Capodoglio: Tipi, habitat, caratteristiche e curiosità
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Presenti in tutti gli oceani del mondo, i capodogli venivano un tempo cacciati in modo aggressivo; fortunatamente questa attività venne regolata alla fine degli anni '80 e il numero degli individui ha cominciato a crescere nuovamente. Nonostante le loro dimensioni colossali, i capodogli possono muoversi a velocità fino a 37 km/h e immergersi a 2000 m di profondità.
In questo articolo di AnimalPedia vogliamo presentarti uno degli odontoceti più particolari che esistono, comunemente conosciuto anche come 'fisetere', 'cascialotto' o 'cascialoto'. Continua a leggere e scopri cos'è un capodoglio, quanti tipi ne esistono, le caratteristiche, l'habitat e altre incredibili curiosità.
Cos'è un capodoglio?
Il capodoglio (Physeter macrocephalus) o fisetere è il più grande di tutti gli Odontoceti e il più grande animale vivente munito di denti. Si tratta di un mammifero marino appartenente al gruppo dei cetacei e al sottordine odontoceti. Il termine "capodoglio" deriva da "capo d'olio" e trae origine dalla sostanza oleo-cerosa presente nel loro cranio.
Gli odontoceti (capodogli, delfini, orche...), detti anche cetacei dentati o meno comunemente denticeti, si distinguono per possedere denti veri e propri, anziché fanoni come avviene nell'altro sottordine dei cetacei, i misticeti.
Classificazione del capodoglio
- Regno: Animalia
- Phylum: Chordata
- Subphylum: Vertebrata
- Superclasse: Tetrapoda
- Classe: Mammalia
- Sottoclasse: Theria
- Infraclasse: Eutheria
- Ordine: Cetacea
- Sottordine: Odontoceti
- Famiglia: Physeteridae
- Genere: Physeter
- Specie: P. macrocephalus
Il capodoglio viene classificato come 'un genere monospecifico' ovvero l'unica specie della famiglia Physeteridae. Si crede, inoltre, che i capodogli si siano distaccati dalle altre balene con i denti molto presto nell'evoluzione del sottordine, cioè circa venti milioni di anni fa.
Caratteristiche e curiosità del capodoglio
Il capodoglio è, senza dubbio, un animale maestoso, una delle specie più imponenti che abitano gli oceani. A questo punto probabilmente vi starete chiedendo quanto pesa un capodoglio o quanto è grande un capodoglio, andiamo a conoscere queste e altre delle sue caratteristiche principali:
- Dimensioni del capodoglio: Il capodoglio è l'odontoceto più grande di tutti, poiché un capodoglio può misurare fino a 18 metri e pesare circa 45 tonnellate.
- Ha un marcato dimorfismo sessuale in termini di dimensioni e peso, poiché i maschi sono notevolmente più grandi delle femmine. Le femmine misurano circa 11 metri e raggiungono le 15 tonnellate circa.
- Il capodoglio è caratterizzato da una testa molto grande, soprattutto nei maschi, che occupa normalmente un terzo della lunghezza dell'animale.
- Il capodoglio non ha una vera pinna dorsale, ma sono presenti una serie di escrescenze sul terzo caudale del dorso. La più grande veniva chiamata 'gobba' dai balenieri e per la sua forma viene comunemente scambiata per la pinna dorsale.
- La pelle del dorso del capodoglio è solitamente piena di protuberanze ed è stata paragonata a una prugna secca
- Il suo grande corpo è compresso ai lati, dandogli l'aspetto di un enorme siluro.
- Lo sfiatatoio è situato molto vicino alla parte frontale della testa ed è spostato sul lato sinistro della balena. Questo dà origine a un caratteristico soffio rivolto in avanti di dimensioni consistenti.
- Il capodoglio è di colore grigio, che può variare in intensità da un individuo all'altro, con una colorazione bianca di labbra e ¡ ventre.
- Denti del capodoglio: I capodogli hanno 20-26 paia di denti a forma di cono nella mandibola inferiore
- I capodogli sono animali con un complesso e rumoroso sistema di vocalizzazioni utilizzate per la comunicazione e per la caccia, essendo un comportamento appreso all'interno di ogni gruppo, che, come studiato [1], è differente in ogni gruppo.
- Lo spermaceti è la sostanza cerosa semiliquida che si trova nella testa del capodoglio. Una funzione degli organi dello spermaceti è occuparsi della galleggiabilità durante le immersioni.
- Quando si immergono in cerca di cibo, questi animali possono trattenere il respiro fino a 90 minuti di seguito.
- Le femmine di capodoglio formano legami duraturi con altre femmine, formando 'amicizie' che spesso durano tutta la vita.
- I capodogli vivono fino a 80 anni.
Guinness del capodoglio
- Come abbiamo visto il capodoglio è il più grande animale con i denti conosciuto.
- Possiede, inoltre, cervello più grande del mondo, si pensi che i cervello di un capodoglio maturo pesa 7 kg e sono persino esistiti esemplari con cervelli che pesavano 9 kg.
- Il mammifero che si immerge più in profondità, trattenendo il respiro per più di 2 ore.
- Secondo un articolo di National Geographic del 2003, il capodoglio sarebbe l'animale più rumoroso del mondo. Gli schiocchi del capodoglio hanno un livello di emissione che supera i 230 dB a una pressione di un micropascal e a una distanza di un metro.
Vuoi sapere quali sono gli altri colossi del mondo animale? Scoprilo nel nostro articolo: "I 12 animali più grandi del mondo".
Tipi di capodogli
- Capodoglio (Physeter microcephalus)
- Cogia di De Blainville (Kogia breviceps)
- Cogia di Owen (Kogia sima)
Secondo alcuni studiosi, le tre specie di capodogli andrebbero ascritte alla superfamiglia Physeteroidea, che comprenderebbe le famiglie Physeteridae e Kogiidae. Secondo altri, invece, le tre specie apparterrebbero tutte alla famiglia Physeteridae, con il genere Physeter inserito nella sottofamiglia Physeterinae e il genere Kogia nella sottofamiglia Kogiinae. In ogni caso è di opinione comune che esistano due generi viventi: Physeter, che copmprende una specie, il capodoglio e Kogia, che comprende il cogia di De Blainville e il cogia di Owen.
In ogni caso tutti tipi di capodoglio hanno in comune l'ampia distribuzione globale, la dieta carnivora e le abitudini gregarie.
Dove vive il capodoglio?
I capodogli sono tra le specie più cosmopolite e sono presenti in quasi tutte le regioni marine del mondo in entrambi gli emisferi. La specie è relativamente abbondante tra le acque artiche e l'equatore. Le popolazioni sono più dense nei pressi delle piattaforme continentali e dei canyon. I capodogli si trovano solitamente al largo, nelle acque profonde, ma sono anche stati visti lungo la costa in aree dove la piattaforma continentale è meno estesa. È possibile, dunque, trovarli dall'Equatore a latitudini alte e continentali, zone profonde e anche mari chiusi o semi-chiusi, come il Mediterraneo, il Golfo di California e il Messico.
L'habitat corrisponde al mare aperto, a profondità superiori ai 1000 metri, generalmente in acque non ricoperte da ghiacci, con poche eccezioni, perché talvolta si spostano anche verso le zone polari. Le femmine con i cuccioli cercano acque con temperature superiori ai 15°C, passano dunque la maggior parte del tempo nelle zone tropicali.
Alimentazione del capodoglio
Il capodoglio è un animale carnivoro, che si immerge ampiamente per cercare e catturare le loro prede. Le immersioni più tipiche si aggirano intorno ai 400 m di profondità, durano 30-45 minuti. Si nutrono di una vasta gamma di specie, in particolare di calamari giganti, di polpi e di varie specie diverse di pesci, come le razze di profondità e alcune specie di squali, ma la parte principale della loro dieta consiste di calamari di medie dimensioni.
Uno studio [2] realizzato nelle acque delle isole Galapagos in Ecuador indica che i campioni di feci raccolti da questi animali contenevano diversi generi di cefalopodi in proporzioni diverse, le quantità maggiori erano rappresentate dai calamari del genere Histioteutbis, con il 62 %, mentre Octopoteutbis si trovava in una proporzione minore, con il 7 %. Anche se studi di questo tipo possono essere sommari, danno un'idea delle specie di calamari preferite dai capodogli.
I capodogli sono spesso pieni di cicatrici bianche e si crede che siano causate dai calamari nel momento della lotta per la sopravvivenza. D'altra parte, è stato suggerito che questi mammiferi marini caccino in modo collaborativo, il che non è illogico, dato che sono noti per formare gruppi sociali solidi.
Riproduzione del capodoglio
Come abbiamo visto le femmine del capodoglio cercano luoghi con condizioni stabili per dare a luce i loro piccoli e impiegano molto del tempo nel prendersene cura. Si tratta di una specie che 'matura lentamente', le femmine, infatti, diventano fertili dopo 7-9 anni di età, mentre i maschi dopo 10.
I capodogli maschi lottano per il privilegio di accoppiarsi con le femmine e spesso lo fanno con più di una femmina nella stessa stagione riproduttiva, ma non formano legami familiari ne si prendono cura dei loro piccoli. Si stabiliscono dei gruppi sociali, da un lato, le femmine e giovani, e dall'altro, i maschi di diverse età. Gli incontri di entrambi i gruppi avvengono durante la stagione riproduttiva, che si verifica a metà inverno e in estate, in acque tropicali e subtropicali.
Le femmine partoriscono una volta ogni quattro-sei anni ed il tempo di gestazione dura circa 12-14 mesi, dopo il quale nasce un unico cucciolo che la madre allatterà fino all'età di almeno tre anni. Il latte materno di capodoglio ha un alto contenuto di grassi, che è necessario per soddisfare le esigenze nutrizionali del cucciolo.
I maschi si separano dalle loro madri a circa 6 anni di età, unendosi a gruppi di altri maschi, mentre le femmine rimangono insieme.
Stato di conservazione del capodoglio
Il numero totale dei capodogli di tutto il mondo è sconosciuto. Stime approssimate, ottenute dalla ricognizione di piccole aree ed estrapolando il risultato da tutti gli oceani del mondo, variano dai 200.000 ai 2.000.000 di individui.
L'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) classifica il capodoglio 'vulnerabile'. La più grande minaccia per i capodogli è stata per molto tempo la caccia di massa, come nel caso di altri cetacei. Anche se il recupero dagli anni della caccia alla balena è un processo lento, poco a poco le popolazioni stanno aumentando.
Minacce per il capodoglio
Le minacce odierne per il capodoglio includono l'impigliamento nelle grandi reti da pesca, specialmente in alto mare, il che, sfortunatamente, non lascia loro scampo. Meno comune, è la collisione di questi animali con le navi. L'inquinamento degli oceani è senza dubbio un'altra causa della mortalità di questi animali.
Come misura di conservazione del capodoglio è stato incluso nell'appendice I della Convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora in pericolo (CITES) e nelle appendici I e II della Convenzione sulle specie migratorie (CMS).
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- Cantor, M. and Whitehead, H. (2015), How does social behavior differ among sperm whale clans? Disponible en: https://doi.org/10.1111/mms.12218
- Smith, S.C. and Whitehead, H. (2000). The diet of Galápagos sperm whales Physeter Macrocephalus as indicated by fecal sample analysis. Marine Mammal Science, 16: 315-325. Disponible en: https://doi.org/10.1111/j.1748-7692.2000.tb00927.x
- Bolaños-Jiménez, J., Bermúdez-Villapol, L., Narciso, S. y Villarroel-Marín, A. J., (2015) Cachalote (Physeter macrocephalus), En: J.P. Rodríguez, A. García-Rawlins y F. Rojas-Suárez (eds.) Libro Rojo de la Fauna Venezolana. Cuarta edición. Provita y Fundación Empresas Polar, Caracas, Venezuela., Recuperado de: www.especiesamenazadas.org/taxon/chordata/mammalia/cetacea/physeteridae/physeter/cachalote
- Fundación CRAM (2022). Cachalote. Disponible en: https://cram.org/catalogo-de-especies/mamiferos-marinos/cetaceos/cachalote/
- ITIS (2022). Physeter macroceph. Disponible en: https://www.itis.gov/servlet/SingleRpt/SingleRpt#null
- Taylor, BL, Baird, R., Barlow, J., Dawson, SM, Ford, J., Mead, JG, Notarbartolo di Sciara, G., Wade, P. & Pitman, RL (2019). Physeter macrocephalus (versión modificada de evaluación de 2008). La Lista Roja de Especies Amenazadas de la UICN. Disponible en: https://dx.doi.org/10.2305/IUCN.UK.2008.RLTS.T41755A160