Malattie parassitarie

Tenia nel gatto: sintomi, contagio e cura

Tamara Rigotti
Di Tamara Rigotti, Editrice di AnimalPedia. Aggiornato: 27 maggio 2020
Tenia nel gatto: sintomi, contagio e cura
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La tenia o verme solitario è uno dei vermi intestinali che possono avere persone e animali, tra cui i gatti. Questi vermi sono dei parassiti che si cibano degli alimenti ingeriti dall'animale, che funge quindi da ospite.

I felini colpiti da questo parassita intestinale soffrono molto, poiché la tenia nel gatto è in grado di causare problemi quali diarrea o ritardo nella crescita. Se vuoi evitare problemi di questo tipo nel tuo amico a 4 zampe ti invitiamo a leggere questo articolo di AnimalPedia in cui parliamo della tenia nel gatto, sintomi, contagio e cura, per aiutarti a riconoscerla e sapere come muoverti fino alla visita dal veterinario.

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Sommario

  1. Sintomi della tenia nel gatto
  2. Contagio della tenia nel gatto
  3. Diagnosi della tenia nel gatto
  4. Cura delle tenia del gatto
  5. Come prevenire la tenia nei gatti?

Sintomi della tenia nel gatto

Molto spesso i sintomi della tenia nel gatto sono difficili da identificare per il padrone di un animale perché poco evidenti. Tuttavia, nei casi più gravi, i sintomi della tenia nel gatto non passano inosservati perché causano malessere e fastidio al micio.

Tali sintomi sono la conseguenza del modo in cui si alimentano questi fastidiosi parassiti e da come agiscono all'interno del corpo del gatto. Infatti, per evitare l'espulsione a causa dei movimenti dell'intestino del gatto, questi parassiti si attaccano alla parete intestinale con meccanismi vari che dipendono dalla specie a cui appartiene la tenia, solitamente uncini o ventose. Chiaramente tale meccanismo causa irritazione e infiammazione nell'intestino, per cui l'animale soffre di un grave mal di stomaco. Consulta il seguente articolo per sapere quali sono i sintomi di dolore nel gatto.

La semplice presenza del verme solitario nell'apparato digerente del gatto può causare diarrea e, se l'infestazione è grave, ostruzioni intestinali. Inoltre il gatto può iniziare a soffrire di ritardo nella crescita, carenze nutrizionali o problemi relativi all'alimentazione in generale dato che la tenia si ciba di ciò che ingerisce l'ospite, sottraendogli quindi sostanze nutritive.

La presenza del Dipylidium caninum, una tenia abbastanza comune nei gatti, può essere identificata mediante il prurito nella zona vicina all'ano, perché le uova di questo parassita fuoriescono proprio da questo orifizio insieme a delle parti del verme (proglottidi) che si trovano nella zona anale.

Tenia nel gatto: sintomi, contagio e cura - Sintomi della tenia nel gatto

Contagio della tenia nel gatto

Esistono diversi tipi di tenia che colpiscono diversi tipi di animali. Inoltre, il ciclo vitale del verme solitario può variare da una specie all'altra, anche se in generale tutti i tipi hanno caratteristiche comuni.

Per quanto riguarda il tipo di verme, i gatti possono soffrire infestazioni di specie quali Dipylidium caninum, Taenia taeniformis, Diphyllobotrium latum y o anche alcuni vermi appartenenti al genere Echinoccocus, tipiche dei cani e di altri canidi in generale.

Come prende la tenia un gatto?

Per sapere come può prendere la tenia un gatto, è necessario conoscere la differenza tra ospite definitivo e ospite intermediario. L'ospite definitivo, infatti, è rappresentato dall'animale che ospita i vermi adulti che si nutrono e si riproducono (mediante uova) all'interno del suo intestino. Questa uova sono ingerite da altri animali, conosciuti come ospiti intermediari, poiché nei loro tessuti le uova si trasformano in larve in attesa di infestare un ospite definitivo che le ingerisca.

Chiarito questo punto, quindi, possiamo spiegare che il contagio nel gatto avviene quando ingerisce la carne di ospiti intermedi che contengono le larve del parassita, che si svilupperà diventando adulto e dando origine nuovamente al ciclo.

Il contagio della tenia nel gatto può avvenire in questi modi:

  • Nel caso del parassita Dipylidium caninum, le pulci fungono da ospite intermediario e i gatti vengono contagiati se ingeriscono le pulci.
  • Diphyllobotrium latum, conosciuta anche come tenia dei pesci, entra nel corpo del gatto che mangia pesce che contenente larve di questi parassiti.
  • Come ospiti intermedi della Taenia taeniaeformis troviamo i roditori, mentre per gli Echinococcus troviamo alcune specie di mammiferi come maiali, pecore, ecc.

Per approfondire l'argomento dei parassiti intestinali nel gatto ti invitiamo a consultare il seguente articolo: Vermi intestinali nel gatto.

La tenia del gatto si contagia alle persone?

Come abbiamo detto non sono solo i gatti ad avere la tenia o verme solitario, ma questo problema può colpire anche le persone. Per esempio, quindi, le persone possono essere ospiti definitivi per il Diphyllobotrium latum se dovessero ingerire del pesce crudo contenente parassiti e, più raramente, del Dipylidium caninum, se dovessero ingerire pulci (anche quasi sempre inavvertitamente, soprattutto nel caso dei bambini piccoli). In entrambi i casi, il verme adulto si svilupperà nell'intestino della persona colpita.

Inoltre, una persona può essere ospite intermedio di alcune specie di Echinococcus, e in questo caso si svilupperanno cisti contenenti larve di parassiti nei tessuti (fegato o polmoni per esempio) mediante il processo conosciuto come idatidosi.

Tenia nel gatto: sintomi, contagio e cura - Contagio della tenia nel gatto

Diagnosi della tenia nel gatto

Se il gatto ha il verme solitario o tenia, devi sapere che la prevenzione è fondamentale, ma se le misure adottate non sono servite è opportuno che il veterinario effettui una diagnosi esatta per prescrivere la cura adeguata.

La diagnosi della tenia nel gatto si basa su un esame delle feci dell'animale (esame coprologico), realizzato dal veterinario con il microscopio, per cercare di vedere le uova del parassita. In alcuni casi, grazie alle analisi del sangue, è possibile trovare anticorpi che stanno agendo contro i parassiti e che permettono di riconoscere con esattezza la malattia e la specie di verme colpita.

Cura delle tenia del gatto

Il consiglio, prima di applicare qualsiasi tipo di rimedio, è di portare il micio da un veterinario, aspettare la sua diagnosi e seguire la cura indicata. La cura per eliminare il verme solitario dal corpo del gatto generalmente è a base di farmaci che fanno effetto contro i vermi piatti, come il praziquantel, che si somministra per via orale, in generale sotto forma di pastiglie in base alla prescrizione del veterinario.

Inoltre, in base alla gravità dell'infestazione e ai sintomi clinici associati (diarrea, malnutrizione, ecc.), potrebbe essere necessaria una terapia per combattere gli stessi, per esempio somministrando degli integratori alimentari. Come abbiamo già detto, la tenia nei gatti può causare problemi più o meno gravi negli animali ma per fortuna esistono rimedi efficaci per prevenirli e curarli.

Rimedi naturali per la tenia del gatto

Alcuni dei rimedi naturali per la tenia nel gatto o comunque per alleviare in generale i disturbi provocati dai vermi intestinali sono:

Papaya: è fonte di enzimi naturali che stimolano la digestione;

Aglio: stimola il sistema immunitario;

Carota: può essere usata per tenere l’intestino pulito e come prevenzione alla contrazione di parassiti intestinali.

Come prevenire la tenia nei gatti?

Per evitare che il gatto prenda la tenia è bene evitare che il micio consumi carne o pesce crudi e se il tuo gatto passa molto tempo fuori casa cercare di evitare che mangi roditori o animali morti che ha cacciato perché possono essere dei potenziali ospiti intermediari della tenia.

Inoltre è fondamentale rispettare la frequenza dei trattamenti antiparassitari nei gatti sia interni che esterni usando farmaci repellenti come la pipetta e i collari antiparassitari, sempre dopo aver consultato il veterinario. Un altro fattore molto importante è anche tenere pulito l'ambiente in cui vive il gatto, soprattutto se entra ed esce di casa.

Questo articolo è puramente informativo, da AnimalPedia non abbiamo la facoltà di prescrivere trattamenti veterinari né realizzare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo a portare il tuo animale domestico dal veterinario nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di malessere o fastidio.

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2 commenti
Sua valutazione:
Roberto
Ho l'impressione che suggerire di togliere le pucli agli animali possa essere un brutto consiglio. Se gli antipulci sono come i pesticidi allora potrebbero incrementare il cancro nei bambini e grandi. Mi chiedo se uccidendo il verme le pulci se ne vadano via da sole perchè non hanno uova da mangiare. Non trovo però buone informazioni sul ciclo vitale delle uova e su quando ripetere il trattamento anti-verme.
Tob
Le pulci hanno milioni di altre cose da mangiare mica solo le uova ! Succhiano sangue ché è un piacere per esempio. Poi i collari e gocce repellenti antipulci non hanno assolutamente niente da spartire con i pesticidi che lei teme.
Sua valutazione:
Giulia
Cosa dv fare x distruggere le uova di un gatto
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