Tipi di farfalle velenose
Le farfalle sono senza dubbio uno degli insetti che generano più ammirazione, dal momento che osservare questi sorprendenti e diversi modelli di colore in questi insetti alati è uno spettacolo. Le farfalle sono animali che si sono evoluti dalle falene, essendo infatti molto antichi. Questi piccoli e fragili animali volanti hanno sviluppato vari meccanismi per difendersi dai loro predatori, e uno di questi è l'accumulo di sostanze tossiche nel loro corpo, che li rende poco appetibili per chi vuole mangiarli. Hai mai sentito parlare di farfalle pericolose? Continua a leggere questo articolo di AnimalPedia per conoscere +18 tipi di farfalle velenose per l'uomo con le foto. Non perderlo!
- Farfalla tigre (Danaus chrysippus)
- Farfalla monarca (Danaus plexippus)
- Coda di rondine gigante africana (Papilio antimachus)
- Tigre orientale a coda di rondine (Papilio glaucus)
- Coda forcuta pipevine o coda forcuta blu (Battus philenor)
- Grande acraea maculata (Acraea spp.)
- Numata longwing (Heliconius numata)
- Flambeau (Dryas iulia)
- Sara longwing (Heliconius sara)
- Viceré (Limenitis archippus)
- Altre farfalle velenose
Farfalla tigre (Danaus chrysippus)
È conosciuta anche come tigre di pianura ed è una farfalla con un'ampia distribuzione, dalla regione afrotropicale, all'Europa meridionale, all'Asia e all'Oceania, inclusa nella categoria di conservazione meno preoccupante. Allo stesso modo, abita un'ampia varietà di ecosistemi, motivo per cui è molto generalista.
Questa specie, allo stadio larvale, si nutre di varie piante, ma principalmente della famiglia delle Apocynaceae e del genere Asclepias, che sono comunemente conosciute come euforbia, che hanno composti chimici tossici. Le larve lo immagazzinano fino allo stadio adulto, motivo per cui mostrano una colorazione sorprendente che indica la loro tossicità e il gusto disgustoso.
Farfalla monarca (Danaus plexippus)
Questa è una delle farfalle più emblematiche per il suo impressionante fenomeno migratorio. È originario delle Americhe, dal Canada meridionale al Sud America settentrionale, ma è introdotto in tutto il mondo. La monarca è una delle farfalle velenose perché, come la farfalla tigre, nella fase larvale sequestra composti chimici presenti nelle piante di asclepiade, noti come glicosidi cardiaci che influenzano il funzionamento degli enzimi nei vertebrati.
Queste sostanze velenose vengono mantenute dagli adulti e avvertono i loro aggressori attraverso i loro brillanti colori arancioni che sono pericolose. Questo meccanismo di difesa è noto come aposematismo animale ed è una pubblicità di avvertimento utilizzata da vari animali.
Coda di rondine gigante africana (Papilio antimachus)
Il suo nome si riferisce alla sua principale caratteristica fisica, la sua taglia. Queste dimensioni la rendono la farfalla più grande dell'Africa e una delle più grandi del mondo. Sebbene siano necessari ulteriori studi per confermare, tutto sembra indicare che le larve di questa farfalla si nutrono di un tipo di liana con il nome scientifico Strophanthus gratus, che contiene sostanze velenose, che l'animale trattiene e le conferisce tossicità e cattivo gusto. In effetti, la gente del posto è nota per avvelenare le frecce con questa pianta che viene mangiata dalle farfalle.
Tigre orientale a coda di rondine (Papilio glaucus)
Questa specie di farfalla è tipica del Nord America, si estende dall'Alaska meridionale agli Stati Uniti meridionali. È distribuito lungo fiumi, paludi e foreste decidue, comprese le aree popolate. Il meccanismo di difesa consiste nel fatto che quando è in fase di bruco ha una struttura detta osmeterium, che è simile alle lingue biforcute dei serpenti, che viene estratta dall'animale se si sente minacciato ed espelle una sostanza. contiene composti chimici chiamati terpeni, anch'essi prodotti da alcune piante e viene utilizzato come difesa perché molto maleodorante.
Scopri Quanto vivono le farfalle nel seguente articolo che ti suggeriamo.
Coda forcuta pipevine o coda forcuta blu (Battus philenor)
È anche comunemente noto come coda di rondine pipevine ed è una farfalla velenosa che abita gran parte del Nord e Centro America. Appartiene al gruppo dei macaoni, che si caratterizzano per essere animali grandi e belli. Vive in boschi aperti, prati e giardini.
Il cibo di questa specie allo stato larvale è una serie di varie piante che contengono componenti chimici chiamati acidi aristolochici, che passano tra i diversi stadi dell'animale, il che gli conferisce un sapore molto sgradevole. Tuttavia, questi composti chimici non solo alterano il gusto della farfalla, ma sono anche cancerogeni e causano danni ai reni.
Grande acraea maculata (Acraea spp.)
Corrisponde a un gruppo di specie, molto simili tra loro, motivo per cui la sua tassonomia è stata complicata. Sono distribuiti principalmente nelle zone tropicali dell'Africa, sebbene siano presenti anche in Asia e Oceania. Queste farfalle si nutrono di una grande varietà di piante, ma le preferite in fase di bruco sono quelle che contengono glicosidi cianogenici, che si accumulano nell'animale nella larva e passano nell'adulto, rendendole velenose.
Numata longwing (Heliconius numata)
Si tratta di una specie che appartiene al gruppo di farfalle noto come pasta di pennello, che è distribuito in Sud America, dal Venezuela al sud del Brasile, comprendendo anche Guyana francese, Suriname, Guatemala, Ecuador, Bolivia e Perù. L'alimentazione delle larve si basa su piante con composti tossici, che conferiscono loro anche un sapore sgradevole fino alla fase adulta. Come altri, i colori sorprendenti della farfalla avvertono che non è buono mangiarli.
Ti parleremo dei tipi di farfalle che esistono nel seguente post di AnimalPedia.
Flambeau (Dryas iulia)
È anche nel gruppo dei piedi a spazzola e ha una distribuzione dal Brasile al Nord America nel sud del Texas. Le larve di questa specie si nutrono esclusivamente di piante del genere Passiflora, che presentano composti tossici che, se consumati in modo inappropriato da una persona, possono provocare vomito, sonnolenza e variazioni del ritmo cardiaco e respiratorio. Ora, le larve hanno degli aculei che, se entrano in contatto con la pelle di una persona, generano forti irritazioni.
Sara longwing (Heliconius sara)
Questa è una specie di farfalla velenosa che viene distribuita dal Messico al sud del Brasile. La superficie delle ali ha una bella combinazione di nero con blu metallizzato. Come per altre farfalle velenose, le femmine depongono le uova su piante che contengono composti tossici, che si accumulano nelle fasi successive fino all'adulto, anch'esso velenoso per l'uomo e per gli animali se ingerito.
Viceré (Limenitis archippus)
È una bellissima specie di farfalla velenosa originaria del Nord America, che è molto simile al monarca. Infatti ha anche un sapore molto sgradevole per i suoi predatori. Tuttavia, in alcune aree della sua distribuzione negli Stati Uniti assomiglia piuttosto alla farfalla regina (Danaus gilippus) e, in alcune parti del Messico, assomiglia alla specie nota come soldato (Danaus eresimus). Il viceré, allo stato larvale, consuma piante ricche di acido salicilico, che le rende tossiche, e se un predatore le mangia, provoca alterazioni dell'apparato digerente, oltre al suo cattivo gusto.
Altre farfalle velenose
Oltre a quanto sopra, ecco altri tipi di farfalle velenose che contengono sostanze tossiche nei loro corpi:
- Farfalla soldato (Danaus eresimus).
- Aega morpho (Morpho aega).
- Monarca Meridionale (Danaus erippus).
- Farfalla regina (Danaus gilippus).
- Morpho del tramonto (Morpho hecuba).
- Tigre di Hewitson (Melinaea menophilus).
- Hercules Morpho (Morpho hercules).
- Lacchè maculato cremisi (Utetheisa pulchella).
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