Tenere un gatto in casa porta malattie?
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I gatti sono animali meravigliosi che se tenuti in buone condizioni igieniche non trasmettono nessun tipo di malattia.
Tuttavia, non tutti godono di condizioni di vita ottimali quindi alcuni felini possono contrarre infezioni parassitarie o fungine contagiose. Molte di queste non si trasmettono con semplici carezze, ma attraverso morsi e graffi o contatto con escrementi. Quindi tenere un gatto in casa porta malattie? Dipende dalle condizioni in cui si trova e dalle cure che gli diamo. In questo articolo di AnimalPedia parliamo delle malattie del gatto trasmissibili all'uomo e i loro sintomi.
- Malattia da graffio di gatto
- Toxoplasmosi
- Allergie
- Rabbia
- Tigna
- Sporotricosi
- Larva migrans cutanea
- Larva migrans viscerale
- Scabbia
- Rickettsiosi
- Giardia
- Campylobatteriosi
- Salmonella
Malattia da graffio di gatto
Bartonella henselae è un batterio che viene trasmesso ai gatti dalle pulci ed è l'agente eziologico della malattia da graffio di gatto che colpisce le persone. In questo modo, siamo di fronte alla prima delle malattie del gatto trasmissibili all'uomo.
Mentre i gatti di solito presentano un'infezione subclinica, nell'uomo si manifesta febbre caratterizzata dallo sviluppo di linfoadenopatia nell'area del graffio, con guarigione spontanea che avviene dopo due o quattro settimane.
I pazienti immunodepressi corrono il rischio di sviluppare una malattia più grave in cui si verificano febbre, infiammazione dei linfonodi, encefalite, rossore della pelle, mal di testa e debolezza.
Il trattamento della condizione in questi casi risulterà più complesso e richiederà l'uso di antibiotici come azitromicina, ciprofloxacina e doxiciclina. Mentre per quanto riguarda l'encefalite, gli antibiotici più utilizzati sono gli aminoglicosidi somministrati per via endovenosa.
Toxoplasmosi
Quali malattie trasmettono i gatti alle donne incinte? La toxoplasmosi è un esempio abbastanza conosciuto, ma è normale che le donne incinte contraggano questa malattia? La risposta è no, non accade di frequente poiché i gatti sono gli ospiti definitivi del batterio che la provoca, il Toxoplasma gondii.
È importante sapere che la toxoplasmosi nei gatti può essere asintomatica o può colpire occhi, cervello, polmoni, cuore, pelle, sistema digestivo, muscoli a seconda di dove si posizionerà il batterio.
Trasmissione della toxoplasmosi all'uomo
Questo parassita viene di solito trasmesso agli esseri umani attraverso:
- Consumo di carne cruda o poco cotta.
- Manipolazione di carne cruda o poco cotta e mettersi le mani in bocca senza prima lavarle.
- Consumo di frutta e verdura non lavate.
- Contatto con feci di gatto contaminate.
Tuttavia, la principale modalità di contagio dal gatto all'uomo è il contatto con le loro feci quando si pulisce la lettiera o si fa giardinaggio senza lavarsi le mani dopo aver finito, poiché la trasmissione avviene per via orale.
Quindi non succederà niente se accarezzi un gatto, ma per sicurezza se sei incinta evita di pulire la lettiera o, se lo fai, lavati molto bene le mani dopo aver finito e indossa dei guanti. Spieghiamo l'argomento in maniera più dettagliata qui "Posso toccare il mio gatto se sono incinta?".
Sintomi della toxoplasmosi negli umani
Questa malattia è generalmente asintomatica, ma possono a volte comparire anche alcuni sintomi come:
- Febbre.
- Fatica.
- Linfonodi ingrossati.
- Influenza o dolore muscolare.
Nei pazienti immunodepressi risulta più grave. Tuttavia, i problemi maggiori si hanno nelle donne incinte poiché, anche se di solito non succede loro nulla, il parassita può raggiungere la placenta dove provoca danni al feto causando aborto, basso peso alla nascita, danni al sistema nervoso, problemi alla vista, disturbi dell'udito, anemia e patologie a polmoni, milza, fegato o sistema linfatico.
Allergie
Un'altra delle malattie trasmesse dai gatti all'uomo sono le allergie che, nonostante sembrino innocue, causano non pochi problemi. L'allergene più frequente è il Feld1, che provoca l'80-90% delle allergie.
Contrariamente a quanto si pensa, non è il pelo del gatto in di per sé a provocare la reazione, bensì l'allergene che si trova in esso o nella saliva, ma anche nelle urine o nelle lacrime.
Quando un felino si pulisce, diffonde l'allergene presente nella saliva su tutto il corpo, da qui la credenza che il pelo origini allergie. Nei gatti sphynx che sono privi di pelo le reazione di ipersensibilità risultano ancora più accentuate poiché la saliva e la forfora sul loro corpo sono più esposte.
I sintomi di queste allergie sono:
- Starnuti.
- Congestione nasale.
- Occhi rossi lacrimosi.
- Dolore e pressione facciale.
- Prurito alla gola, al palato e al naso.
Alcune persone possono anche sviluppare asma, in cui compaiono sintomi come pressione e dolore al petto, difficoltà respiratoria che causa un calo nella qualità del sonno, respiro sibilante, fiato corto e dermatite allergica caratterizzata da orticaria, eczema e prurito.
Rabbia
La temutissima rabbia nei gatti è una malattia virale causata dal Rhabdoviridae, un virus potenzialmente fatale che si trasmette principalmente attraverso i morsi.
Un gatto con la rabbia può mordere una persona e trasmettergli il virus, che provoca mal di testa, febbre, allucinazioni, aggressività, spasmi muscolari e affaticamento che, se non trattati in tempo, possono essere fatali. Da qui l'importanza della vaccinazione dei nostri animali domestici per evitarne la diffusione. Tuttavia, la rabbia è una malattia che i gatti di strada trasmettono agli esseri umani poiché purtroppo ce ne sono tanti che non hanno un posto dove andare.
Tigna
Una malattia zoonotica contagiosa nei gatti è la tigna o dermatofitosi, un'infezione fungina trasmissibile attraverso il contatto con la pelle infetta di un felino a persone, cani o altri animali.
I dermatofiti che causano questa malattia sono:
- Microsporum canis.
- Microsporum gypseum.
- Trichophyton mentagrophytes.
- Microsporum persicolor.
- Trichophyton terrestre.
- Microsporum fulvum.
La tigna si manifesta con lesioni ad anello, croste, alopecia, arrossamento, desquamazione e infiammazione della pelle. Può colpire anche il cuoio capelluto, dove si possono osservare desquamazioni, arrossamenti e alopecia. Si cura disinfettando in maniera approfondita la casa e gli oggetti del gatto e dell'umano infetto e utilizzando antifungini per via orale o sotto forma di creme e shampoo.
Parliamo più dettagliatamente della tigna in questa articolo di AnimalPedia: "Tigna nei gatti: sintomi, contagio e trattamento".
Sporotricosi
La sporotricosi è un'infezione cutanea causata dal fungo Sporothrix schenckii che nei gatti si manifesta con gonfiore, piaghe o ferite sul viso che non si rimarginano. Questa malattia che i gatti trasmettono agli umani si contrae attraverso i graffi.
I gatti con piaghe o ferite sul viso infettano l'uomo con questo virus, provocandogli gravi condizioni cutanee e polmonari.
La sporotricosi causata dal batterio Sporothrix brasiliensis, è comune nei gatti in Brasile, Argentina e Paraguay e richiede un trattamento farmacologico prolungato se trasmessa all'uomo attraverso graffi o contatto con terreno contaminato. Va notato che è una delle malattie trasmesse dai gatti non vaccinati.
Per saperne di più su di essa, leggi "Sporotricosi nei gatti: cause, sintomi e trattamento".
Larva migrans cutanea
La larva migrans cutanea è una manifestazione cutanea trasmessa dai gatti e causata dal parassita anchilostoma, un verme ematofago nell'intestino del gatto. Lì, agganciandosi alle mucose, il parassita si nutre di sangue provocando un'enterite traumatica cronica che indebolisce i nostri gattini, soprattutto quelli più giovani.
Questa malattia si trasmette da gatto a gatto attraverso l'ingestione delle uova per via feco-orale, il latte materno o la pelle, mentre negli umani attraverso il contatto diretto con suolo o gatto contaminati. In questa maniera, il parassita penetrerà nella pelle provocando una lieve dermatite pruriginosa, lesioni di diverse forme ed eritemi.
Vuoi ancora saperne di più sulle malattie che i gatti trasmettono agli esseri umani? Continua a leggere!
Larva migrans viscerale
Esiste un'altra malattia larva migrans trasmissibile dai gatti agli umani, in questo caso di tipo viscerale, che si chiama toxocariasi. Quest'infezione è causata dai parassiti Toxocara, tra i quali il più comune nel gatto è Toxocara cati a causa del suo potenziale zoonotico.
La trasmissione avviene tramite l'ingestione di uova in un terreno contaminato da feci di gatti infetti o attraverso il contatto diretto con l'animale o la sua lettiera senza lavarsi le mani, particolarmente comune nei bambini.
Quando queste uova entrano nel corpo, si schiudono e diventano larve che migrano verso organi come fegato, intestino, polmoni o cuore provocando febbre, tosse, fegato ingrossato, eruzioni cutanee e ingrossamento dei linfonodi.
Le larve Toxocara di questa malattia del gatto possono inoltre raggiungere gli occhi scatenando la larva migrans oculare, un'altra infestazione che può provocare la perdita permanente della vista.
Scabbia
La scabbia nei gatti è causata dall'acaro Sarcoptes scabiei, che ha la capacità di sopravvivere fino a tre giorni nell'ambiente esterno al di fuori dell'ospite.
Se entriamo in contatto con un gatto che soffre di questa malattia, i parassiti che la causano possono passare alla nostra pelle e contagiarci. Inoltre, il contagio è anche possibile attraverso oggetti o tessuti toccati dal felino infetto.
Questo acaro produce nell'animale una forte reazione allergica che lo spinge a grattarsi, permettendogli di espandersi più rapidamente in zone del corpo come padiglione auricolare, gomiti, e sterno.
Altri segni clinici che si possono ulteriormente presentare sono croste, arrossamenti e infiammazioni cutanee accompagnate da eruzioni cutanee, alopecia, infezioni batteriche secondarie e iperpigmentazione. Tuttavia, gli umani infetti non presentano sintomi così evidenti, ma solo prurito moderato che può essere confuso con dermatite allergica e i sintomi compaiono circa la seconda settimana dopo il contagio.
Rickettsiosi
Rickettsia è un batterio parassita delle cellule trasmesso dalle zecche che provoca malattie conosciute come "febbri maculose", tra le quali troviamo la febbre maculosa mediterranea, che viene trasmessa da una zecca parassita dei gatti: Rhipicephalus sanguineus. Ci troviamo quindi di fronte ad un'altra malattia trasmessa da gatti non vaccinati poiché una corretta vaccinazione e sverminazione possono debellarla.
Questa malattia causata da Rickettsia conorii provoca malessere generale, febbre alta e creazione di papule che finiscono per trasformarsi in aree necrotiche scure pruriginose ma indolore. Generalmente guarisce senza conseguenze, ma nel 2,5% dei pazienti risulta fatale.
Fino ad ora abbiamo visto 10 malattia che si trasmettono dai gatti agli umani, ma ce ne sono ancora altre da scoprire!
Giardia
La giardia è una malattia parassitaria causata dal protozoo flagellato Giardia intestinalis, un parassita che attacca animali giovani, indeboliti o immunodepressi provocando diarrea.
Può causare inoltre febbre, nausea, dolori addominali e affaticamento, oppure essere asintomatica. Viene trasmessa attraverso il contatto diretto con le feci del gatto infetto o attraverso acqua e alimenti contaminati. Nell'uomo si verificano esattamente gli stessi sintomi oppure può essere ugualmente asintomatica.
Scopri di più sulla "Giardia nei gatti: sintomi e trattamento" in questo articolo di AnimalPedia.
Campylobatteriosi
Campylobacter jejuni è il batterio responsabile della campylobatteriosi, una malattia dei gatti trasmissibile a donne, cani e altri animali che provoca gastroenterite batterica, diarrea, febbre e dolori addominali negli umani.
I nostri gatti trasportano questo batterio nell'apparato digerente, aumentandone il potenziale zoonotico e infettando gli umani che entrano in contatto con le loro feci, acqua o alimenti da essi contaminati.
Salmonella
Alla fine di questa lista delle malattie che i gatti possono trasmettere agli esseri umani troviamo la salmonella, un'infezione causata dai batteri del genere Salmonella appartenenti alla famiglia delle Enterobacteriaceae, composta da numerosi sierotipi.
I sintomi più comuni della salmonella sono febbre, diarrea sanguinolenta, malessere generale e dolore addominale. Altri includono anche artrite, malattie respiratorie, aborti spontanei e setticemia acuta. I più vulnerabili sono i neonati, le donne incinte e i bambini. La trasmissione avviene attraverso il contatto diretto con le feci di gatti infetti o attraverso acqua e cibo contaminati.
Questo articolo è puramente informativo, da AnimalPedia non abbiamo la facoltà di prescrivere trattamenti veterinari né realizzare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo a portare il tuo animale domestico dal veterinario nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di malessere o fastidio.
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- García, L. (2022). ¿Puedo tocar a mi gato si estoy embarazada?. Disponible en: https://www.expertoanimal.com/puedo-tocar-a-mi-gato-si-estoy-embarazada-26186.html
- Ministerio De Agricultura, Pesca Y Alimentación. Salmonella. Disponible en: https://www.mapa.gob.es/es/ganaderia/temas/sanidad-animal-higiene-ganadera/sanidad-animal/enfermedades/salmonella/salmonella_general.aspx
- ESCCAP. Infección por Giardia en perros y gatos. Disponible en: chrome-extension://efaidnbmnnnibpcajpcglclefindmkaj/https://www.esccap.org/uploads/docs/cdikjk78_1056_ESCCAP_Giardia_Fact_Sheet__Spanish_v2.pdf
- Portal Veterinaria. Giardiosis en mascotas y humanos: ¿una zoonosis emergente?. Disponible en: https://www.portalveterinaria.com/animales-de-compania/articulos/21497/giardiosis-en-mascotas-y-humanos-una-zoonosis-emergente.html
- Palmero, M.L, Carballés V. (2010). Enfermedades infecciosas felinas. SERVET.