Migrazione delle rondini: quanto dura e quando avviene?

Le rondini sono animali insettivori, il che indica che la loro dieta dipende in larga misura dalla disponibilità di insetti, poiché, sebbene possano includere alcuni semi o frutti nella loro alimentazione, la loro quantità non è granché significativa.

A questo proposito, varie specie di rondini vivono in luoghi con stagioni in cui gli inverni sono abbastanza rigidi e quindi con scarsità di insetti. Perciò, questi uccelli sono costretti a migrare per trascorrere queste stagioni a latitudini dove non solo possono nutrirsi adeguatamente, ma riprodursi e provvedere per i loro pulcini. Migrano anche in quei tipi di habitat che, pur se con temperature rigide, non presentano sbalzi stagionali dominati dalla pioggia o dalla troppa assenza di essa, che si ripercuote anche sulla disponibilità di risorse per la loro sussistenza.

Quindi le rondini migrano dove potranno affrontare le stagioni invernali che impediscono la disponibilità di cibo e per provvedere per i piccoli.

La data della migrazione delle rondini è determinata in molti paesi dall'inizio dell'inverno. A questo proposito troviamo una delle rondini più tipiche, la Rondine comune (Hirundo rustica), che ha una distribuzione cosmopolita ed è capace di diffondersi ampiamente quando migra durante la stagione invernale. La loro migrazione, in questi casi, inizia intorno al mese di dicembre in quelle regioni in cui l'inverno inizia in questo periodo, che corrispondono a quelle situate nell'emisfero settentrionale. La rondine riparia (Riparia riparia) ha invece abitudini simili, tanto che all'inizio dell'inverno si sposta verso le latitudini meridionali. Bisogna tenere presente che, in entrambi i casi, si tratta di specie presenti in America, Asia ed Europa.

Sebbene molte rondini migrino, alcune specie di questa famiglia di uccelli, che abitano le aree tropicali e subtropicali, non sono migratrici. Tra le varie, possiamo citare alcuni esempi:

• Rondine fasciata (Aticora fasciata)
• Rondine dal collare (Pygochelidon melanoleuca)
• Rondine zampechiare (Orochelidon flavipes)

Non è però un aspetto da generalizzare perché ci sono specie che abitano anche questo tipo di latitudine ma hanno comportamenti migratori che, pur essendo associati a cambiamenti stagionali, non corrispondono a inverni freddi, ma piuttosto a stagioni piovose e secche.

Ora, sicuramente ti sarai chiesto com'è la migrazione delle rondini. In relazione a ciò ti diciamo che tutto dipenderà dal luogo in cui vivono questi uccelli. Facciamo presenti alcuni casi:

Migrazione della rondine comune

Quando arriva l'inverno, la rondine comune che vive in Europa si sposta per trascorrere questa stagione nella regione dell'Africa subsahariana. Tuttavia, ci sono casi di alcune rondini che possono rimanere nel sud o nell'ovest del continente. In questo senso, la rotta prevederebbe l'uscita dall'Europa meridionale per entrare attraverso il Nord Africa.

Invece quelle rondini di questa specie che si trovano nell'Asia orientale, si spostano verso il sud dello stesso continente; quelle del Nord America si spostano nel sud della regione, preferendo farlo attraverso campi aperti e generalmente per percorsi che includono la vicinanza all'acqua o ai crinali montuosi. Alla fine, alcuni individui rimangono vagabondi su alcune isole in transito verso il Sud America.

Migrazione della rondine riparia

Un altro esempio di migrazione della rondine si trova nella rondine riparia. Anche la rondine riparia (Riparia Riparia) ha un'ampia distribuzione, tanto che quelle che si trovano nel Nord America e si spostano in tutta la regione meridionale del continente, in particolare dalle pendici costiere del Messico verso il basso. In alcuni casi possono entrare in alcune isole delle Antille.

Migrazione delle rondini eurasiatiche

Per quanto riguarda le rondini eurasiatiche, vanno dalle isole britanniche, attraverso tutta la Scandinavia, compresa sia la Russia settentrionale che la Siberia, così come il Mediterraneo a sud, il Medio Oriente, la costa dell'Africa, l'India e il Pakistan, fino alla Cina orientale e al Giappone. Durante l'inverno rimangono nella penisola araba e in Africa, compreso anche il Madagascar. Inoltre, alcuni gruppi raggiungono il sud e il sud-est asiatico, persino le Filippine.

Migrazione delle rondini arboricola bicolore

Possiamo citare anche il caso della rondine arboricola bicolore (Tachycineta bicolor), che si trova in Nord America, precisamente verso l'Alaska, il Canada e alcune zone degli Stati Uniti. Quando inizia l'inverno, può seguire diversi percorsi per raggiungere la regione centrale o caraibica del continente:

• Uno dei percorsi da seguire comprende le montagne rocciose sul versante occidentale.
• Un altro dei percorsi consiste nel percorrere il centro tra ampie zone montuose e con la presenza di specchi d'acqua rappresentati da laghi.
• Il terzo percorso è quello ad est, che comprende anche diversi laghi.

Come si può vedere, non esiste un'unica rotta migratoria per le rondini, poiché dipende totalmente da ciascuna specie e, quindi, dal luogo in cui si trova l'habitat a cui è diretta.

Quanto dura il viaggio di una rondine?

Il viaggio migratorio di una rondine dura all'incirca una o due settimane.

La Spagna è una delle zone in cui questi uccelli comunemente abitano in determinati periodi dell'anno. Quindi le rondini arrivano in Italia in primavera (verso il mese di marzo) e vi rimarranno per tutta l'estate, che coincide con l'aumento riproduttivo di vari insetti che costituiscono la dieta di questi uccelli.

Un aspetto importante è che, dati gli effetti del cambiamento climatico, gli uccelli migratori come le rondini stanno modificando i tempi di partenza o di arrivo dalle zone in cui svolgono le loro attività. Indubbiamente, questo è un aspetto che va monitorato perché ha un impatto diretto sulla loro riproduzione e, quindi, sulla loro popolazione.

Se vivi in ​​uno dei luoghi in cui le rondini migrano per nidificare, tieni presente che in molti di essi i loro nidi sono protetti.

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