La toxoplasmosi nel cane - Sintomi e contagio
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Il legame il cane e il suo padrone è una relazione forte e speciale che inizia sin dal momento in cui l'animale domestico viene accolto in casa e diventa un membro della famiglia.
È chiaro che prendersi cura del cane diventa una priorità, così come assumersi determinate responsabilità per assicurarsi che l'animale abbia tutto ciò di cui ha bisogno. Bisognerà prestare attenzione per essere pronti a identificare eventuali patologie o comportamenti strani che possono indicare la presenza di qualche malattia in modo offrirgli le cure necessarie il prima possibile.
In questo articolo di AnimalPedia parleremo della toxoplasmosi nel cane, sintomi e contagio, ovvero gli elementi chiave attraverso i quali è possibile riconoscere la malattia e come eviatre il contagio.
Cos'è la toxoplasmosi?
La toxoplasmosi è una malattia di natura infettiva causata da un parassita protozoario chiamato Toxoplasma Gondii.
Non si tratta di una malattia esclusiva dei cani, ma può colpire moltissimi animali a sangue caldo, compresi gli esseri umani. Quando il contagio avviene attraverso il ciclo extraintestinale, quello che può colpire più specie animali, il parassita Toxoplasma Gondii passa dal tratto intestinale al torrente sanguigno, dal quale poi raggiunge gli organi e i tessuti nei quali, di conseguenza, si produce una reazione infiammatoria e immunitaria.
Come avviene il contagio della toxoplasmosi nei cani?
La toxoplasmosi nei cani è una malattia che il cane contrae attraverso il ciclo extraintestinale. Per capire meglio questo meccanismo di azione, bisognerà differenziare i due cicli di riproduzione del parassita:
- Ciclo intestinale: avviene solo nei gatti sia domestici che selvatici. Il contagio avviene perché il felino ingerisce carne cruda di animali infetti o perché è entrato a contatto con il parassita, per esempio attraverso feci che lo contengono. Il parassita si riproduce nel tratto intestinale del gatto e le sue uova non mature vengono espulse attraverso le feci. Tali uova maturano nell'ambiente trascorsi da 1 a 5 giorni.
- Ciclo extraintestinale: può avvenire in altri animali a sangue caldo, compreso l'uomo. Il contagio attraverso questo ciclo avviene per ingestione di uova mature che passano dall'intestino al sangue e che sono capaci di infettare organi e tessuti.
Un cane può essere contagiato dalla toxoplasmosi entrando a contatto con una superficie infetta, attraverso l'ingestione delle feci di un gatto infetto o di carne cruda contaminata dalle uova del parassita.
I cani giovani o immunodepressi sono un gruppo a rischio per quanto riguarda il contagio della toxoplasmosi.
Sintomi della toxoplasmosi nei cani
La toxoplasmosi acuta si manifesta attraverso diversi sintomi, anche se l'animale potrebbe non mostrarli tutti.
Se noti nel cane uno dei sintomi seguenti dovrai portarlo con urgenza dal veterinario:
- Debolezza muscolare
- Mancanza di coordinazione dei movimenti
- Letargia
- Depressione
- Convulsioni
- Tremori
- Paralisi completa o parziale
- Problemi respiratori
- Perdita di appetito
- Perdita di peso
- Ittrero (colorazione giallastra delle mucose)
- Vomito e diarrea
- Dolore addominale
- Infiammazione del bulbo oculare
Come curare la toxoplasmosi nei cani
Innanzitutto il veterinario dovrà confermare la diagnosi della toxoplasmosi, per cui in generale si realizzano delle analisi del sangue per verificare diversi parametri, come per esempio la presenza di anticorpi, il conteggio delle cellule di difesa e alcuni indicatori epatici. Se il veterinario conferma la diagnosi di toxoplasmosi, la cura dipenderà da caso a caso e dallo stato di salute del cane.
In caso di disidratazione grave, si ricorrerà alla somministrazione di fluidi per via endovenosa e il dottore potrà prescrivere anche degli antibiotici per il cane per contenere l'infezione nelle zone interessate. L'obiettivo della terapia è quello di ristabilire il sistema immunitario del cane, soprattutto se era
Nei casi più gravi, il cane aver bisogno di essere ricoverato per qualche giorno.
Come prevenire il contagio della toxoplasmosi
Per evitare il contagio della toxoplasmosi nei cani, bisogna fare molta attenzione e rispettare delle regole igieniche di base:
- Evitare che il cane mangi carne cruda e alimenti in cattivo stato.
- Presta particolare attenzione nelle zone in cui il cane può entrare a contatto con le feci di un gatto.
- Se in casa hai un cane e un gatto, fai ulteriore attenzione: pulisci regolarmente la lettiera e mettila in un posto non frequentato dal cane.
Per quanto riguarda la trasmissione della malattia agli esseri umani, bisogna fare chiarezza su un punto: la toxoplasmosi non può essere trasmessa da un cane a un essere umano.
Nel 40-60% delle persone che hanno avuto la toxoplasmosi, se il sistema immunitario funziona correttamente, i sintomi non si manifestano. La malattia è pericolosa per le donne in gravidanza, soprattutto nel primo periodo e per coloro che hanno scarse difese immunitarie.
Il contagio agli esseri umani avviene attraverso l'ingestione di cibi infetti (carne cruda infetta) o per contatto diretto con feci infette del gatto.
Questo articolo è puramente informativo, da AnimalPedia non abbiamo la facoltà di prescrivere trattamenti veterinari né realizzare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo a portare il tuo animale domestico dal veterinario nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di malessere o fastidio.
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