Otite nel coniglio: sintomi, cura e rimedi

L'otite non è altro che un'infiammazione dell'orecchio. Sapendo che l'orecchio può essere scomposto in tre parti (orecchio esterno, medio e interno), è ovvio che tale infiammazione può verificarsi in qualsiasi zona del condotto uditivo. In modo più completo potremmo definire l'otite come un'infiammazione del condotto uditivo e/o di alcune sue componenti. La razza, l'età o il sesso dell'animale non sono fattori che determinano la comparsa di questa condizione, ma è noto che, per ragioni anatomiche, i conigli dalle orecchie lunghe sono solitamente i più colpiti. Possiamo definire brevemente i tipi di otite nei conigli come segue:

• Otite interna: si riferisce alla condizione della parte interna dell'orecchio. È la più difficile da risolvere in generale, e porta con sé i segni e i sintomi più fastidiosi per l'animale, poiché è strettamente correlato al timpano e all'intero sistema vestibolare. Il più delle volte è causato da batteri, anche se può essere una conseguenza di diversi fattori.
• Otite media: si riferisce all'infiammazione del condotto uditivo nella sua parte intermedia. Di solito è anche correlata a importanti strutture anatomiche e di solito causa problemi se non viene diagnosticata in tempo. Tuttavia, ha una prognosi migliore rispetto all'otite interna.
• Otite esterna: si intende la condizione della parte più esterna dell'orecchio, a volte compreso il padiglione auricolare. Generalmente questa patologia è causata da acari come Psoroptes spp oppure Otodectes spp. Di solito ha la prognosi migliore, tuttavia, se non viene diagnosticata in tempo, può causare otite media e così via fino a quando il problema non si aggrava.

Come accennato in precedenza, l'otite può comparire in qualsiasi razza, ma i con conigli dalle orecchie lunghe, come i conigli selvatici europei, bisogna essere più cauti, poiché questa condizione anatomica favorisce l'insorgenza della malattia.

Per evitare questo e altri problemi legati alle orecchie del tuo coniglio, ti invitiamo a leggere Malattie delle orecchie nei conigli.

Quando un coniglio presenta otite, indipendentemente dalla parte interessata dell'orecchio, mostrerà un quadro clinico specifico che ci guiderà a una diagnosi presuntiva. Naturalmente ogni parte dell'orecchio colpita mostrerà qualche segno che la differenzia. I seguenti segni e sintomi ci aiuteranno a capire se il nostro coniglio abbia l'otite:

• Prurito: il prurito è un segno caratteristico di questa condizione, che porta l'animale ad aggravare la situazione grattandosi. Se non trattato in tempo, il disagio finisce per causare perdita di appetito, che è letale nei conigli.
• Rossore: il rossore è un segno associato all'infiammazione, indizio che fa capire al padrone che qualcosa non quadra.
• Infiammazione: come indica il nome, l'otite è un'infiammazione del condotto uditivo, quindi questo sarà il segno predominante, anche se la sua posizione non sempre ci permetterà di vederla.
• Secrezioni: a seconda della causa dell'otite, potrebbero esserci secrezioni che in molti casi hanno un cattivo odore. Un altro segnale che deve allertare il padrone.
• Una o entrambe le orecchie cadenti: a seconda di come si manifesta la condizione (unilaterale o bilaterale), il coniglio con l'otite spesso ha le orecchie cadenti.
• Scuote la testa: il disagio che questa patologia provoca porta l'animale a scuotere la testa, cercando di alleviare in qualche modo il dolore che prova.
• Dolore alla palpazione: questa patologia è molto dolorosa generalmente e l'animale di solito risponde istintivamente quando il padrone o il medico lo esamina.
• Nistagmo: movimento involontario degli occhi che indica, tra l'altro, che potrebbero esserci problemi nel sistema vestibolare.
• Testa inclinata da un lato: un segno associato principalmente alla sindrome vestibolare nei conigli.
• Mancanza di appetito: se il padrone non porta l'animale in tempo dal veterinario, il dolore e il disagio gli faranno perdere l'appetito, un problema piuttosto pericoloso nei conigli.
• Atassia: movimenti scoordinati, che in questo caso sono associati alla perdita di equilibrio dovuta all'infiammazione del condotto uditivo.

Dobbiamo tenere presente che l'otite può essere unilaterale o bilaterale, l'unilaterale ha una prognosi migliore.

Un'infiammazione in qualsiasi parte dell'orecchio può essere prodotta da diverse cause. Nell'allevare i conigli ci renderemo conto che alcuni microrganismi sono la causa dell'otite, ma che altri tipi di problemi che finiscono anche per infiammare l'orecchio non possono essere lasciati indietro. Le cause più frequenti dell'otite nel coniglio sono:

• Parassiti: alcuni parassiti cutanei nei conigli si localizzano solitamente a livello delle orecchie, provocando otiti esterne se non si effettuano in tempo le dovute cure. Psoroptes cuniculi è l'acaro più associato all'otite nei conigli.
• Allergie autoimmuni: le malattie autoimmuni hanno la particolarità di essere in grado di colpire praticamente qualsiasi parte del corpo, e le orecchie non fanno eccezione. Le otiti immuno-mediate nei conigli non sono molto frequenti ma sono state studiate a fondo.
• Corpi estranei: certo, l'ostruzione o la lesione dell'orecchio da parte di un corpo estraneo finirà per infiammarlo, provocando un quadro clinico che andrebbe trattato il prima possibile.
• Allergia a un farmaco: alcune allergie a livello dell'orecchio possono essere causate da farmaci ototossici. Bisogna fare attenzione quando si somministrano medicinali al proprio animale domestico, poiché l'uso di dosi inadeguate può portare a questo problema. Bisogna sempre consultare un veterinario.
• Batteri: alcuni batteri possono causare un'infezione all'orecchio che finisce per infiammarlo. Il caso più frequente è quello di Pasteurella multocida, che curiosamente in alcune occasioni migra dalle vie respiratorie all'orecchio.
• Funghi: l'otite causata da funghi è stata descritta anche nei conigli e le cure devono essere molto diverse da quelle di origine batterica, poiché tende a peggiorare abbastanza rapidamente.

Per evitare questi e altri problemi, ti consigliamo di leggere quest'altro articolo di AnimalPedia sui Vaccini per conigli.

Per diagnosticare l'otite nel coniglio, prima di tutto i segni clinici devono essere correlati all'anamnesi e ai test complementari. Questa patologia fornisce molti indizi su di essa, poiché i suoi segni sono piuttosto caratteristici e sono poche le diagnosi differenziali che possiamo includere nello studio del paziente.

Per essere completamente sicuri sia che non ci siano altre condizioni sia della causa che ha originato l'otite, è necessario che il veterinario esegua i seguenti test:

• Analisi del sangue.
• Raschiamento della pelle.
• Colture microbiologiche.

Nel caso in cui si disponesse di tutti gli strumenti, potrebbe essere consigliata una tomografia, poiché alcuni segni sono indicativi di neoplasie a livello cerebrale.

Il trattamento dell'otite nei conigli sarà basato sulla causa dell'infiammazione, tuttavia ci sono farmaci per l'otite nei conigli che possono essere usati anche quando la causa della condizione non è nota con certezza:

• Antibiotici: se la condizione è batterica, saranno indicati gli antibiotici (come l'enrofloxacina).
• Antimicotici: se è dovuta a funghi, saranno indicati antimicotici.
• Glucocorticoidi: i glucocorticoidi (generalmente desametasone) sono quasi sempre usati per aiutare a mediare il processo infiammatorio e sono indicati anche quando la condizione è autoimmune.
• Analgesici: gli analgesici come il carprofene possono essere utilizzati per alleviare i sintomi del paziente in attesa della guarigione.
• Fluidoterapia: è indicata la fluidoterapia (soluzione fisiologica 0 9 o ringer lattato nelle dosi indicate) nel caso in cui il paziente presenti disidratazione.

L'unica persona qualificata per scegliere e dosare un trattamento in base alla causa è il veterinario. Si sconsiglia di medicare il tuo animale domestico senza la supervisione di un professionista.

Questo articolo è puramente informativo, da AnimalPedia non abbiamo la facoltà di prescrivere trattamenti veterinari né realizzare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo a portare il tuo animale domestico dal veterinario nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di malessere o fastidio.

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