Curiosità sul mondo animale

Farfalle notturne: tipi e caratteristiche

 
Nick A. Romero H.
Di Nick A. Romero H., Biologo ed educatore ambientale. Aggiornato: 14 dicembre 2022
Farfalle notturne: tipi e caratteristiche

All'interno degli artropodi, troviamo gli insetti, il gruppo più vario non solo del bordo a cui appartengono, ma di tutti gli animali che esistono sul pianeta. Le farfalle, che corrispondono all'ordine dei lepidotteri, sono un tipo di insetto. D'altra parte, le farfalle delle abitudini notturne sono anche comunemente conosciute come falene (anche se scientificamente non è così) usando più generalmente il termine farfalla per quelle di attività diurna. Tuttavia, possono anche differire per alcuni aspetti anatomici, ma va notato che non sono criteri assoluti per la loro classificazione.

Ti invitiamo a continuare a leggere in questo articolo di AnimalPedia, in cui vogliamo presentarti informazioni sulle farfalle notturne, tipi e caratteristiche.

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Sommario

  1. Caratteristiche delle farfalle notturne
  2. Tipi di farfalle notturne
  3. Cosa mangiano le farfalle notturne?
  4. Le farfalle notturne sono pericolose?

Caratteristiche delle farfalle notturne

Le farfalle notturne hanno una serie di caratteristiche, alcune sono uniche del gruppo, mentre altre sono condivise con le farfalle diurne. Ecco le caratteristiche che definiscono le farfalle notturne:

  • Come caratteristica distintiva dei lepidotteri, possiedono sia nelle ali, sia in altre aree del corpo, squame appiattite: queste sono di grande importanza nel processo riproduttivo, per mimetizzarsi e raggiungere la stabilizzazione del volo.
  • Una caratteristica che le distingue dalle farfalle diurne è che le loro antenne sono filiformi o con aspetto piumoso, senza protuberanze sulle punte.
  • Generalmente hanno colori non così vivaci: con motivi più uniformi e monocromatici, anche se ci sono le loro eccezioni come la falena del tramonto del Madagascar (Chrysiridia rhipheus) che presenta una bella colorazione.
  • La maggior parte delle falene sono notturne, ma alcune hanno abitudini diurne.
  • All'interno delle farfalle notturne è raggruppata la più grande diversità di specie di lepidotteri.
  • Hanno un ciclo vitale costituito da fasi: l'uovo, la larva o il bruco, pupa o crisalide e adulto o imago. Per raggiungere quest'ultimo stadio attraversano il processo di metamorfosi.
  • Le farfalle notturne hanno organi acustici ad ultrasuoni: molti di loro producono suoni per la comunicazione sessuale.
  • Hanno la capacità di produrre seta per proteggersi nello stato larvale e sono anche avvolti in bozzoli per la fase di pupa.
  • Si stima che le falene notturne proliferassero nel Cretaceo.
  • Diverse specie hanno abitudini migratorie.
  • Alcune specie possiedono una straordinaria capacità di imitare altri animali.
  • Alcune farfalle notturne nella loro fase di bruco provocano gravi danni agricoli.
  • Diversi tipi di questi insetti sono ottimi impollinatori.
  • Essi costituiscono una parte importante delle trame trofiche negli ecosistemi in cui vivono.

Tipi di farfalle notturne

Come accennato in precedenza, le farfalle notturne raggruppano la maggior parte dei lepidotteri, quindi sono molto diverse. A seconda del tipo di antenne che hanno, sono inclusi nel gruppo noto come Eteroceros, che significa varietà di antenne.

A titolo di convenienza, e senza base nella sistematica, si utilizza eventualmente una classificazione all'interno di questi insetti con abitudini notturne, per cui si dividono in:

  • Macrolepidotteri: quelli che hanno ali con meno di 1 centimetro.
  • Microlepidotteri: quelli con ali maggiori di 1 centimetro.

Ci sono molte famiglie di tipi di farfalle notturne, di seguito ti presentiamo le più rappresentative o quelle che hanno un'importante varietà di specie.

Noctuidae

I membri di questa numerosa famiglia, che ha più di 10 mila specie, sono di solito chiamati come vermi taglienti, vermi saldati o tarme (Noctua pronuba). Hanno una distribuzione globale, tranne in Antartide, anche se alcune specie si trovano in alcune zone fredde. Diversi membri della famiglia sono parassiti agricoli.

Geometridae

I geometeridi come sono conosciuti, sono anche una famiglia con una grande varietà di specie, si stimano più di 20 mila specie. La fase larvale è conosciuta come vermi di pollice, poiché quando si spostano sembrano misurare il terreno. Possono anche essere parassiti e sono ampiamente distribuiti in Asia, America ed Europa.

Arctiidae

Con circa 11 mila specie, sono conosciute come farfalle tigri falene (Arctia villica) e le larve come vermi lanosi. Sono presenti in molte parti del mondo e sono un classico esempio di farfalle notturne (anche se ci sono adulti e larve con attività diurna) che presentano organi per produrre e percepire suoni ultrasonici.

Sphingidae

Le farfalle falene sfingi o falene falco, sono un gruppo meno numeroso rispetto ai precedenti, tuttavia, raggruppano circa 1.400 specie. Alcune hanno voli particolari, in quanto sono in grado di galleggiare mentre si nutrono come colibrì. Sono presenti principalmente nei tropici.

Tortricidae

Le falene tortrix o arrotolatrici di foglie, ha specie di un importante impatto economico sull'agricoltura. Sono state identificate circa 11 mila specie, che possiedono una distribuzione globale.

Drepanidae

Alcuni membri sono noti come farfalle uncinate perché l'apice delle ali, assomiglia a questi oggetti, mentre altre specie di questo tipo di farfalle notturne sono chiamate falene mocciole, per la loro somiglianza con quel gruppo. Le larve presentano forme diverse a seconda della specie.

Alucitidae

Sono conosciute come ali di molte piume, perché queste strutture sono state modificate e simulano quelle di un uccello. Esistono poco più di 200 specie e si distribuiscono in zone temperate e subtropicali.

Crambidae

Molte sono conosciute come farfalle falene dell'erba per la loro capacità di mimetizzarsi su questo tipo di vegetazione, alcune presentano colorazioni attraenti. Sono incluse circa 10 mila specie. Anche la loro presenza è globale.

Notodontidae

Il nome comune del gruppo è falene prominenti, che risponde al loro corpo pesante e ali lunghe, anche, alcune sono conosciute come falene gattini. Le circa 4 mila specie, pur avendo un'ampia distribuzione, hanno una maggiore presenza nei tropici del continente americano.

Limacodidae

Questa famiglia è conosciuta come falene delle lumache o falene coppa, nel primo caso perché i bruchi assomigliano a una lumaca, nel secondo, per la forma del bozzolo che costruiscono. Contiene quasi 2.000 specie descritte, con una presenza principalmente nelle regioni tropicali.

Saturniidae

Nei saturinidi si trovano circa 2.300 identificate e in questo gruppo si trovano le specie più grandi del mondo, ad esempio le falene imperatore, falene reali e falene di seta giganti. Anche se hanno un'ampia distribuzione globale, la maggior parte si trovano nelle zone tropicali e subtropicali.

Cosa mangiano le farfalle notturne?

Le farfalle notturne mantengono il tipo di alimentazione comune dei lepidotteri, che corrisponde a una dieta erbivora, anche se alcune possono consumare grasso animale e resti di altri insetti.

Le fasi o gli stadi in cui mangiano attivamente corrispondono allo stadio di bruco e allo stadio di adulto. Possiamo vederli come segue:

  • Stadio di bruco: di solito ingeriscono grandi quantità delle piante dove sono state deposte le uova e quando ne emergono iniziano la loro alimentazione. Si spostano anche su altre piante quando il cibo inizia a esaurirsi. A seconda della specie, possono nutrirsi di diversi organi vegetali.
  • Stadio adulto: da parte loro, gli adulti succhiano principalmente liquidi, come nettare, essudati dalle piante o dai frutti, poiché il loro sistema digestivo è adattato per un'alimentazione di aspirazione.

Un fatto curioso è che ci sono specie di questi insetti che nella fase adulta non consumano cibo, poiché possiedono un apparato orale vestigiale o ne mancano, quindi hanno pochi giorni di vita. In questi casi, gli imaghi hanno fondamentale funzione riproduttiva, una volta completato il processo, muoiono. Alcuni esempi li troviamo nelle famiglie dei Saturniidae e dei Limacodidi.

Farfalle notturne: tipi e caratteristiche - Cosa mangiano le farfalle notturne?

Le farfalle notturne sono pericolose?

Le farfalle notturne sono praticamente innocue nella loro fase adulta, alla fine possono sviluppare una certa tossicità, per predatori di dimensioni più piccole, ma che di solito non colpiscono le persone e nel caso degli animali domestici se ne consumano, non crea problemi maggiori.

Tuttavia, nella fase di bruco alcune specie hanno peli altamente urticanti, che se possono causare gravi problemi allergici, come nel caso della specie nota come processionaria del pino (Thaumetopoea pityocampa), tra gli altri.

D'altra parte, molte specie anche nella fase larvale causano gravi danni agricoli, in quanto si trasformano in parassiti che si nutrono di seminativi usati per il consumo umano, ad esempio la falena della mela (Epiphyas postvittana) e tortrix del frutto estivo (Adoxophyes orana).

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