Esiste un incrocio tra cane e gatto?
La riproduzione è un processo vitale che le varie specie sviluppano per garantire la loro perpetuazione. In questo sono coinvolti vari fattori molto complessi, tra i quali possiamo citare il fattore genetico, per cui quando due individui si accoppiano e si riproducono con successo, viene prodotta una prole che ha le informazioni genetiche di entrambi i genitori.
Naturalmente la riproduzione avviene tra individui della stessa specie, dove vi sono aspetti anatomici e genetici adeguatamente accoppiati per dare origine a una prole che vivrà. Tuttavia, poiché sembra che la natura non sfugga mai alle eccezioni, a volte anche specie diverse riescono a riprodursi, motivo per cui in questo articolo di AnimalPedia vogliamo parlare della fattibilità della riproduzione di cani e gatti. Continua a leggere per scoprire se esiste un incrocio tra cane e gatto.
Un cane può accoppiarsi con un gatto?
La cosa comune in termini di riproduzione è che si incrociano individui della stessa specie, poiché entrambi presentano caratteristiche anatomiche, fisiologiche e genetiche che consentono lo svolgimento dell'intero processo. In questo modo, il complesso riproduttivo di una specie comprende il corteggiamento, l'accoppiamento, la fecondazione, lo sviluppo embrionale e la nascita, e affinché avvenga correttamente e ottenga prole capace di riprodursi, deve avvenire tra individui della stessa specie.
Tuttavia, esistono meccanismi naturali che cercano di impedire l'incrocio tra specie diverse, noti come meccanismi di isolamento riproduttivo. In linea di principio possono impedire l'accoppiamento a causa delle differenze anatomiche tra gli animali, note come barriere di tipo prezigote.
Anche se vengono sconfitte e si verifica la copulazione, l'embrione diventa data l'incompatibilità viene espulso prima di svilupparsi. Nel caso in cui si sia sviluppato e sia nato, allora sarebbe sterile, quindi non potrebbe riprodursi. Questi casi sono noti come meccanismi postzigotici.
Questi meccanismi sono generalmente molto importanti, ma soprattutto per quelle specie che, pur essendo diverse, hanno la potenzialità di incrociarsi e produrre prole, cosa che può avvenire tra individui dello stesso genere ma di specie diverse. Alcuni esempi li abbiamo nella produzione dei seguenti animali ibridi:
- Mulo: incrocio tra giumenta e asino.
- Coyolobo: incrocio tra coyote e lupo. Sebbene questi abbiano anche geni di cani da altri incroci precedenti.
- Ligre: un incrocio tra leone e tigre.
- Zebrallo: incrocio tra zebra e giumenta.
Alcune di queste ibridazioni possono avvenire naturalmente, se c'è una sovrapposizione di habitat, che in molti casi sono originariamente diversi, ma ricordiamoci che l'impatto umano ha fortemente alterato le dinamiche animali. Tuttavia, la produzione di alcuni ibridi è stata effettuata anche dall'uomo.
Ora, alla domanda se un cane e un gatto possono accoppiarsi, in linea di principio diciamo di no, cioè non genererebbero prole, quindi non ci sarebbe un ibrido cane-gatto. Certo, un cane potrebbe tentare di accoppiarsi con un gatto, a causa di qualche somiglianza nell'anatomia degli apparati riproduttivi, ma l'incrocio di questi non sarebbe efficace, né praticabile, a causa dei meccanismi di isolamento riproduttivo.
Cosa succede se un cane e un gatto si accoppiano?
Nel caso in cui un cane e un gatto dovessero accoppiarsi, entrerebbero in azione i meccanismi di isolamento riproduttivo detti postzigotici, cioè quelli che agiscono dopo l'avvenuto accoppiamento e fecondazione, per cui l'eventuale embrione non si svilupperebbe.
Ma perché un embrione dovuto all'accoppiamento tra cane e gatto non dovrebbe svilupparsi? Ciò è dovuto alla loro importante disarmonia genetica, cioè, l'informazione genetica di ogni specie è molto diversa l'una dall'altra, in particolare nel numero di cromosomi. I cani hanno 39 paia di cromosomi e i gatti ne hanno 19 paia, quindi se iniziasse lo sviluppo embrionale, si verificherebbe un'incompatibilità perché i geni di ciascuna specie inizierebbero a impartire istruzioni diverse, così da non consentire la crescita dell'ibrido tra cane e gatto.
D'altra parte, non sarebbe possibile per un cane fecondare un gatto e produrre un embrione, poiché il pene del gatto ha diverse spine fatte di cheratina. Queste spine, quando penetrano nella femmina, graffiano le pareti della vagina, il che consente di attivare la produzione dell'ormone luteinizzante, responsabile, tra l'altro, dell'induzione dell'ovulazione. In questo modo le gatte hanno un'ovulazione indotta che viene stimolata dall'accoppiamento con un gatto, ma non con un cane.
Inoltre, la copulazione tra due gatti attiva anche altri ormoni nelle femmine, necessari per la gravidanza, come il progesterone. Quindi possiamo vedere che l'accoppiamento tra un cane e un gatto è un processo che presenta molteplici differenze che rendono impossibile produrre un ibrido.
Vi diciamo di più su "Come si riproducono i gatti?" e "Come si riproducono i cani?" nei seguenti articoli di AnimalPedia.
Esiste un caso di incrocio tra cane e gatto?
Sui social e sul web circolano varie notizie su presunti ibridi tra cani e gatti. Tuttavia, a questo proposito vogliamo dirvi che non esiste alcun rapporto scientifico e affidabile che lo confermi. Ad oggi non esiste alcuna pubblicazione scientifica che evidenzi la riproduzione tra cane e gatto, quindi non possiamo considerare veri questi casi di incroci tra i due.
Noi AnimalPedia invitiamo i nostri lettori a verificare le fonti utilizzate nei rapporti e nelle notizie relative a questioni scientifiche, poiché devono essere realizzate da professionisti formati in aree scientifiche basate su riferimenti e studi validi.
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- Bayón, A. (2022). ¿Para qué sirven los pinchos del pene de los gatos? Disponible en: https://www.muyinteresante.es/naturaleza/19691.html
- Bhagat, S. (2002). "Canis lupus familiaris" Disponible en: https://animaldiversity.org/accounts/Canis_lupus_familiaris/
- Bittel, J. (2020). Zorzales, ligres, osos grolares y otras rarezas: ¿cómo se producen los híbridos de animales? Disponible en: https://www.nationalgeographic.es/animales/como-se-producen-los-hibridos-de-animales
- Stornelli. M. (2007). Particularidades fisiológicas de la reproducción en felinos. Disponible en: http://www.cbra.org.br/pages/publicacoes/rbra/download/RB079%20Stornelli%20pag%2071-76.pdf