Malattie dell'apparato riproduttore

Encefalopatia epatica nel cane

 
Laura García Ortiz
Di Laura García Ortiz, Veterinaria in medicina felina. 17 luglio 2021
Encefalopatia epatica nel cane
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L'encefalopatia epatica nel cane consiste in un accumulo di tossine nel sangue che avrebbero dovuto essere metabolizzate dal fegato ed eliminate dai reni. In particolare si tratta di ammoniaca, che produce l'urea, anche se vi sono anche altre sostanze come mercaptano, scatolo, indolo ed acidi grassi a catena corta.

Questo accumulo di tossine nel sangue arriva al sistema nervoso centrale, colpendo sia i neuroni che i neurotrasmettitori e provocando una sintomatologia neurologica. Di solito ciò è dovuto ad un problema epatico, che impedisce la metabolizzazione corretta, anche se può verificarsi anche come conseguenza di una trasmissione vascolare inadeguata o essere causato da un deficit enzimatico del ciclo dell'urea.

Continuate a leggere il nostro articolo di AnimalPedia per conoscere in cosa consiste la encefalopatia epatica nel cane, con i suoi sintomi, la sua diagnosi ed il trattamento da seguire.

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Sommario

  1. Cos'è l'encefalopatia epatica nel cane
  2. Cause dell'encefalopatia epatica nel cane
  3. Sintomi dell'encefalopatia epatica nel cane
  4. Diagnosi dell'encefalopatia epatica nel cane
  5. Trattamento dell'encefalopatia epatica nel cane

Cos'è l'encefalopatia epatica nel cane

L'encefalopatia epatica nel cane ha origine da un disordine metabolico del fegato che ha come conseguenza l'accumulazione di composti tossici nel sangue. Quando queste tossine arrivano al sistema nervoso centrale, appaiono segni neurologici.

Bisogna dire che il fegato è un organo chiave per l'intero organismo perché è incaricato di metabolizzare e pulire il sangue dalle sostanze e dai prodotti di scarto che provengono dal metabolismo delle cellule. In particolare, nei mitocondri delle cellule del fegato ha luogo la produzione dell'urea. In questo processo l'eccesso di ammoniaca si trasforma in amminoacidi utili o nell'urea che diventerà parte dell'urina nei reni.

Per questo motivo, quando questa fase di pulizia non viene portata a termine per diverse cause, si accumulano nel sangue i composti di scarto e le tossine che avrebbero dovuto essere eliminate dall'urina. In questo modo invece giungono al cervello, danneggiandone le cellule e provocando cambiamenti nei neurotrasmettitori. Il risultato sono i sintomi della encefalopatia.

Tra le tossine ed i composti di scarto che si accumulano spicca l'ammoniaca (NH3) e a causa della sua accumulazione scatta una epatopatia. Altri composti tossici che possono produrre la encefalopatia sono gli indoli, i tioli, gli scatoli e gli acidi grassi a catena corta.

Cause dell'encefalopatia epatica nel cane

La encefalopatia epatica nel cane comprende cause derivate da anomalie vascolari, da deficit enzimatici del ciclo dell'urea o da danni epatici. Tra queste possiamo trovare:

  • Cirrosi epatica.
  • Malattia epatobiliare.
  • Intossicazioni, medicinali o infezioni che provocano problemi epatici.
  • Shunt portosistemico intra o extra epatico.
  • Epatite cronica.
  • Deficienza dell'enzima arginosuccinato sintetasi, che può causare la distruzione epato-cellulare e iperammoniemia.

Sintomi dell'encefalopatia epatica nel cane

La encefalite epatica nei cani si può suddividere in 4 fasi, a seconda del livello di gravità:

  • All'inizio del problema, il cane è disorientato, inappetente, irritabile e impacciato.
  • In seguito va peggiorando, ed il cane presenta 'head pressing', ossia sbatte la testa contro le pareti, gira in tondo, può soffrire di atassia (perdita della coordinazione e del bilanciamento), sonnolenza ed anche cecità.
  • Quando il quadro si aggrava, il cane si mostra confuso, scoordinato, inattivo, tende a salivare molto, ha le convulsioni e può mostrarsi aggressivo.
  • Infine quando tutte le tossine entrano in circolo, causano tanti danni che il cane entra in coma e successivamente muore.
  • Si possono notare anche sintomi non neurologici, come la perdita di peso, poliuria e polidipsia (eccesso di urina e di bere) vomito, diarrea, ascite nei casi più avanzati della malattia. I cuccioli con shunts porto-sistemici congeniti vivono meno di un anno, e generalmente sono i più piccoli della cucciolata e sembrano più fragili.
Encefalopatia epatica nel cane - Sintomi dell'encefalopatia epatica nel cane

Diagnosi dell'encefalopatia epatica nel cane

La diagnosi si basa sulla sintomatologia dell'animale, la anamnesi del tutore e le analisi complementari. I sintomi neurologici con segnali di debolezza e perdita di peso, con o senza segni epatici, rendono molto probabile che si tratti di questo problema, ma per confermarlo si utilizzano le seguenti analisi:

  • Emogramma o esame del sangue: mostra una anemia non rigenerativa da lieve a moderata.
  • Biochimica sanguigna: si possono notare alterazioni come ipo-albuminemia cioè albumina bassa, aumento dell'ammoniaca, aumento della AST, ALT e fosfatasi alcalina e incremento della bilirubina se il problema epatico è molto grave. Alcuni cani possono presentare anche ipoglicemia e livelli alti di colesterolo a digiuno.
  • Esame delle urine: l'urina può essere diluita o presentare cristalli di biurato di ammonio.

D'altro lato, per diagnosticare lo shunt porto-sistemico si debbono misurare i livelli di ammoniaca e di acidi biliari a digiuno e dopo mangiato. Se è presente lo shunt, questi acidi aumenteranno il livello considerevolmente dopo i pasti. Se i livelli aumentano più di 100 umol/L in un cucciolo, questo è un forte indizio di shunt porto-sistemico congenito. La diagnosi viene confermata con una ecografia addominale e una eco-Doppler per localizzare il vaso sanguigno in questione e verificarne la direzione del flusso.

Encefalopatia epatica nel cane - Diagnosi dell'encefalopatia epatica nel cane

Trattamento dell'encefalopatia epatica nel cane

Di fronte ad una encefalopatia epatica bisogna agire rapidamente. Molti cani dovranno rimanere ricoverati nei centri veterinari, dove riceveranno fluidoterapia ed ossigeno. Una volta che il cane è stato disintossicato, si deve curare la malattia che ha prodotto la encefalopatia in modo che l'organismo possa guarire e il processo non torni ad accadere.

I trattamenti sono vari e passano dalla medicazione fino all'intervento chirurgico, specialmente nello shunt porto-sistemico. Quando il fegato del cane viene colpito si dovrebbe ridurre l'apporto di proteine, in modo da farlo lavorare di meno, ma non bisogna scendere oltre i 2,1 grammi di proteine per kg di peso del cane al giorno.

Questo articolo è puramente informativo, da AnimalPedia non abbiamo la facoltà di prescrivere trattamenti veterinari né realizzare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo a portare il tuo animale domestico dal veterinario nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di malessere o fastidio.

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Bibliografia

Ruiz, R., Espada I. y Peñalba, B. Medicina interna de pequeños animales. Universitat Autònoma de Barcelona, Servei de publicacions.

Uranovet (2019). Encefalopatía hepática. Disponible en: https://www.uranovet.com/es/uranolab/fichas-clinicas-veterinarias/encefalopatia-hepatica

Vasco, J. A. (2017). Encefalopatía hepática. Disponible en: http://repository.lasallista.edu.co/dspace/bitstream/10567/2196/1/ENCEFALOPATIA_HEPATICA.pdf

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