Aborto nella gatta: cause e sintomi



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La gravidanza di una gatta è un periodo delicato della sua vita, per cui è normale preoccuparsi o allarmarsi quando si nota qualcosa di anomalo. La situazioni che possono fare preoccupare non riguardano solo il parto in sé, ma anche dubbi di questo tipo: "ci riuscirà da sola?", "devo aiutare la gatta?", "ne sarò in grado?", ecc. I dubbi sono numerosi anche durante la gravidanza perché è importante riconoscere un'urgenza per evitare che perda i piccoli.
Qualsiasi femmina di qualsiasi specie può avere un aborto durante la gravidanza, ma l'importante è saperne riconoscere i segnali per non dover affrontare conseguenze spiacevoli. Gli animali comunicano con le persone in molti modi, ma sta a noi interpretare il loro linguaggio. Da AnimalPedia vogliamo aiutarti a conoscere più a fondo l'aborto nella gatta, cause e sintomi per poter intervenire in tempo e in maniera efficace in modo da salvare la vita ai piccoli e alla madre nei casi più gravi.
Attenzioni per una gatta incinta
Quando una gatta è incinta, è fondamentale accudirla tenendo conto di diverse cose, come l'alimentazione o delle cure specifiche in modo da preservare sempre la salute della gatta e dei cuccioli.
Ci sono anche alcuni aspetti secondari da tenere in considerazione ma variano da caso a caso e sarà il veterinario a spiegarti quali sono per la tua gatta. Di seguito vedremo quali sono le complicazioni che possono sorgere durante la gravidanza e parleremo dell'aborto nella gatta, cause e sintomi.

Cause dell'aborto nella gatta
Le cause per le quali una gatta può abortire possono essere di diversa entità. Vediamole a seconda del periodo di gestazione in cui si trova l'animale.
- Fasi iniziali: non ci sono segnali evidenti, l'embrione si riassorbe, e di solito i padroni non sapevano nemmeno che la gatta era incinta. In generale non viene espulso nulla dalla vulva. I sintomi possono essere confusi con una gravidanza isterica.
- Fase intermedia: ovvero trascorsi 30 giorni dall'accoppiamento. Se la gatta ha un aborto spontaneo in questa fase perderà sangue o tessuti, ma non sempre è possibile accorgersene perché la gatta di solito mangia e pulisce tutto per non lasciare tracce.
- Fase finale: il parto si avvicina, la gatta si prepara ad accogliere i cuccioli preparando il nido, ma il risultato sono feti o cuccioli morti.
Le cause dell'aborto nella gatta possono essere di due tipi: infettive (colpiscono la madre, i cuccioli e/o la placenta) o non infettive (errori genetici, cure previe, mancato impianto dell'embrione, ecc.). Il veterinario ti dirà qual è stata la causa in modo da poter accudire la gatta nella maniera migliore.

Sintomi gravi dell'aborto nella gatta
Non bisogna preoccuparsi troppo perché spesso l'aborto può essere senza sintomi e quindi è impossibile aiutare la gatta. Di solito un aborto si può avere nelle prime 4 settimane di gravidanza. In alcune gatte l'aborto può essere parziale: perdono parte della cucciolata, ma alla fine partoriscono dei cuccioli con successo.
Se osservi uno o più sintomi di quelli che ti mostriamo di seguito, dovrai andare dal veterinario in modo che visiti la gatta. La prevenzione è la soluzione migliore per chiarire una situazione e sapere come prendersi cura di un animale.
I sintomi più gravi in una gatta incinta sono:
- Apatia e mancanza di interesse in generale
- Debolezza
- Isolamento
- Non prepara il nido
- Scariche vaginali (sanguinolente, mucose o nere)
- Emorragie
- Febbre
- Diarrea e/o costipazione
Questo articolo è puramente informativo, da AnimalPedia non abbiamo la facoltà di prescrivere trattamenti veterinari né realizzare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo a portare il tuo animale domestico dal veterinario nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di malessere o fastidio.
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