I 5 animali marini più pericolosi del mondo
Ti sei mai chiesto quali sono i 5 animali marini più pericolosi del mondo? In questo articolo di AnimalPedia parleremo dettagliatamente di queste misteriose creature che abitano in profondità, nel buio degli abissi. La maggior parte di questi animali è pericolosa a causa della tossicità del veleno, mentre altri esemplari, come lo squalo bianco, per via della potenza del morso.
Probabilmente non riuscirai mai a vederli, ma è da considerarsi una fortuna in quanto una semplice puntura potrebbe rivelarsi fatale. In questo articolo mostreremo solo 5 esemplari, i più letali, ma esistono altre specie che sono abbastanza minacciose.
Vespa di mare
Il Chironex fleckeri, più conosciuta come "vespa di mare" o "medusa scatola", è un tipo di cnidario che appartiene alla classe delle cubomeduse. La sua puntura sarebbe mortale nel caso in cui il veleno entrasse in contatto diretto con la nostra pelle. Presentano una forma singolare, cubica, di queste meduse esistono meno di 40 specie che vengono classificate in due famiglie: le chirodropidae e le carybdeidae. Vivono nelle acque dell'Australia, delle Filippine e in altre zone tropicali del Sudest asiatico, e si alimentano di pesci e crostacei di piccole dimensioni. Ogni anno, la vespa di mare uccide più persone della somma delle morti che provocano tutti gli animali marini insieme.
Anche se non si tratta di animali aggressivi, hanno il veleno più letale del pianeta, con solo 1,4 milligrammi della tossina contenuta nei loro tentacoli, possono provocare la morte di un essere umano. Il minimo sfregamento con la nostra pelle fa sì che il suo veleno, dopo una reazione iniziale di necrosi della pelle accompagnata da un terribile dolore simile a quello che si produce con un acido corrosivo, produca un arresto cardiaco. Tutto ciò, in soli tre minuti. Per questo motivo si consiglia a tutti i sub che debbano nuotare in quelle zone di indossare una muta integrale, infatti, oltre ad essere velenosissime queste meduse vantano un'ottima velocità: possono percorrere due metri al secondo.
Serpente di mare
I serpenti di mare (hydrophiinae), sono i serpenti che possiedono il veleno più potente, più letale di quello del cobra reale e del taipan, i suoi cugini terrestri. Anche se sono un'evoluzione dei loro antenati terrestri, questi rettili ormai formano parte del regno acquatico. Hanno un aspetto simile a quello delle anguille, ma presentano una differenza nella coda che gli permette di nuotare meglio. Vivono nelle acque degli oceani Indiano e Pacifico, e si nutrono principalmente di pesci, molluschi e crostacei.
Nonostante non siano animali aggressivi, infatti, attaccano solo quando si sentono minacciati, questi serpenti possiedono un veleno da 2 a 10 volte più potente di quello del cobra terrestre. Il loro morso produce dolore muscolare, spasmi della mandibola, sonnolenza, vista offuscata e paralisi respiratoria. La buona notizia è che i loro piccoli denti non riescono ad attraversare una muta di neoprene arrivando fino allo strato della pelle.
Pesce pietra
Il pesce pietra (synanceia horrida) insieme al pesce palla, è tra i pesci più velenosi del mondo marino. Appartiene alla specie di pesci actinopterigios escorpeniformes in quanto possiede delle protuberanze spinose simili a quelle degli scorpioni. Questi animali si mimetizzano perfettamente con l'ambiente, soprattutto con le rocce marine, cosa che potrebbe portare i sommozzatori a calpestarli. Vivono nelle acque degli oceani Indiano e Pacifico e si alimentano di piccoli pesci e crostacei.
Il veleno di questi animali è localizzato sugli aculei delle pinne dorsali, anali e pelviche, e contiene neurotossine e citotossine letali. La sua puntura produce mal di testa, spasmi intestinali, vomito e ipertensione arteriosa, e se non si cura in tempo porta a paralisi muscolare, convulsioni, aritmia cardiaca e nel peggiore dei casi ad arresto cardiaco.
Polpo dagli anelli blu
Nella lista dei 5 animali marini più pericolosi del mondo, si aggiudica un posto in classifica anche il polpo dagli anelli blu, conosciuto scientificamente come hapalochlaena. Il colore di questi animali è molto caratteristico, e quando si sentono minacciati i loro anelli di colore blu e nero brillano con maggiore intensità. Vivono nelle acque dell'oceano Pacifico e si alimentano di piccoli granchi e di gamberi.
Il veleno neurotossico della loro puntura produce inizialmente prurito e, gradualmente, una paralisi respiratoria e motoria che porta alla morte una persona in solo 15 minuti. Non esiste un antidoto per il loro morso. Una curiosità: nelle ghiandole salivari di questi polpi c'è sufficiente veleno per ammazzare 20 persone in pochi minuti.
Squalo bianco
Lo squalo bianco (carcharodon carcharias) è uno dei pesci più grandi del mondo ed è il pesce predatore più grande del pianeta. Appartiene alla specie dei pesci cartilaginei, può arrivare a pesare più di 2.000 chilogrammi e misurare tra 4,5 e 6 metri di lunghezza. Questi squali hanno 300 denti grandi e affilati, e una poderosa mandibola capace di squarciare le estremità umane. Vivono nelle acque di quasi tutti gli oceani e si alimentano principalmente di mammiferi marini.
Nonostante la loro cattiva reputazione, si tratta di animali che difficilmente attaccano gli esseri umani. Di fatto, muoiono più persone a causa di punture di insetti che per colpa degli squali, e inoltre, il 75% di questi attacchi non sono mortali. Questi squali non attaccano l'essere umano per fame, ma perché si sentono minacciati.
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