Curiosità sul cavalluccio marino
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I cavallucci marini sono animali che appartengono al gruppo dei pesci. Nello specifico vengono raggruppati nel genere Hippocampus, all'interno del quale si contano un'ampia varietà di specie. Sono animali piuttosto particolari perché, pur essendo classificati tra i vertebrati acquatici, si differenziano dal resto dei pesci per via di diverse caratteristiche che li rendono unici sotto molti aspetti.
Vuoi saperne di più su questi particolari e affascinanti animali? Allora continua a leggere questo articolo di AnimalPedia e scopri le curiosità sui cavallucci marini di cui ti parleremo.
- Non si sa esattamente quante specie esistano
- Vive solamente in acque salate
- È un pesce che non sa nuotare molto bene
- Non ha squame o costole
- Non ha tutti i tipi di pinne
- Si è evoluto molto velocemente
- È il maschio che porta le uova fecondate
- È monogamo e le coppie si salutano quotidianamente
- È molto preciso nel catturare il cibo
- Si mimetizzano molto bene
Non si sa esattamente quante specie esistano
Il cavalluccio marino si trova nella classe Actinopterygii, nell'ordine Syngnathiformes e in un unico genere, quello degli Hippocampus. Tuttavia, a seconda della fonte che si consulta, il numero delle specie tende a variare notevolmente. Pertanto, l'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) riconosce un totale di 44 specie. Mentre, d'altra parte, il Sistema d'Informazione Tassonomica Integrato conferma valide 72 specie. A questo proposito bisognerà aspettare gli studi legati alla tassonomia per vedere se si possono raggiungere accordi tra le diverse organizzazioni.
Vive solamente in acque salate
L'habitat del cavalluccio marino è molto particolare e rappresenta una delle sue principali curiosità. Pertanto, queste bellissime specie vivono solo in acque salate, temperate o tropicali. La maggior parte di esse si trova a basse profondità, ma alcune possono sopravvivere anche in mare aperto.
Tuttavia, sono sempre in prossimità di erbe, barriere coralline o comunità di alghe, dove possono attaccarsi a qualche substrato o superficie. È comune trovarle in mangrovie ed estuari.
È un pesce che non sa nuotare molto bene
Una delle caratteristiche anatomiche del cavalluccio marino è che il suo corpo è rigido per via delle placche ossee di cui è dotato. Ciò gli rende difficile nuotare velocemente, quindi preferisce rimanere attaccato per la maggior parte del tempo a coralli, alghe o alla vegetazione dell'ambiente con la sua coda prensile. Anche se si staccano ogni tanto per svolgere parte del loro corteggiamento, le coppie formatesi trascorrono comunque il tempo insieme attaccate ad una superficie comune.
Non ha squame o costole
I cavallucci marini sono un tipo di pesce senza squame nonostante siano pesci ossei. Il loro corpo è formato da una pelle sottile che ricopre le placche ossee a forma di anello disposte lungo il corpo. Quindi, possiede più che altro uno scheletro esterno e non ha costole.
Non ha tutti i tipi di pinne
Le pinne nei pesci sono arti necessari per muoversi nell'ambiente acquatico e contribuiscono anche al mantenimento del loro equilibrio. Nel caso dei cavallucci marini non si trovano tutti i tipi di pinne che si possono trovare in altre specie di pesci, come la pinna caudale e quella pelvica. Tuttavia, possiedono pinne pettorali, dorsali e anali.
Si è evoluto molto velocemente
Secondo uno studio[1] basato sull'investigazione di alcune specie di cavallucci marini, il genoma di questi pesci si è evoluto abbastanza velocemente rispetto ad altri tipi di vertebrati acquatici. Questo processo ha fatto sì che abbiano sviluppato una serie di adattamenti corporei unici derivanti dall'evoluzione del loro antenato.
È il maschio che porta le uova fecondate
Uno dei fatti senza dubbio più curiosi sui cavallucci marini è che non è la femmina a portare le uova fecondate. I cavallucci marini appartengono all'unica famiglia di pesci in cui sono i maschi a portare le uova fertilizzate fin quando si schiudono.
Le coppie consolidate hanno un corteggiamento lungo e complesso, che si compone di diverse fasi. Una volta formata la coppia, la femmina rilascia le uova nella sacca del maschio, che può trovarsi sul lato ventrale o anteriore della coda, dove si trovano gli spermatozoi responsabili della fecondazione. Successivamente si formeranno gli embrioni che rimarranno all’interno del cavalluccio marino maschio, che fornirà loro nutrimento, termoregolazione e protezione. Dopo due o quattro settimane, le uova si schiudono e i piccoli vengono espulsi dal padre all'esterno.
È monogamo e le coppie si salutano quotidianamente
Un'abitudine comune in varie specie di cavallucci marini è la monogamia durante diverse stagioni riproduttive. Questi pesci possono riprodursi più volte all'anno e di solito lo fanno con lo stesso partner, anche se esistono alcune specie che comunque possono averne di più.
D'altra parte, è anche comune che mentre il maschio si prende cura delle uova, la femmina si avvicini al luogo in cui si trova ogni giorno per fargli una sorta di saluto.
Se queste curiosità ti sembrano particolarmente interessanti, scopri altri Animali monogami in quest'articolo.
È molto preciso nel catturare il cibo
Come sappiamo, i cavallucci marini non sono buoni nuotatori, quindi non hanno l’agilità necessaria per inseguire e catturare le prede. Quando invece sono attaccati a piante, alghe o coralli, inseguono piccoli invertebrati che catturano con grande precisione grazie al muso allungato e al collo che, a differenza del resto del corpo, è flessibile.
Un altro aspetto interessante che fa anche parte delle loro curiosità è che questi pesci hanno bisogno di consumare cibo più volte al giorno poiché il loro sistema digestivo è molto semplice, motivo per cui non possiedono un'avanzata capacità di processare efficientemente gli alimenti.
Si mimetizzano molto bene
I cavallucci marini hanno imparato a mimetizzarsi in maniera eccellente, motivo per cui è davvero difficile distinguere certe specie dai coralli in cui vivono. Questo, oltre ad aiutarli a evitare i predatori, permette loro di nascondersi da potenziali prede, che catturano quando si avvicinano, ignare del fatto che il loro predatore si trovi nei paraggi. Riesci a trovare il cavalluccio marino nell'immagine sotto?
Cosa ne pensi di tutte queste curiosità sui cavallucci marini? Le sapevi già? Ne aggiungeresti altre?
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- Lin, Q.; Fan, S.; Zhang, Y.; Xu, M.; Zhang, H.; Yang, Y.; Lee, A. P.; Woltering, J. M.; Ravi, V.; Gunter, H. M.; Luo, W.; Gao, Z.; Lim, Z. W.; Qin, G.; Schneider, R. F.; Wang, X.; Xiong, P.; Li, G.; Wang, K.; Min, J.; Venkatesh, B. (2016). The seahorse genome and the evolution of its specialized morphology. Nature, 540(7633), 395–399. Disponible en: https://doi.org/10.1038/nature20595
- Animal Diversity Web (2020). Disponible en: https://animaldiversity.org/
- ITIS (2020). Hippocampus. Disponible en: https://www.itis.gov/servlet/SingleRpt/SingleRpt?search_topic=TSN&search_value=166487#null
- UICN (2022). Hippocampus. Disponible en: https://www.iucnredlist.org/es/search?query=Hippocampus&searchType=species