Cosa mangiano le scimmie
Simiiformes è un infraordine di Primati, i cui componenti vengono indicati comunemente come scimmie. Spesso, utilizziamo il termine "scimmia" tanto per far riferimento a piccoli primati come le scimmie cappuccine, quanto ai grandi e intelligenti gorilla, con i quali gli umani condividiamo il 98% dei geni, trattandosi della specie più simile a noi, dopo lo scimpanzé.
Ma di cosa si nutrono questi animali? Se siete interessati a scoprirne di più sull'alimentazione di questi animali e rispondere, così, alla domanda "cosa mangiano le scimmie?" Non perdetevi questo nuovo articolo di AnimalPedia.
Le scimmie sono onnivore, erbivore o carnivore?
I primati sono accomunati da una dentatura da onnivori, ovvero con incisivi, canini, premolari e molari sviluppati, che permette loro di avere una dieta variegata, costituita da vegetali, funghi, insetti, piccoli uccelli, rettili, anfibi e altri mammiferi. Si può affermare, dunque, che quasi tutte le scimmie sono onnivore, anche se esistono alcuni gruppi minoritari di scimmie erbivore.
Come accennato, il termine "scimmia" viene utilizzato genericamente per riferirsi a tutti i primati dell'ordine degli alporrini, attualmente la classificazione dei Simiiformes è la seguente:
Parvordine Catarrhini o "scimmie del Vecchio Mondo"
- Superfamiglia Cercopithecoidea
- Famiglia Cercopithecidae
- Superfamiglia Hominoidea
- Famiglie: Hominidae, Hylobatidae
Parvordine Platyrrhini o "scimmie del Nuovo Mondo"
- Superfamiglia Ceboidea
- Famiglie Cebidae, Atelidae, Aotidae, Pitheciidae
I Simiiformi, dunque, si suddividono in due gruppi, a seconda della loro distribuzione geografica: i Platarrini o "scimmie del Nuovo Mondo", che popolano le Americhe ed i Catarrini o "scimmie del Vecchio Mondo", che vivono in Africa.
Fanno parte dei Platarrini specie caratterizzate da dimensioni generalmente piccole, adatte a muoversi nella fitta foresta amazzonica, con una coda tendenzialmente lunga che conserva ancora caratteristiche prensili, le scimmie catarrine hanno, invece, perso l'utilizzo della coda, o troppo corta o praticamente essente.
Alimentazione delle scimmie
L'alimentazione di ogni gruppo di scimmie dipenderà soprattutto dall'habitat in cui si sviluppano, vediamo ora alcuni esempi di cosa mangiano le scimmie a seconda della famiglia a cui appartengono:
Famiglia Cebidae
Alla famiglia dei Cebidi vengono ascritte le scimmie: uistitì, tamarini, scimmie scoiattolo o saimiri e cebi.
La loro dieta si basa generalmente su:
- Frutta (principalmente)
- Nettare
- Fiori
- Steli
- Foglie
- Funghi
- Uova di uccello
- Insetti
- Topi
- Pipistrelli
- Piccoli rettili
- Anfibi
- Uccelli
- Scoiattoli
Famiglia Cercopithecidae
I Cercopitecidi sono una famiglia di scimmie del parvordine dei Catarrhini. Fanno parte di questa famiglia: Cercopiteco di palude, Cercopiteco nasobianco, Cercopiteco dal diadema, Macaco rhesus, Macaco nemestrino ed il Babbuino giallo, tra gli altri.
I Cercopithecinae sono onnivori e includono nella loro dieta:
- Insetti
- Radici
- Tuberi
- Foglie
- Funghi
- Vermi
- Roditori
- Lepri
- Uova
- Uccelli
Famiglia Hylobatidae
Gli ilobatidi sono una famiglia di primati ominoidei di piccole dimensioni, con braccia lunghe e abitudini arboricole che comprendono tutti i gibboni. La loro dieta consiste in:
- Frutti maturi
- Foglie
- Gambi
- Fiori
- Invertebrati (solo il 10 % della dieta)
Famiglia Pongidae
I Pongini sono una sottofamiglia di primati della famiglia degli Ominidi, le cui uniche specie viventi sono gli oranghi. Essi si nutrono di:
- Frutta
- Foglie
- Gambi
- Insetti
- Uova di uccello
- Pesce (occasionalmente)
- Terreni ricchi di minerali
- Piante medicinali
Tra le altre "scimmie" di grandi dimensioni possiamo trovare anche:
I gorilla (Gorilla): un genere di primati appartenenti alla famiglia degli ominidi. I gorilla si nutrono principalmente di frutta, foglie e germogli, in situazioni di necessità possono consumare alcuni insetti.
Pan:un genere di primati della famiglia degli ominidi, i cui componenti sono comunemente detti scimpanzé. La loro dieta è varia e si basa su:
- Frutta
- Foglie
- Rami
- Noci
- Insetti
- Uova
- Larve
- Invertebrati
- Carogne
Tuttavia, vi sono dati che confermano che questi animali praticano anche il cannibalismo, cacciando scimpanzé di altri gruppi. Inoltre, sono in grado di utilizzare strumenti (bastoni, pietre) per rimuovere insetti e larve da buchi o aprire noci.
Cosa mangiano le scimmie in cattività?
Le scimmie sono da sempre tra i principali animali tenuti in cattività negli zoo e nei circhi, e in misura minore anche come animali domestici in alcune parti del mondo, senza poi parlare di quelle utilizzate per la sperimentazione scientifica. Tuttavia, le scimmie sono animali selvatici che non dovrebbero essere tenuti in cattività per nessun motivo. Si può considerare un'eccezione se, ad esempio, in vacanza si trovasse un animale ferito e volessimo aiutarlo per poi restituirlo al suo habitat naturale o quando vengono salvati esemplari utilizzati per il traffico illegale di animali, zoo, ecc. quando in molti casi non è possibile reinserirli nel loro habitat.
Generalmente le scimmie in cattività vengono costrette a modificare la loro dieta, in quanto dipendono strettamente da ciò che viene loro fornito. Possono consumare dolci, cibo per animali processato e frutta, anche se in molte occasioni la frutta fornita non è sufficiente per soddisfare le loro esigenze nutrizionali. Per questa ragione, è molto comune che le scimmie in cattività siano malnutrite e soffrano di carenze significative di vitamine e minerali.
Oggigiorno molte specie di primati si trovano in pericolo d'estinzione, principalmente a causa dell'alterazione dei loro habitat e dell'intensa caccia a cui sono sottoposti. Anche se sono state create diverse iniziative e associazioni a favore della protezione di questi animali, sono ancora molti gli sforzi da fare affinché i risultati siano efficaci.
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