Vitamina A per tartaruga: dosaggio, benefici e rischi
Hai notato che la tua tartaruga ha gli occhi gonfi? Allora potrebbe essere carente di vitamina A. Questa vitamina è essenziale in questi rettili e la sua carenza si verifica principalmente quando vengono alimentate con cibi che non la contengono in livelli sufficienti. La carenza di questa vitamina è particolarmente frequente negli esemplari giovani di tartarughe acquatiche e provoca sintomi oculari e anche sistemici che possono portare la tartaruga alla morte. Il trattamento consisterà nel somministrare questa vitamina, ma senza esagerare con la dose, poiché l'eccesso provoca danni alla pelle, oltre a modificare la dieta e le condizioni ambientali.
Vuoi saperne di più sull'importanza della vitamina A in questi rettili? Continua a leggere questo articolo di AnimalPedia dove parliamo di vitamina A nelle tartarughe, dosaggio, benefici e rischi.
Sommario
Perché la vitamina A è importante per la tartaruga?
La vitamina A, chiamata anche retinolo, si trova nelle verdure verdi e fresche, quindi è comune che le tartarughe, soprattutto quelle acquatiche, presentino questa carenza se vengono alimentate quasi esclusivamente con gamberi secchi o cibi con poca vitamina A, a differenza di quelle terrestri che hanno una dieta vegetariana. La vitamina A è un composto antiossidante che previene l'invecchiamento cellulare, è molto importante anche a livello oculare, poiché è responsabile della rigenerazione della rodopsina retinica, nonché del mantenimento delle mucose e della pelle, della coroide oculare, degli organi riproduttivi e integrità ossea.
L'importante crescita delle tartarughe dai sei mesi di età richiede elevate quantità di vitamina A nella dieta, quindi, se questo non viene preso in considerazione, l'animale presenterà una carenza di vitamina A o ipovitaminosi A, una malattia comune nelle tartarughe acquatiche in cattività.
Carenza di vitamina A nelle tartarughe
Affinché i sintomi della carenza di vitamina A appaiano nelle tartarughe adulte, devono essere trascorsi almeno sei mesi dall'inizio della carenza di questa vitamina, poiché le loro riserve epatiche di essa possono compensare la carenza durante questo periodo.
La carenza di vitamina A nelle tartarughe può essere dovuta a una dieta con un basso apporto di essa o secondariamente a un mancato assorbimento a livello intestinale, alla conversione del beta-carotene in vitamina A o ad altri fattori esclusivi del metabolismo delle tartarughe. Le specie di tartaruga più comunemente colpite sono Graptemys e Trachemys (tartarughe geografiche e scivolatrici).
Le lesioni che presenterà una tartaruga con carenza di vitamina A sono tumefazione dovuta a blefarite, cioè infiammazione delle ghiandole delle palpebre dovuta ad una metaplasia squamosa delle stesse, con ostruzione secondaria dei dotti, che impedisce la normale apertura degli occhi della tua tartaruga. Inoltre, di solito colpisce anche la congiuntiva, causando blefarocongiuntivite che può portare, se non trattata, alla perdita della cornea dell'occhio. Questa lesione può diffondersi a più tessuti dell'animale causando atrofia e necrosi (morte cellulare) nei tessuti digerente, renale, polmonare ed epiteliale, inoltre i dotti ghiandolari, pancreatici e renali si ostruiscono con detriti cellulari a causa della metaplasia squamosa. Tutta questa condizione sistemica nella tartaruga può portarla alla morte.
Quindi, i segni clinici che possiamo vedere nelle tartarughe con carenza di vitamina A sono:
- Blefarite
- Edema palpebrale
- Letargia
- Anoressia
- Perdita di peso
- Lacrimazione
- Rinite
- Infezioni dell'orecchio medio e delle vie respiratorie
- Cecità se la retina è danneggiata
- Insufficienza renale
- Edema inguinale e ascellare
- Fegato grasso
Questa carenza è molto rara da vedere nelle tartarughe, poiché di solito mangiano verdure verdi con carotenoidi precursori della vitamina A, quindi se si osservano sintomi di blefarite o edema palpebrale nelle tartarughe, è necessario fare una diagnosi differenziale con altre malattie che causano la carenza prima di somministrare solamente la vitamina aggravando i danni.
Trattamento per tartarughe con carenza di vitamina A
Dati i sintomi di cui abbiamo discusso, possiamo sospettare l'ipovitaminosi A, tuttavia, deve essere verificata attraverso un'analisi, sebbene la diagnosi di questa condizione di routine sia solitamente basata sulla storia alimentare e clinica della tartaruga e sulla sua risposta al trattamento con vitamina A.
Il modo migliore per trattare una tartaruga con carenza di vitamina A è attraverso iniezioni parenterali di essa, la pulizia degli occhi e applicazione di unguenti oftalmici insieme a un cambiamento nella dieta. Inoltre, di solito è necessario un cambiamento dell'acquario o del terrario dove vivono, in modo che possano avere più posti dove nuotare, dal momento che sono acquatici e ne hanno necessità. Sarebbe una buona idea optare per acquari con posti dove possono riposare, anche se l'ideale è un acquaterrario. È inoltre necessario controllare la temperatura, in modo che possano prendere il sole o mettere delle luci in sostituzione del sole e filtrare l'acqua.
Dosaggio di vitamina A per tartaruga
La storia nutrizionale e la risposta al trattamento sono molto importanti per diagnosticare se i segni clinici oculari che la tartaruga presenta siano dovuti a quella e non ad un'altra causa come sbattere da qualche parte, corpi estranei, malattie infettive o parassitarie.
La dose di vitamina A nelle tartarughe che ne sono carenti deve essere mediante iniezione di 1.500-2.000 UI/kg una volta alla settimana per 2-6 settimane o 500-5.000 UI/kg in una o due iniezioni ogni 14 giorni, a seconda della gravità della carenza e dei sintomi che presenta la tartaruga. Un'altra opzione è somministrare 11.000 UI/kg di vitamina A in un'unica dose. Anche il resto dei sintomi deve essere trattato, se presenta infezioni usa antibiotici e mantienila idratata, se non mangia perché fino a quando non aprono gli occhi di solito non lo fanno, bisogna alimentarla forzatamente o attraverso sonde gastriche.
La pericolosità di questa vitamina sta nel fatto che è liposolubile, il che fa sì che si accumuli e sia tossica, quindi la dose deve essere giusta ed evitare l'ipervitaminosi che provoca inizialmente pelle secca e squamosa che dopo pochi giorni diventa eritematosa, con vesciche sulla pelle del collo e le zampe che si aprono ed espongono il tessuto sottostante e la pelle che si stacca, il che favorisce l'esposizione ai batteri che causano infezioni secondarie.
Benefici della vitamina A per tartaruga
Tra gli effetti benefici della vitamina A nella tartaruga si ha un miglioramento della funzione visiva oltre a una maggiore resistenza del guscio. Inoltre, rafforza il sistema immunitario della tartaruga in questione.
Rischi della vitamina A per tartaruga
I rischi che potrebbe comportare la vitamina A nella tartaruga sono:
- Obesità.
- Tossicità epatica.
- Inappetenza.
In generale, questa vitamina non comporta molti rischi se assunta. Al contrario, un deficit di vitamina A comporta abbastanza complicazioni nella tartaruga.
Come dare la vitamina A a una tartaruga?
Affinché la nostra tartaruga assuma la vitamina A necessaria, così come il resto delle vitamine e dei nutrienti per la sua corretta crescita e sviluppo, l'ideale è nutrirla con un buon mangime per tartarughe acquatiche e può anche a volte essere integrato con alimenti freschi di carne, pesce o verdure. È una buona idea includere anche il fegato di pesce in quanto è una buona fonte di vitamina A. Gli integratori vitaminici di solito non sono necessari se la tua tartaruga ha una dieta completa e varia, ma se lo sono, devono essere prescritti da un veterinario per animali esotici competente per questi animali.
Alimenti a base di vitamina A per tartaruga
Affinché la nostra tartaruga possa mangiare correttamente e assumere vitamina A, deve seguire una dieta varia. Le diete solo esclusivamente a base di gamberi secchi (gammarus) sono una pessima idea, poiché si tratta di un integratore e non di un alimento poiché contiene pochissimi nutrienti. La loro dieta dovrebbe essere basata su un mangime adatto alle tartarughe acquatiche e, a volte, possiamo alternare i seguenti alimenti che contengono o aiutano l'assimilazione della vitamina A nelle tartarughe acquatiche:
- Pollo, manzo o maiale
- Pesce: acciughe o pesciolini vivi
- Fegato e frattaglie
- Uova sode
- Frutti di mare: gamberi, vongole, cozze
- Piccoli invertebrati e insetti
- Verdure e ortaggi freschi
Soprattutto nelle tartarughe in fase di crescita può essere una buona idea inserire un integratore vitaminico più volte alla settimana, anche se come abbiamo detto, se la dieta è completa e varia non è necessario.
Pertanto, la vitamina A è molto importante per la salute delle nostre tartarughe e, a volte, a causa di una cattiva gestione della dieta, insieme a cattive condizioni ambientali, le tartarughe possono soffrire di una carenza di questa vitamina che deve essere integrata con gli integratori che il veterinario prescriverà. Si dovrebbe anche capire se la tartaruga soffre di altre carenze nutrizionali e controllare le condizioni in cui si trova. Per tutti questi motivi, prima di adottare un animale come questo, è necessario tener conto di tutte le sue esigenze, sia ambientali che alimentari. Allo stesso modo, una volta allevate in cattività, è difficile che si integrino nel loro habitat naturale se si rendono conto che non è possibile soddisfare tutti i loro bisogni, quindi è molto importante tenere in considerazione tutto.
Le tartarughe terrestri, dal canto loro, raramente hanno una carenza di questa vitamina perché la loro dieta è vegetariana e il cibo che mangiano la contiene già. Tuttavia, se stai cercando cibo con vitamina A per tartarughe, ti consigliamo di consultare questo articolo: "Alimentazione delle tartarughe".
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Consigli
- Dai da mangiare alla tua tartaruga con cibo di qualità.
- Se la tartaruga dovesse soffrire di carenza di vitamina A, falla visitare.
- Gli integratori di vitamina possono aiutare le tartarughe, soprattutto nella crescita, ma con assistenza veterinaria e alimentazione adeguata.
- Di volta in volta, si può offrire fegato di pesce, ottima fonte di vitamina A.
- F. Desachy. (2016). Los nuevos animales de compañía. Editorial de Vecchi, S. A. U.
- F. Barrueta. (2019). Vitaminas liposolubles y su importancia en reptiles. Disponible en: http://exzooticos.blogspot.com/2019/02/vitaminas-liposolubles-y-su-importancia.html
- Visión Veterinaria. Deficiencia de vitamina A en tortugas acuáticas. Disponible en: https://visionveterinaria.es/deficiencia-vitamina-a-en-tortugas/
- Fauna exótica. (2011). Patología de la nutrición en tortugas. Disponible en: http://mamiferosexoticos.blogspot.com/2011/12/patologia-de-la-nutricion-en-tortugas.html
