Quanti cuori ha un polpo?

I cefalopodi, che è la classe a cui appartengono i polpi, sono considerati il gruppo più complesso di invertebrati, poiché sebbene abbiano caratteristiche comuni con il resto dei molluschi, presentano differenze significative che li collocano in una gamma diversa. Il processo evolutivo ha dotato questi animali di caratteristiche particolari che li rendono un gruppo altamente competitivo negli ecosistemi marini.

Nonostante la presenza di un pigmento poco efficiente nell'utilizzo dell'ossigeno, grazie a diverse strategie adattative sono in grado di vivere dal fondale marino fino alle zone prossime alla superficie. Sono anche ottimi nuotatori, hanno importanti sistemi di difesa e di attacco ma, in più, sono ottimi cacciatori.

Tutti questi vantaggi non potrebbero essere sviluppati senza la presenza di un sistema circolatorio dotato di eccellenti capacità. Successivamente, spieghiamo in dettaglio che tipo di sistema circolatorio hanno i polpi:

• Sistema circolatorio chiuso: il sistema circolatorio dei polpi è chiuso, cioè il sangue circolante è trattenuto all'interno dei vasi sanguigni.
• Vasi sanguigni elastici: i loro vasi sanguigni hanno elasticità, come quelli dei vertebrati, e sono contrattili.
• Pressione alta: le pulsazioni cardiache generano importanti gradienti di pressione sanguigna, motivo per cui questi animali soffrono di pressione alta. Ciò è principalmente dovuto al fatto che hanno più di un cuore.
• Sangue blu: il pigmento respiratorio responsabile del trasporto dell'ossigeno nel sangue è l'emocianina, che è composta da rame e conferisce al sangue di questi animali un colore bluastro. Questo si dissolve nel plasma sanguigno dei polpi e non nelle loro cellule.
• Branchie ad elevato assorbimento di ossigeno: i polpi e i cefalopodi in generale hanno una bassa capacità di trasporto di ossigeno, aspetto che hanno risolto con lo sviluppo di branchie ad elevato assorbimento di ossigeno e altri meccanismi per favorire lo scambio di gas.
• Variano il volume del sangue nelle branchie: hanno la capacità di variare il volume del sangue nelle branchie, a seconda del fabbisogno di ossigeno in un momento particolare.
• Sangue viscoso: hanno sangue viscoso, poiché sebbene il contenuto di acqua del sangue sia elevato, lo è anche il contenuto di solidi.

Ora che sappiamo di più sul sistema circolatorio dei polpi, vediamo quanti cuori hanno questi animali e perché.

I polpi hanno 3 cuori, uno chiamato sistemico o arterioso e due branchie. Di seguito, spiegheremo le differenze di ciascuno.

Cuore sistemico o arterioso

Questo cuore è costituito da un ventricolo, al quale sono collegate le arterie principali, e da due atri che ricevono il sangue dalle branchie. Questo cuore pompa il sangue in tutto il corpo ed è un organo ottimale per distribuire le elevate quantità di tessuto sanguigno di cui questi animali hanno bisogno.

Cuori branchiali

I due cuori branchiali sono di dimensioni più piccole e fungono da pompe ausiliarie, inviando il sangue alle branchie, dove avverrà l'ossigenazione del sangue per poterlo poi distribuire al resto del corpo, ossigenandolo completamente.

Nella seguente immagine possiamo vedere dove si trovano i 3 cuori dei polpi.

Scopri Quanti tentacoli ha il polpo, nel seguente articolo.

Immagine: Pinterest

Nonostante possiedano vari tratti che li rendono animali piuttosto avanzati, i polpi presentano alcune caratteristiche sfavorevoli per la loro stessa specie. Ciò li ha portati ad adattarsi o evolversi per ottimizzare la loro sopravvivenza nella breve durata della loro vita (3-5 anni, a seconda della specie). In queste circostanze, la presenza dei tre cuori nei polpi gioca un ruolo primario. Da un lato, la capacità di aumentare o diminuire il volume del sangue li aiuta soprattutto quando cacciano una preda o fuggono da un predatore.

I polpi, invece, di solito preferiscono i fondali marini, solitamente poveri di ossigeno. Tuttavia, le loro branchie sono molto efficienti nell’assorbire quel poco ossigeno che può esserci, superando anche quella dei pesci, il che consente loro di accedere a prede che altri animali marini non possono raggiungere.

A tutto ciò bisogna aggiungere che gli animali acquatici sono sottoposti a una pressione maggiore rispetto a quelli che popolano gli ecosistemi terrestri.

Come abbiamo notato, è grazie alla presenza dei tre cuori che i polpi hanno un sistema circolatorio complesso, che consente loro di avere un organismo abbastanza ottimale per abitare l'ecosistema marino e sopravvivere come specie .

Sebbene i polpi non siano gli unici animali con più di un cuore, attirano l'attenzione per la loro peculiare anatomia, ma anche perché gli studi scientifici evidenziano sempre più grandi peculiarità di questi animali, tra cui la loro eccezionale intelligenza.

Sapevi che si dice che anche i polpi abbiano 3 cuori e 9 cervelli? Scopri di più nel seguente articolo di AnimalPedia riguardo "Il cervello del polpo".

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