Perché i cani restano attaccati dopo l'accoppiamento?
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L'accoppiamento dei cani è un procedimento complesso che, in generale, ha inizio con il corteggiamento, durante il quale il maschio invia alcuni segnali alla femmina per farle capire che è pronto per la riproduzione. Se la femmina si mostra disponibile, permettendo al maschio di accoppiarsi con lei, vediamo che il pene del cane resta nella vagina, per cui i due cani rimangono incastrati. È a questo punto che molte persone si chiedono se sia il caso di intervenire e separarli oppure se lo faranno da soli in maniera naturale.
In questo articolo di AnimalPedia risponderemo alla domande perché i cani restano attaccati dopo l'accoppiamento, spiegandoti il procedimento in maniera dettagliata. Continua a leggere!
Apparato genitale maschile del cane
Per capire più facilmente perché dopo l'accoppiamento i cani restano incastrati bisogna sapere da cos'è composto l'apparato genitale maschile e femminile del cane. Vediamo prima di tutto l'apparato riproduttore maschile canino.
- Scroto. Sacca che ha la funzione di proteggere e mantenere i testicoli a una temperatura adeguata. In altre parole è la parte visibile dei testicoli.
- Testicoli. Si trovano dentro lo scroto e producono spermatozoi e ormoni sessuali maschili, come il testosterone. Hanno una forma ovale e di solito sono simmetrici.
- Epididimo. Si trova in entrambi i testicoli e si tratta di un tubo incaricato di immagazzinare e trasportare gli spermatozoi da un dotto all'altro. Tali tubi sono composti da tre parti: testa, corpo e coda.
- Dotto deferente. Ha origine sulla coda dell'epididimo e ha la funzione di trasportare gli spermatozoi fino alla prostata.
- Prostata. Ghiandola che circonda il collo della vescica e l'inizio dell'uretra. Non ha le stesse dimensioni in tutte le razze, anzi cambia in maniera significativa da una all'altra. Ha la funzione di generare una sostanza denominata liquido prostatico o plasma seminale per facilitare il trasporto degli spermatozoi e nutrirli.
- Uretra. È un canale che oltre a trasportare l'urina dalla vescica all'esterno del corpo, fa parte dell'apparato genitale del cane perché trasporta gli spermatozoi e il liquido prostatico fino all'eiaculazione.
- Prepuzio. Corrisponde alla pelle che copre il pene per proteggerlo e lubrificarlo, producendo un liquido chiamato smegma.
- Pene. In condizioni normali si trova all'interno del prepuzio. Quando il cane si eccita e ha un'erezione, quindi, il pene viene scoperto È composto dall'osso penico che permette la penetrazione, e il bulbo del pene, a causa del quale si dice che l'accoppiamento dei cani avviene "con nodo". Lo spiegheremo più avanti.
Apparato genitale femminile del cane
Anche l'apparato femminile dei cani è composto da organi interni ed esterni, e in alcuni di essi troviamo la risposta al perché i cani restano attaccati dopo l'accoppiamento. Di seguito ti spieghiamo la funzione di ciascuno di essi.
- Ovaie. Di forma ovale, hanno le stesse funzioni dei testicoli nei maschi, ovvero produrre ovuli e ormoni femminili, come gli estrogeni. Come accade per la prostata nei maschi, le dimensioni delle ovaie variano a seconda della razza.
- Ovidotti. Tubi situati in ciascuna delle ovaie. Hanno la funzione di collegare le ovaie alle corna uterine.
- Corna uterina. Si tratta di un tubo che trasporta gli ovuli fino al collo dell'utero se sono stati fecondati dagli spermatozoi. Ne sono due.
- Utero. Dove si annidano gli zigoti per poi trasformarsi in embrioni, feti e, quindi, cuccioli.
- Vagina. Da non confondere con la vulva, dato che quest'ultima è l'organo esterno mentre la vagina è quello interno. Nella cagnolina si trova tra il collo dell'utero e il vestibolo vulvare ed è dove avviene la copula.
- Vestibolo vulvare. Si trova tra la vagina e la vulva e permette la penetrazione quando il cane monta la cagnolina.
- Clitoride. Come nelle donne, la funzione di quest'organo è quella di far provare piacere all'animale.
- Vulva. Come abbiamo anticipato è l'organo sessuale esterno della cagnolina e cambia dimensioni quando è in calore.
Perché i cani rimangono attaccati durante l'accoppiamento?
Se due cani rimangono attaccati durante l'accoppiamento o una volta terminato, i padroni si chiedono perché ciò avviene e come fare a staccarli. I cani quando si accoppiano restano incastrati perché l'eiaculazione del cane avviene in tre frazioni:
- Frazione uretrale. Si ha all'inizio della penetrazione durante la quale il cane espelle un liquido completamente privo di spermatozoi.
- Frazione spermatica. Dopo la prima eiaculazione, l'erezione è completa e se ne ha una seconda con spermatozoi. In questa fase il bulbo del pene aumenta di dimensioni a causa della compressione venosa del pene e il conseguente aumento della concentrazione sanguigna. A questo punto il maschio si gira e smette di montare la femmina, ed è in questa fase che i cani restano attaccati dopo l'accoppiamento.
- Frazione prostatica. Anche se il maschio ha smesso di montare la femmina, la copulazione non è terminata, perché è quando il maschio si gira che si ha l'accoppiamento "con nodo" e la terza eiaculazione, con un numero di spermatozoi di gran lunga inferiore alla precedente. Una volta che il bulbo o la base del pene si rilassa, recuperando lo stato normale, i cani si staccano.
Complessivamente, la durata dell'accoppiamento dei cani oscilla tra i 20 e i 60 minuti, anche se la durata media è di 30 minuti.
Ora che abbiamo visto nel dettaglio da quali organi sono composti gli apparati genitali di cani maschi e femmine, possiamo vedere che la risposta alla domanda perché durante l'accoppiamento i cani restano incastrati è l'espansione del bulbo del pene: dato che si ingrossa notevolmente, non può passare attraverso il vestibolo vulvare che si chiude per evitare che la femmina si faccia male.
Accoppiamento cani: bisogna separarli se restano incastrati?
Chiaramente la risposta è no. L'anatomia dei cani maschi e femmine impedisce la fuoriuscita del pene finché non si ha la terza eiaculazione. Se li si separa con la forza, entrambi gli animali potrebbero farsi male e ferirsi e la copulazione non arriverebbe alla fine. In questa fase bisogna lasciare che gli animali si accoppino seguendo le regole della natura, senza nessun intervento esterno. È normale che la femmina emetta versi simili a lamentele e pianto oppure che abbai o grugnisca, ma non bisogna interrompere l'accoppiamento dei cani.
Una volta terminato, se gli ovuli sono stati fecondati e la cagnolina resta incinta, dovrai accudirla seguendo delle indicazioni specifiche che ti consiglierà il veterinario. Per saperne di più, ti consigliamo di consultare i seguenti articoli:
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- VALERA, M.A. Reproducción canina. Policlínica Veterinaria Centauro. Alcorcón.
- GRADIL, C. M.; YEAGER, A.; CONCANNON, P.W. 2006. Evaluación de los problemas reproductivos del macho canino. IVIS.
- XIOMARA, L. Extracción seminal en el perro. Departamento de Medicina y Cirugía Animal, Obstetricia y Reproducción del Hospital Clínico Veterinario de Murcia. Murcia.