Malattie respiratorie

Paralisi laringea nel cane: sintomi, cause e terapia

 
Cristina Pascual
Di Cristina Pascual. 5 luglio 2023
Paralisi laringea nel cane: sintomi, cause e terapia
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La paralisi laringea è una patologia che colpisce le prime vie respiratorie in cui le cartilagini laringee non si aprono correttamente durante l'inspirazione. Può avere origine congenita o acquisita e, a sua volta, può essere unilaterale o bilaterale. Negli animali che rimangono asintomatici non è necessario istituire alcun trattamento. Tuttavia, in quei pazienti nei quali la malattia produce insufficienza respiratoria che compromette la qualità della vita e il benessere dell'animale, è necessario effettuare un adeguato trattamento chirurgico.

Se vuoi saperne di più sulla paralisi laringea nel cane, continua a leggere il seguente articolo di AnimalPedia dove spieghiamo i sintomi, le cause e il trattamento.

Sommario

  1. Cos'è la paralisi laringea nel cane?
  2. Sintomi di paralisi laringea nel cane
  3. Cause di paralisi laringea nel cane
  4. Diagnosi di paralisi laringea nel cane
  5. Terapia per la paralisi laringea nel cane
  6. Come prevenire la paralisi laringea nel cane?

Cos'è la paralisi laringea nel cane?

La paralisi laringea è un disturbo ostruttivo delle vie aeree superiori in cui le cartilagini aritenoidee della laringe non si aprono correttamente durante l'inspirazione a causa di una perdita di innervazione del muscolo cricoaritenoideo dorsale.

Il muscolo cricoaritenoideo dorsale è responsabile del movimento della laringe. Quando si perde l'innervazione di questo muscolo, la sua contrazione viene inibita e si atrofizza. Di conseguenza, le cartilagini aritenoidee della laringe non si aprono correttamente e la rima glottide (apertura laringea) si restringe durante l'inspirazione, aumentando lo sforzo inspiratorio.

A seconda dei muscoli interessati, troviamo i seguenti tipi di paralisi laringea nei cani:

  • Nel caso in cui sia interessato solo il muscolo cricoaritenoideo dorsale su un lato della laringe (unilaterale) si parla di emiplegia laringeo.
  • Se i muscoli su entrambi i lati della laringe sono colpiti (bilaterali) si parla di paralisi completa.

Va notato che la paralisi laringea è una delle alterazioni che possono far parte della sindrome brachicefalica, essendo presente nel 30% dei cani affetti da questa sindrome.

Sintomi di paralisi laringea nel cane

I segni clinici che possiamo trovare nei cani con paralisi laringea sono:

  • Stridore laringeo: Suono anomalo del respiro che si verifica durante l'inspirazione. Man mano che la rima glottide si restringe, aumenta la resistenza al passaggio dell'aria e si generano turbolenze, che provocano stridore laringeo.
  • Intolleranza all'esercizio: in alcuni casi può verificarsi una sincope.
  • Disfagia : difficoltà a deglutire. È frequente che si verifichino attacchi di tosse durante l'assunzione di cibo o acqua. In alcuni animali, la polmonite da aspirazione si verifica a causa del passaggio del cibo nel tratto respiratorio.
  • Alterazione della fonazione: si possono rilevare variazioni rispetto al solito abbaiare, potendo in alcuni casi raggiungere la raucedine.
  • Dispnea inspiratoria: difficoltà respiratorio che interessa solo la fase inspiratoria della respirazione.
  • Tachipnea: aumento della frequenza respiratoria.
  • Cianosi: colorazione bluastra delle mucose dovuta a insufficiente ossigenazione del sangue.

Il segno clinico più comune è lo stridore laringeo (presente nel 97% dei casi), seguito da intolleranza all'esercizio (87%), disfagia (41%) e variazione di fonazione (39%).

Si deve evidenziare che i sintomi possono essere aggravati da un intenso esercizio fisico, situazioni stressanti o ambienti con temperature e umidità elevate. Inoltre, questa patologia può comparire anche nel cane anziano, si raccomanda di prestare attenzione soprattutto in questo caso.

Paralisi laringea nel cane: sintomi, cause e terapia - Sintomi di paralisi laringea nel cane

Cause di paralisi laringea nel cane

La paralisi laringea può essere di due tipi:

  • Congenita: quando i cani nascono con questa patologia.
  • Acquisita: quando i cani sviluppano questa patologia nel corso della loro vita per cause molto diverse.

Paralisi laringea congenita

Appare in razze come il husky siberiano, il rottweiler, il bovaro delle Fiandre, il bull terrier e il dalmata. In alcuni casi, l'esistenza di un gene autosomico dominante ha dimostrato di essere responsabile dell'ereditabilità di questa malattia.

I cani con paralisi laringea congenita hanno questo disturbo dalla nascita, anche se i segni ad esso associati di solito non compaiono fino a 5-8 mesi di età.

Paralisi laringea acquisita

Appare in razze come il Labrador Retriever, il Golden Retriever, il San Bernardo o il Setter irlandese. È più comune della forma congenita della malattia.

Le cause che possono provocare una paralisi laringea acquisita nel cane sono molto varie:

  • Traumi (morsi, ferite, corpi estranei, interventi chirurgici) che interessano il nervo laringeo ricorrente.
  • Compressione del nervo laringeo ricorrente da parte di neoplasie, masse o ascessi tiroidei nel collo o nel mediastino.
  • Ipotiroidismo.
  • Polimiosite o miastenia grave.
  • Polineuropatie di origine metabolica, tossica o infettiva.
  • Cause immunomediate.

Bisogna però tener conto che nella maggior parte dei casi non si conosce la causa che scatena la paralisi, ma in molti casi si tratta di una patologia idiopatica, cioè di origine sconosciuta.

Paralisi laringea nel cane: sintomi, cause e terapia - Cause di paralisi laringea nel cane

Diagnosi di paralisi laringea nel cane

La diagnosi di paralisi laringea nei cani dovrebbe basarsi sui seguenti punti:

  • Esame obiettivo, prestando particolare attenzione all'esame neurologico per poter valutare eventuali miopatie o neuropatie. L'esame neurologico cercherà segni come debolezza o paresi, diminuzione dei riflessi spinali o atrofia muscolare.
  • Laringoscopia (endoscopia a livello della laringe) per osservare che l'apertura (abduzione) delle cartilagini aritenoidee della laringe non avviene durante l'inspirazione. Inoltre si può osservare una mancanza di tono delle corde vocali e un'alterazione dei tessuti adiacenti, con edema ed eritema. La laringoscopia dovrebbe essere eseguita sotto leggera sedazione, poiché in caso di sedazione profonda i riflessi laringei verranno annullati e verrà diagnosticato un falso positivo.
  • Radiografia del torace per verificare la presenza di altre anomalie muscolari (come il megaesofago), masse mediastiniche o intratoraciche e polmonite ab ingestis.
  • Analisi del sangue con profilo tiroideo: è importante escludere che la causa della paralisi sia l'ipotiroidismo, poiché in questi casi il trattamento non fa regredire la paralisi. Inoltre, possono essere eseguiti test di laboratorio specifici per rilevare malattie neuromuscolari generalizzate o miastenia grave .

È importante sapere che la gestione di questi cani nella clinica veterinaria deve essere particolarmente attenta, poiché situazioni stressanti possono scatenare una crisi cianotica.

Paralisi laringea nel cane: sintomi, cause e terapia - Diagnosi di paralisi laringea nel cane

Terapia per la paralisi laringea nel cane

L'emiplegia o la paralisi unilaterale non viene solitamente trattata, poiché normalmente non compromette la vita dell'animale. Tuttavia, in caso di paralisi completa o bilaterale, è necessario ricorrere al trattamento chirurgico , poiché gli animali presentano solitamente insufficienza respiratoria da moderata a grave che compromette notevolmente la qualità della vita e il benessere.

Al momento, esistono diverse tecniche chirurgiche per il trattamento della paralisi laringea nei cani. Di seguito elenchiamo i tre più importanti:

  • Lateralizzazione unilaterale o bilaterale della cartilagine aritenoide o “tie back”.
  • Ventricolo-cordectomia.
  • Laringectomia parziale.

Tutti hanno lo scopo di allargare la rima glottide (apertura della laringe) per facilitare il passaggio dell'aria. L'apertura deve essere sufficiente per consentire il passaggio dell'aria, ma non eccessiva, in quanto ciò potrebbe aumentare il rischio di polmonite da aspirazione. Pertanto, le tecniche chirurgiche più aggressive dovrebbero essere escluse. Attualmente, la tecnica di scelta è la lateralizzazione unilaterale della cartilagine aritenoidea mediante suture a bassa tensione. Sia la ventricolo-cordectomia che la laringectomia parziale producono risultati incoerenti con un alto tasso di complicanze, motivo per cui sono tecniche meno raccomandabili.

Assistenza postoperatoria

Dopo l'intervento di paralisi laringea, è necessario tenere conto delle seguenti precauzioni:

  • È importante ottenere un recupero anestetico regolare per evitare l'agitazione del paziente. Inoltre, nell'immediato postoperatorio è prioritario garantire la corretta ossigenazione del paziente.
  • Verrà stabilito un trattamento con corticosteroidi per ridurre il rischio di edema e infiammazione della laringe.
  • Dopo 24 ore, una piccola quantità di acqua dovrebbe essere offerta all'animale. Se il paziente lo tollera correttamente, è possibile iniziare l'alimentazione umida . Dopo due settimane, verrà offerto cibo secco. Nel caso in cui non tolleri il mangime secco (comparsa tosse, disfagia, ecc.), il mangime umido andrà conservato per altre due settimane. Se si segue una dieta casalinga, sarà altrettanto importante proporla il più morbida possibile, così come optare per cibi facilmente digeribili.
  • L'esercizio fisico dovrebbe essere limitato per 3 settimane, sebbene il miglioramento dell'insufficienza respiratoria sia solitamente immediato.
  • Durante le passeggiate è preferibile l' uso di pettorine al posto del collare.

Complicanze postoperatorie

Nel periodo postoperatorio della chirurgia della paralisi laringea nei cani, è importante prestare attenzione alla comparsa di possibili complicanze, poiché si verificano in quasi il 35% dei casi. Le principali complicazioni sono:

  • Edema laringeo dovuto a manipolazione eccessiva. Per evitare questa complicanza, la terapia con corticosteroidi viene solitamente istituita nel periodo postoperatorio.
  • Complicanze minori: tosse persistente o stridore, intolleranza all'esercizio, vomito o sieromi.
  • Complicanze maggiori: polmonite ab ingestis (il rischio è maggiore durante i primi giorni dopo l'intervento, anche se si mantiene per tutta la vita, poiché la maggiore apertura della laringe può favorire il passaggio del cibo nelle vie respiratorie).

Previsione

Nonostante le complicanze post-chirurgiche siano abbastanza frequenti, la maggior parte non sono gravi e la prognosi a breve e medio termine è favorevole. Quasi il 90% dei conduttori di cani affetti da paralisi laringea, infatti, nota un netto miglioramento clinico del proprio compagno dopo l'intervento.

Tuttavia, bisogna tener conto che la concomitante presenza di altre patologie (neoplasie, megaesofago, polineuropatie, ecc.) peggiora la prognosi di questi pazienti.

Paralisi laringea nel cane: sintomi, cause e terapia - Terapia per la paralisi laringea nel cane

Come prevenire la paralisi laringea nel cane?

Nel caso della paralisi laringea congenita, è stato dimostrato che in alcune razze è presente un gene autosomico dominante responsabile dell'ereditabilità di questa malattia. Pertanto, come misura preventiva, ai cani nati con questa patologia dovrebbe essere impedita la riproduzione per evitare che la malattia venga trasmessa alla loro prole.

Tuttavia, la prevenzione della paralisi laringea acquisita è molto più difficile. Da un lato, perché molte delle cause che la producono (neoplasie, polineuropatie, polimiosite) non possono essere prevenute e, dall'altro, perché nella maggior parte dei casi la patologia è idiopatica, cioè ha un'origine sconosciuta.

Questo articolo è puramente informativo, da AnimalPedia non abbiamo la facoltà di prescrivere trattamenti veterinari né realizzare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo a portare il tuo animale domestico dal veterinario nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di malessere o fastidio.

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Bibliografia
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  • Jiménez, M. (2019). Parálisis laríngea. Asociación de Veterinarios de Pequeños Animales (AVEPA)
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