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British longhair

13 maggio 2021
British longhair

Il gatto britannico a pelo lungo viene dall'incrocio del gatto britannico a pelo corto con il persiano nel periodo intercorrente le due guerre mondiali. Anche se al principio non si voleva creare una razza nuova, con il tempo è divenuta apprezzata ed oggi ha ricevuto il riconoscimento ufficiale come razza. Fisicamente sono simili ai gatti britannici a pelo corto ma il loro mantello è più lungo. La loro personalità è indipendente, giocherellona, affettuosa e calma. Per quel che riguarda le loro cure non differiscono molto da altre razze con pelo lungo o semi-lungo. La salute di questi gatti è buona sempre che gli si offrano le cure adatte, ma bisogna stare attenti ad alcune malattie ricorrenti tipiche della razza.

Continuate a leggere la nostra scheda di AnimalPedia per saperne di più sulla razza del gatto British longhair, la sua origine, le caratteristiche fisiche e caratteriali e le cure da seguire.

Origine
  • Europa
  • Gran Bretagna
Caratteristiche fisiche
Dimensione
Peso medio
  • 3-5
  • 5-6
  • 6-8
  • 8-10
  • 10-14
Speranza di vita
  • 8-10
  • 10-15
  • 15-18
  • 18-20
Clima
Tipo di pelo

Sommario

  1. Origine del British longhair
  2. Caratteristiche fisiche del British longhair
  3. Carattere del British longhair
  4. Cure del British longahir
  5. Salute del British longahir
  6. Dove adottare un British longhair

Origine del British longhair

Il gatto British longhair o britannico a pelo lungo, ebbe origine dagli incroci di gatti britannici a pelo corto con esemplari di persiani e gatti senza pedigree. Inizialmente quest incroci avvennero non per creare una nuova razza ma per preservare le caratteristiche genetiche dei Shorthair, che si ridussero in numero durante il periodo fra le due guerre. Se non fossero stati incrociati con altri esemplari avrebbero potuto estinguersi.

Infatti il gene che da il pelo lungo nei gatti britannici ha caratteristica recessiva, per cui esemplari a pelo lungo possono saltare delle generazioni prima di riapparire. Inizialmente i gatti British a pelo lungo venivano scartati, regalati ed addirittura sacrificati, visto che l'intento iniziale era cercare di preservare la razza a pelo corto. Successivamente, alcuni allevatori cominciarono a dedicarsi a creare gatti britannici a pelo lungo, anche se ciò generò alcune controversie.

Con il tempo questi gatti si sono diffusi sempre più fino ad essere riconosciuti come una razza propria secondo la WCF e la TICA, ma non ancora dalla FIFE.

Caratteristiche fisiche del British longhair

I british long hair presentano caratteristiche fisiche simili ai loro cugini a pelo corto, ad eccezione appunto della lunghezza del mantello. Misurano circa 28-30 cm al garrese e possono pesare circa 8 kg 8 maschi e tra i 4 ed i 6 kg le femmine. In particolare le loro caratteristiche principali sono:

  • Corpo di dimensioni medie e muscoloso.
  • Petto e spalle robuste.
  • Testa arrotondata, grande e dal mento pronunciato.
  • Naso corto, ampio e con una leggera fenditura.
  • Orecchie piccole e arrotondate.
  • Occhi grandi e rotondi di colore concorde col pelo.
  • Coda lunga circa due terzi della lunghezza del corpo, grossa e con la punta arrotondata.
  • Zampe forti.
  • Pelo semi lungo e con sottopelo.

Colori del gatto britannico a pelo lungo

Esistono più di 300 varietà di colore del gatto britannico a pelo lungo. Possono essere monocolore o bicolore o con il seguente mantello:

  • Tabby
  • Colourpoint
  • Tortie (tartaruga)
  • Tipping (dorato)

Carattere del British longhair

I British longhair sono caratterizzati da una personalità tranquilla, equilibrata, riservata e indipendente. Sono gatti affettuosi con i loro tutori, ma più indipendenti e meno coccoloni di altre razze, senza arrivare ad essere scontrosi o timidi. E' un gatto che si adatta molto bene a diversi tipi di sistemazione, e può convivere facilmente con bambini e altri animali. Tuttavia può essere timido e diffidente con gli sconosciuti.

Sono degli ottimi cacciatori e si metteranno a stanare ogni piccolo animale o insetto che vi sia in casa. Sono anche molto giocherelloni e cercheranno le coccole quando le desiderano loro. Ma non si tratta di una razza che segue la sua famiglia umana continuamente in cerca di affetto.

Cure del British longahir

Le cure del British longhair non sono molto diverse da altre razze a pelo semilungo, e vanno quindi seguite le seguenti misure igieniche preventive:

  • Dieta equilibrata, completa e in una quantità corretta a seconda dell'età, del livello di attività, dello stato fisico e delle condizioni ambientali. Si deve mescolare alimento secco con cibo umido ogni giorno in vari pasti, allo scopo di scongiurare eventuali malattie urinarie e dentali.
  • Igiene delle orecchie, vanno tenute controllate in cerca di segni di parassiti o qualche infezione.
  • Igiene dentale e controlli periodici volti a prevenire il tartaro, le malattie oro-dentali e la gengivite cronica felina.
  • Sverminazione e vaccinazioni di routine.
  • Controlli veterinari periodici o almeno una volta l'anno a partire dai 7 anni di età.
  • Spazzolare il pelo varie volte a settimana, anche quotidianamente nei periodi di muta (primavera ed autunno) per prevenire eventuali palle di pelo.
  • Bagno quando è necessario o nelle epoche di muta per favorire il ricambio e la perdita del pelo morto.

Salute del British longahir

I gatti British longhair possono vivere fino a 18 anni, sempre che vengano curati e trattati a dovere ed abbiano una alimentazione adeguata. Le revisioni periodiche dal veterinario sono anche fondamentali per mantenerli in salute. Anche se possono sviluppare anche altre malattie i gatti British longhair sembrano particolarmente predisposti ad alcuni tipi di patologie, come:

  • Sovrappeso ed obesità: l'eccesso di grasso ed il peso corporeo possono avere conseguenze gravi sulla salute come diabete, urolitiasi e malattie cardiache.
  • Malattia policistica renale: si producono delle cisti piene di liquido nei reni che possono crescere fino al punto da causare danni ai reni o causare insufficienza renale.
  • Cardiomiopatia ipertrofica: avviene un ingrossamento del muscolo cardiaco, che ne limita lo spazio per l'accumulo di sangue nelle cavità cardiache e può provocare insufficienza cardiaca.
  • Isoeritrolisi neonatale: i gatti British longhair sono di solito di gruppo sanguigno B, e se si incrociano con un maschio A o AB, i gattini che ereditano questi ultimi gruppi sanguigni soffriranno di questa malattia quando vengono allattati, e possono anche morire quando si verifica una reazione autoimmune con distruzione dei globuli rossi.

Dove adottare un British longhair

Anche se questa razza sta diventando sempre più conosciuta, è ancora difficile procurarsi esemplari, e sono più diffusi i British a pelo corto. Tuttavia se contattate de rifugi o dei gattili potete informarvi se vi è la possibilità di adottarne un esemplare. Viceversa su internet potrete trovare associazioni che si occupano di riscattare i British longhair in modo particolare.

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