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Processionaria cani: sintomi, terapia e cosa fare

 
Cecilia Verza
Di Cecilia Verza, Traduttrice e copywriter di AnimalPedia. Aggiornato: 27 febbraio 2023
Processionaria cani: sintomi, terapia e cosa fare
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La processionaria (Thaumetopoea pityocampa) è un lepidottero molto pericoloso per i nostri cani, dal momento in cui il semplice contatto può provocare un'urgenza veterinaria. Nei casi più gravi, quando si parla di ingestione dell'insetto o il contatto con le mucose, potremmo trovarci davanti a sintomi gravi, che possono, nel peggiore dei casi, causare la morte dell'animale.

La presenza della processionaria nell'area mediterranea è particolarmente abbondante in primavera, quando le larve lasciano il loro nido e sfilano in processione verso il loro nuovo nascondiglio. Per questo motivo, durante questo periodo e il seguente, dobbiamo stare particolarmente attenti durante le passeggiate con il nostro amico a quattro zampe. Su AnimalPedia ti spieghiamo come riconoscere se il tuo cane è entrato in contatto con uno di questi insetti e quali sono i sintomi e cosa fare in caso di contatto con la processionaria.

Dove si trova la processionaria?

La processionaria è sempre più comune nei boschi di pini dell'Europa meridionale, in particolare nell'area mediterranea, anche se possiamo trovarla pure in Nord Africa, in Sud America, in Germania, in Svizzera, in Ungheria o in Bulgaria. Ha una predilezione per i pini, di cui si nutre, sebbene possa vivere anche nelle foreste di abeti e cedri.

È importante sottolineare che in Italia la lotta contro la processionaria è obbligatoria dal 1998, quindi non è insolito osservare metodi di controllo nelle aree infestate, specialmente durante la primavera e l'estate. Se hai osservato la presenza di questi insetti nel giardino di casa o nei dintorni, dovresti metterti in contatto con il Comune perché prendano dei provvedimenti.

Processionaria cani: sintomi, terapia e cosa fare - Dove si trova la processionaria?

Ciclo vitale della processionaria

Per capire quando la processionaria è più pericolosa per i cani, dobbiamo prestare attenzione al suo ciclo biologico, che sarà dettagliato di seguito, accompagnato da un grafico.

Durante i mesi di marzo e aprile, la processionaria scende dai nidi situati sulle cime degli alberi, formando una lunga fila di insetti in processione: è per questa loro abitudine che sono chiamate così. È proprio nel momento in cui scendono dal nido che questi bruchi diventano più pericolosi, perché sono in grado di diffondere i peli urticanti nell'aria se si sentono minacciati.

Una volta arrivata a terra, la processionaria si sotterra per proteggersi e trasformarsi in crisalide; poi, queste si schiuderanno fino a diventare farfalle nei mesi di maggio e giugno. Nel periodo estivo avviene l'accoppiamento e la deposizione delle uova nei pini.

Solo trenta giorni dopo, le uova si schiudono e le larve iniziano a svilupparsi, passando attraverso cinque diversi stadi larvali, finché non sono abbastanza mature da iniziare a salire sugli alberi e formare così i loro nidi caratteristici, adatti a proteggersi dall'arrivo del freddo.

Tra i mesi di novembre e febbraio le larve rimarranno nascoste nei nidi e cominceranno a interagire tra loro, creando legami sociali e facendo uscite notturne per nutrirsi. Poi, quando la primavera arriva di nuovo, i bruchi si preparano a scendere dagli alberi formando, come sempre, una processione guidata da una femmina.

Processionaria cani: sintomi, terapia e cosa fare - Ciclo vitale della processionaria

Sintomi della processionaria nel cane

Se abbiamo rilevato la presenza della processionaria nel nostro giardino o nei dintorni, sarà essenziale prendere alcune precauzioni ogni volta che andremo a fare una passeggiata, così come conoscere alcuni dei sintomi che indicano possibili avvelenamenti nel nostro cane.

Come abbiamo brevemente spiegato, la processionaria possiede peli urticanti nella parte superiore del proprio corpo che è in grado di diffondere nell'aria quando si sente minacciata. Questi peli assomigliano alle punte di alcune piante, per via della loro rigidità e, una volta che si piantano nella pelle dell'individuo, rilasciano una sostanza tossica.

La tossina della processionaria è particolarmente forte, e può provocare gravi irritazioni e infiammazioni. Se entra in contatto con le mucose o con la lingua, l'intossicazione può causare ferite sensibili a necrotizzarsi, ovvero a provocare la morte delle cellule che formano quel tessuto, anche se può addirittura causare un blocco del tratto respiratorio, aggravando così il quadro clinico.

I sintomi della processionaria nei cani sono:

  • Ipersalivazione.
  • Infiammazione della pelle.
  • Reazione allergica.
  • Irritazione cutanea.
  • Vesciche.
  • Ulcere.
  • Infiammazione della lingua.
  • Lingua rossa, violacea o nera.
  • Malessere generale.
  • Nervosismo.
  • Prurito eccessivo.
  • Problemi respiratori.

Questi sono alcuni dei sintomi più frequenti che possiamo osservare dopo il contatto di una processionaria con i nostri cani, tuttavia ce ne sono molti altri. Cosa possiamo fare se il nostro cane si è avvicinato troppo a questo tipo di bruco con il naso e lo ha annusato? O molto peggio, cosa succede se un cane ne mangia uno?

Di seguito vi diamo alcuni consigli necessari per un corretto comportamento in caso di primo soccorso se il cane dovesse entrare in contatto con la processionaria, ma non dimenticate che non sostituiscono l'attenzione medica necessaria in ogni caso, quindi, se avete osservato i sintomi elencati qui sopra, vi consigliamo di andare da un veterinario urgentemente.

Processionaria cani: sintomi, terapia e cosa fare - Sintomi della processionaria nel cane

Cosa fare in caso di avvelenamento da processionaria

Ora che conosci gli effetti che possono essere causati dal semplice contatto della processionaria con un cane, sarà essenziale analizzare cosa fare:

  1. Senza usare le mani, sempre con l'uso di guanti o pinzette, rimuoveremo con cura il bruco o i peli rimasti sul pelo o pelle del nostro cane.
  2. Laveremo con abbondante acqua fresca e puliremo la zona interessata.
  3. Eviteremo di sfregare, manipolare o premere su eventuali ferite, perché potremmo far sì che i peli urticanti rilascino ancora più sostanze tossiche nell'organismo del nostro cane.
  4. Andremo immediatamente dal veterinario.

Terapia in caso di contatto del cane con processionaria

Le conseguenze del contatto o dell'ingestione della processionaria nel cane sono gravi e, in alcuni casi, possono essere letali se il cane non viene trattato in tempo. A parte delle reazioni cutanee, un cane che è stato intossicato può soffocare o soffrire di necrosi in alcune zone del corpo, la qual cosa implicherebbe l'amputazione di quella parte specifica.

Il trattamento da applicare dipenderà dalla reazione dell'organismo del cane alla sostanza tossica e potrebbe includere la somministrazione di antibiotici, l'uso di corticosteroidi e antistaminici, nonché stimolarlo a vomitare. Nei casi più gravi, la degenza e l'uso della fluido-terapia possono essere necessari per mantenere il cane adeguatamente idratato, specialmente se si trova in stato di shock.

Processionaria cani: sintomi, terapia e cosa fare - Terapia in caso di contatto del cane con processionaria

Come evitare il contatto del cane con processionaria

I cambiamenti climatici influenzano direttamente il ciclo biologico della processionaria, per questo motivo l'aumento delle temperature li porta ad avere un comportamento attivo, lontano dalle colonie più a lungo del solito: tutto ciò comporta un serio rischio di avvelenamento per i nostri animali.

Per prevenire il contatto con la processionaria e il cane, dobbiamo monitorare regolarmente gli alberi nel nostro giardino, paese o città per rilevare prontamente la presenza di nidi. Nel caso di localizzarli nel nostro giardino, contatteremo direttamente con un professionista fitosanitario, ma se li osserviamo in uno spazio pubblico contatteremo il nostro consiglio comunale. Come proprietari, dobbiamo stare attenti durante le passeggiate, soprattutto in primavera ed estate.

Inoltre, per garantire la buona salute del cane, sottolineiamo l'importanza di sverminare regolarmente il nostro amico a quattro zampe e seguire il programma di vaccinazione prescritto dal veterinario.

Il vermifugo e la vaccinazione contribuiscono alla buona salute dell'animale, aiutano a prevenire lo sviluppo di alcune malattie e ad evitare una possibile infestazione di pulci, zecche e vermi, con tutte le loro conseguenze.

Processionaria cani: sintomi, terapia e cosa fare - Come evitare il contatto del cane con processionaria

Questo articolo è puramente informativo, da AnimalPedia non abbiamo la facoltà di prescrivere trattamenti veterinari né realizzare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo a portare il tuo animale domestico dal veterinario nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di malessere o fastidio.

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