Vomito marrone nel gatto: cause e quando preoccuparsi
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Il vomito nei gatti è un fenomeno che si manifesta non di rado. Attraverso il vomito i gatti espellono il parziale o il totale contenuto gastrico. Può rappresentare un avvenimento fisiologico ed episodico, tuttavia, se di durata prolungata, può portare a disidratazione e complicazioni ed è pertanto sempre consigliabile indagarne la causa. Diventa invece indispensabile approfondirne le cause soprattutto se al vomito marrone sono associati altri sintomi come diarrea o letargia in modo da escludere patologie più serie. Certamente fattori quali un’alimentazione sana, un adeguato stile di vita, controlli di routine dal veterinario, aiutano a prevenire il fenomeno di vomito nei nostri gatti.
Scopri le cause e, soprattutto, quando preoccuparsi se il gatto vomita marrone in questo articolo di AnimalPedia!
Sommario
Perché il gatto vomita marrone?
Il vomito è un meccanismo di difesa naturale attivato dall’organismo, mediante il quale avviene lo svuotamento forzato del contenuto gastrico attraverso la bocca. Il cervello, attraverso un segnale che parte dal centro del vomito, stimola i recettori del sistema digerente, presenti soprattutto nel duodeno, e innesca un meccanismo che consiste in tre fasi: nausea, conati ed espulsione. In natura questo avvenimento aiuta gli animali a salvarsi da eventuali avvelenamenti e da sostanze tossiche o dannose.
Le cause del vomito marrone sono molteplici, eccole di seguito elencate:
- Cause alimentari: ingestione di cibo avariato, ingestione di corpi estranei (ossa, oggetti vari), cambio alimentare non adeguato, allergie e intolleranze alimentari, ingestione di sostanze tossiche.
- Parassitosi: presenza di parassiti gastrici o intestinali
- Cause veterinarie: Ulcere allo stomaco, leishmaniosi, malattive infettive (FIP, FIV O FELV), parvovirus o cimurro, malattie epatiche o renali, patologie tiroidee, ostruzioni intestinali, infiammazione di un tratto dell’apparato digerente, problemi cardiaci e molte altre che potranno essere attentamente valutate dal vostro veterinario di fiducia.
- Cause comportamentali: cinetosi, situazioni troppo stressanti, situazioni emotivamente molto cariche.
Il vomito può avere differenti colori che indicano la presenza di diverse cause e il contenuto di differenti sostanze, in particolare, può essere di colore marrone principalmente per due motivi: per ostruzione (in questo caso è definito vomito fecaloide per la presenza di sangue) o per la presenza di corpi estranei.
- Vomito fecaloide: ha un tipico odore simile alle feci, nella maggior parte dei casi si manifesta a causa di un ostruzione a livello intestinale che non permette alle feci di andare oltre e quindi per poter essere espulse ritornano indietro allo stomaco e vengono eliminate come vomito.
- Vomito con sangue per presenza di corpi estranei: all’interno del vomito potremmo trovare delle striature marroni o del materiale molto scuro simile ai fondi di caffè. Questa manifestazione potrebbe indicare un sanguinamento a livello dell’intestino che dovrebbe essere approfondita il prima possibile dal veterinario. Le cause più frequenti potrebbero essere malattie gastrointestinali, ulcere gastriche o ulcere causate da corpi estranei, avvelenamento, erosioni o traumi di altro tipo. Il sangue nel vomito potrebbe anche essere di colore rosa o rosso vivo, in questo caso la causa potrebbe essere una lesione o una escoriazione a livello del primo tratto dell’apparato digerente, fenomeno non raro quando i cani vomitano più volte nell’arco di poco tempo.
Per evitare inutili situazioni di stress per gatto e proprietario potrebbe essere interessante saper distinguere il vomito dal fenomeno simile, ma nella sostanza profondamente diverso, del rigurgito. Diverso perché le condizioni mediche che tendono a causare il rigurgito sono diverse da quelle associate al vomito.
Quando preoccuparsi del vomito marrone nel gatto
Quando il gatto vomita, prima di allarmarsi, è opportuno valutare lo stato generale di salute dell’animale. Inoltre, dobbiamo valutare se il vomito ha rappresentato un evento sporadico o è capitato più volte in poco tempo, se il gatto mostra segni di appetito, se gioca regolarmente, se presenta feci molli o diarrea.
In linea generale se notiamo che il gatto è attivo come sempre, non è il caso di allarmarsi. Sarà utile riflettere sulle probabili cause scatenanti (es. cibo non suo, magari dalla tavola o erba, che nella maggior parte dei gatti provoca il vomito) e analizzare se ha subito momenti particolarmente stressanti.
I sintomi che invece ci dovrebbero mettere in allerta sono:
- Spossatezza.
- Debolezza.
- Depressione.
- Letargia.
- Febbre.
- Diarrea.
- Dolori addominali.
- Vomito continuo.
- Disidratazione.
Cosa dare al gatto se vomita marrone
In ogni caso è sempre buona norma chiedere un consulto al proprio veterinario di fiducia, il quale dopo aver valutato lo stato di salute generale passato e presente del gatto, deciderà come procedere per risolvere il problema.
Potrebbe valutare utile somministrare un antiemetico oppure potrebbe proporre di approfondire la situazione facendo altri controlli come analisi di laboratorio a sangue, feci e urine, radiografia ed ecografia addominale o gastroscopia al fine di comprendere la causa del fenomeno.
Successivamente, all’esito di queste indagini, formulerà una diagnosi e proporrà un piano terapeutico adeguato.
Questo articolo è puramente informativo, da AnimalPedia non abbiamo la facoltà di prescrivere trattamenti veterinari né realizzare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo a portare il tuo animale domestico dal veterinario nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di malessere o fastidio.
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