La riproduzione dei Pesci Combattenti


Il Pesce Combattente, anche conosciuto come Pesce Betta, è un esemplare d'acqua dolce che abita ambienti con una temperatura compresa tra 24ºC e 30ºC. Anche se è capace di adattarsi a un clima più freddo senza grandi difficoltà, lo possiamo classificare come un pesce d'acqua fredda che non necessita di apparati termici per sopravvivere. Il Pesce Siamese Combattente, originario dell'Asia, presenta una grande varietà di colori incredibili, rendendolo sicuramente un'ottima scelta per chi desidera un acquario affascinante.
In questo articolo di AnimalPedia ci concentreremo su cosa bisogna fare per facilitare la riproduzione dei Pesci Combattenti.
Preparativi e prime impressioni
Prima di iniziare il processo, dobbiamo identificare correttamente il sesso di ogni esemplare per evitare futuri attacchi, visto che si tratta di un pesce abbastanza aggressivo e territoriale.
- Il maschio ha le pinne più sviluppate e colori più vistosi.
- La femmina è più tranquilla ma anche più robusta e la parte finale della sua pinna è dritta, mentre quella del maschio termina a forma di punta.
Per iniziare, dovremo disporre di uno spazio di almeno 25 x 35 cm con un'altezza di circa 8 o 10 centimetri d'acqua. Aggiungeremo del muschio affinché possano mangiare e costruire un nido. Possiamo anche lasciare un piccolo recipiente nell'acquario, come un bicchiere di plastica, sebbene la scelta del luogo del nido dipenderà da loro. Una settimana prima dell'accoppiamento, ti consigliamo di tenere separati i pesci in un ambiente dove possano vedere altri esemplari della propria specie e di cibarli con alimenti vivi, che stimolano il loro istinto naturale.
La prima cosa da sapere è che non devi mai mettere insieme nell'acquario un maschio e una femmina senza che si siano conosciuti in precedenza; il maschio potrebbe considerare la femmina come un intruso e potrebbe nascere una lotta con gravi conseguenze.
Separa l'acquario con una barriera di plastica o di vetro in maniera che non possano toccarsi, ma riescano a osservarsi e studiarsi a vicenda. Se non hai un separatore adeguato, puoi crearne uno tagliando una bottiglia di plastica a metà, facendo dei piccoli buchi per far filtrare l'acqua a entrambi i pesci. In questo modo, il maschio potrà percepire gli ormoni che sprigiona la femmina e viceversa, favorendo un avvicinamento più naturale.
Metti nel recipiente o nella barriera che hai elaborato per prima la femmina e, in seguito, il maschio. Infine, tappa il tetto dell'acquario con una superficie di vetro, di plastica, ecc.

L'avvicinamento e la riproduzione dei Pesci Combattenti
Il maschio creerà un nido con il muschio (probabilmente nel bicchiere), e potremo vedere come la femmina si mostrerà più ricettiva, cercando di uscire dal proprio ambiente spingendo con la testa contro la barriera. Arrivati a questo punto, è giunto il momento di unirli.
All'inizio, entrambi agiranno lentamente e per un po' di tempo il maschio non mostrerà particolari attenzioni verso la femmina. Una volta terminata questa fase di rottura del ghiaccio, il Pesce Betta maschio si avvicinerà alla compagna, arrivando a un contatto fisico. L'atto dell'accoppiamento durerà qualche minuto, finché la femmina non resterà incinta.
Non passerà molto tempo da quando la femmina viene fecondata a quando poserà le uova. In seguito, ritireremo l'esemplare femmina dallo spazio condiviso, poiché il maschio potrebbe diventare aggressivo e difendere il nido con eccessiva veemenza.

Prendersi cura del Pesce Combattente maschio
Il maschio collocherà le uova nel nido che ha creato e si assicurerà che non cadano; se succedesse, le riporterà indietro. La sua dedizione al nido è fondamentale per il successo della riproduzione.
Passati circa tre giorni dalla deposizione delle uova, i piccoli Pesci Combattenti saranno già in grado di nuotare. Pertanto, separeremo il maschio dai figli, in quanto, se il pesce è affamato, potrebbero diventare possibili vittime. Affinché questo non succeda, possiamo mettere nell'acquario delle larve di zanzara, per sapere quando inizia a essere affamato e quindi spostarlo in tempo.
Dopo aver separato il maschio, non dobbiamo rimettere insieme il maschio e la femmina; ognuno dovrà avere il proprio acquario/spazio personale. E ricorda: mai unire differenti sessi senza compiere previamente il processo di socializzazione.
Per la rimozione, ti consigliamo di usare la mano invece di una retina, poiché potresti accidentalmente portare via dei cuccioli senza accorgertene.

Adesso tocca a te
Il lavoro di entrambi i genitori è terminato, e ora tocca a te:
- Passati tre giorni dalla separazione dei cuccioli dal padre, inizierai ad alimentarli con dei micro-vermi che possiamo trovare nei negozi specializzati. Puoi chiedere all'esperto quali sono i più indicati. Il processo durerà 12 giorni.
- In seguito, i piccoli Pesci Betta potranno alimentarsi di Artemia. Anche questo periodo sarà di 12 giorni, durante i quali vedrai un notevole incremento della loro crescita e vitalità.
- Finita la dieta a base di Artemia, inizierai a offrirgli Grindal (cibo vivo), e a partire dal ventesimo giorno potrai notare come iniziano a svilupparsi e a crescere in modo significativo.
- Dopo un mese, potrai spostare i piccoli Pesci Combattenti e metterli in un acquario più grande dove possono ricevere la luce del sole, essenziale per il loro sviluppo.
- Una volta che sono cresciuti completamente, potrai osservare i primi litigi tra i maschietti, che potrebbero danneggiare anche le femmine. È arrivato il momento di separarli in differenti acquari per evitare eventuali conflitti.
Se non conosci gli alimenti sopraelencati, puoi consultare su internet quali sono o recarti al tuo negozio di fiducia.
Finalmente, hai imparato come si svolge il processo di riproduzione del Pesce Combattente! Buona fortuna e ricorda di seguire attentamente il primo passo affinché il maschio non attacchi la femmina.
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