Dove vive la tigre bianca?



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Contrariamente a quanto si pensa, la tigre bianca non è una specie a sé stante, ma piuttosto una variante genetica della tigre reale del Bengala (Panthera tigris tigris). Il suo colore particolare è il risultato di una condizione chiamata leucismo, che riduce la pigmentazione del mantello.
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Dove abita la tigre bianca?
La tigre bianca non è una sottospecie a sé stante, bensì una straordinaria variante dal colore diverso della tigre reale del Bengala (Panthera tigris tigris), frutto di una mutazione genetica recessiva che ne ha alterato la pigmentazione. Storicamente, questi maestosi felini apparivano di tanto in tanto nelle fitte foreste del subcontinente indiano, in particolare nella regione di Rewa, nello stato del Madhya Pradesh.
La prima documentazione scientifica della tigre bianca selvatica risale al 1951, quando il Maharaja di Rewa catturò un cucciolo di nome Mohan, che sarebbe diventato il progenitore di quasi tutte le tigri bianche oggi in cattività. Questo fatto rivela un dato cruciale: l'attuale popolazione discende da una manciata di individui, cosa che ha creato un grave collo di bottiglia genetico.
Gli ultimi avvistamenti confermati in natura risalgono agli anni '70. Attualmente, non esistono prove scientifiche di popolazioni viventi di tigri bianche selvatiche. I pochi esemplari esistenti avrebbero comunque un'aspettativa di vita piuttosto breve a causa della loro colorazione particolare, che gli impedisce di mimetizzarsi efficacemente per la caccia o di nascondersi dai bracconieri.

Qual è l'habitat della tigre bianca?
L'habitat originario della tigre bianca era identico a quello dei suoi parenti arancioni: le rigogliose foreste decidue dell'India, le mangrovie di Sundarbans e le umide savane del subcontinente. Questi ecosistemi offrivano tre elementi chiave per la sua sopravvivenza:
- Vegetazione fitta: essenziale per nascondersi e cacciare, poiché le tigri sono predatori opportunisti.
- Fonti d'acqua abbondanti: le tigri sono ottime nuotatrici e hanno bisogno di bere frequentemente.
- Ampi corridoi biologici: una tigre adulta necessita di un territorio compreso tra 20 e 100 km² per soddisfare le sue esigenze.
La foresta di mangrovie di Sundarbans, condivisa da India e Bangladesh, rappresentava un habitat particolarmente importante per questa specie. I suoi labirinti acquatici e l'abbondanza di prede come cervi e cinghiali creavano un ecosistema ideale. Tuttavia, la massiccia deforestazione (l'India ha perso il 40% delle sue foreste nell'ultimo secolo) e la frammentazione dell'habitat hanno reso impossibile la sopravvivenza delle tigri bianche in natura.
In cattività, le tigri bianche necessitano di recinti appositamente progettati che simulino il loro habitat naturale, con aree per nuotare, piattaforme rialzate per riposare e una fitta vegetazione che garantisca riservatezza. Gli zoo più avanzati utilizzano anche l'arricchimento ambientale per preservare i loro istinti naturali.

Dove si trova la tigre bianca?
La tigre bianca non esiste più in natura. La sua presenza si è estinta decenni fa e oggi tutti gli esemplari viventi (circa 200 in tutto il mondo) sono in cattività, distribuiti principalmente in:
Zoo e riserve certificati
I principali centri che ospitano tigri bianche secondo standard etici includono:
- India: Zoo di Nandankanan (Odisha) e Parco Nazionale di Bandhavgarh (anche se qui si trovano solo le tigri reali del Bengala, quelle bianche vivono in aree speciali).
- Stati Uniti: Zoo di Cincinnati (Ohio) e Zoo di San Diego (California), che partecipano a programmi di conservazione.
- Cina: Chimelong Safari Park (Guangzhou), sebbene vi siano controversie sull'approccio commerciale da parte di questo parco.
- Thailandia: Safari World (Bangkok), hanno un programma di riproduzione supervisionato.
Santuari di animali (meno comuni)
Alcuni centri salvano le tigri bianche dai circhi o da condizioni disumane, come questi:
- The Wild Animal Sanctuary (Colorado, USA)
- Wildlife SOS (India)
Strutture controverse
Purtroppo, molte tigri bianche vivono in:
- Circhi itineranti (soprattutto in America Latina e Asia)
- Allevamenti privati (USA, Cina, Thailandia) che le allevano per turismo o vendita illegale.
- "Zoo" di dubbia reputazione, dove vengono sfruttate per servizi fotografici con i turisti.
Noi di AnimalPedia consigliamo vivamente di riflettere ed essere consapevoli del tipo di "attività" che scegliamo, in modo da evitare di finanziare il maltrattamento degli animali.
Dove vedere la tigre bianca?
Una volta capito dove si trova la tigre bianca, per chi è interessato a osservare questi magnifici animali, consigliamo di scegliere centri che diano priorità al loro benessere piuttosto che allo sfruttamento. Sebbene esistano zoo che arricchiscono gli habitat delle tigri e che si occupano di programmi di conservazione, è fondamentale evitare circhi e spettacoli itineranti, così come luoghi che consentono foto con cuccioli o "zoo" in cui gli animali mostrano comportamenti stereotipati (come camminare in cerchio).
La tigre bianca rappresenta un dilemma di conservazione unico. La sua bellezza l'ha resa un'ambasciatrice della consapevolezza ambientale, ma il suo allevamento in cattività solleva seri interrogativi etici. Mentre alcuni sostengono che contribuiscano a sensibilizzare il pubblico, altri sostengono che perpetuino l'idea che gli animali esistano solo per l'intrattenimento.

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- Mallapur, G., Ghosh, S., & Yadav, S. P. (2022). PERSPECTIVES FOR POPULATION MANAGEMENT OF FELIDS IN INDIAN ZOOS. bioRxiv, 2022-09.
- Zadeh, P. M., Shadan, N., Mohammadi, S., Najafi, F., & Bashiri, A. (2024). Clinical and Diagnostic Imaging Findings in a Bengal Tiger (Panthera tigris tigris) With Craniocervical Artery Dissection: A Case Report. Slovenian Veterinary Research/Slovenski Veterinarski Zbornik, 61(1).