobbiamo tenerlo sotto controllo per evitare che sviluppi una reazione allergica. Le allergie si manifestano solitamente a livello della pelle (macchie, prurito, bruciore, ecc.) o dell'apparato respiratorio (infiammazione della zona orale, difficoltà respiratorie, nervosismo, ecc.).
  • Tossicità: alterazioni del comportamento, letargia prolungata, atassia o altri tipi di disturbi neurologici sono spesso associati ad effetti tossici, generalmente dovuti nella maggior parte dei casi a un sovradosaggio del prodotto. Allo stesso modo, una somministrazione scorretta dei farmaci può danneggiare organi come fegato e reni, ossia i maggiori responsabili dell'assorbimento e dell'eliminazione dei farmaci.

Per prevenire qualsiasi tipo di effetto collaterale, è necessario seguire le istruzioni del veterinario ed evitare di automedicare gli animali.

Questo articolo è puramente informativo, da AnimalPedia non abbiamo la facoltà di prescrivere trattamenti veterinari né realizzare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo a portare il tuo animale domestico dal veterinario nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di malessere o fastidio.

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Bibliografia
  • de Medicamentos y Productos Sanitarios, A. E. (s/f). .:: CIMAVet ::. Centro de información de medicamentos para veterinaria. Aemps.es. Recuperado el 28 de enero de 2025, de https://cimavet.aemps.es/cimavet/publico/home.html
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