Malattie virali

Parvovirosi canina - Sintomi e cura

Cecilia Natale
Di Cecilia Natale, Traduttrice e copywriter di AnimalPedia. Aggiornato: 23 aprile 2018
Parvovirosi canina - Sintomi e cura
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La parvovirosi canina, conosciuta anche come gastroenterite emorragica o trasmissibile, è una malattia virale che colpisce in particolar modo i cuccioli, ma che può colpire anche qualsiasi altro cane anche se vaccinato. Sono molti i cuccioli che contraggono questa malattia perché è altamente contagiosa e letale.

È successo varie volte che i padroni abbiano scambiato i sintomi dell'infezione da parvovirus con altre patologie, realizzando una diagnosi sbagliata e sottovalutando il problema. Se hai un cane, o stai pensando di prenderne uno, ti consigliamo di leggere questo articolo di AnimalPedia in cui parliamo della parvovirosi canina, sintomi e cura per aiutarti a proteggere il tuo cane.

Sommario

  1. Cos'è la parvovirosi canina?
  2. Sintomi della parvovirosi nei cani
  3. Come si trasmette la parvovirosi canina
  4. Diagnosi della parvovirosi canina
  5. Come si cura la parvovirosi canina
  6. Alimentazione per un cane con parvovirosi
  7. Come prevenire la parvovirosi canina

Cos'è la parvovirosi canina?

La parvovirosi canina è stata identificata per la prima volta nel 1978, anche se adesso il ceppo è mutato geneticamente e quindi il virus si manifesta in vari modi, rendendo più difficile la diagnosi.

È una malattia che colpisce in particolare l'intestino di tutti i membri della famiglia dei Canidi, come cani, lupi, coyote, ecc. Resiste sia a fattori fisici che chimici e sopravvive facilmente nell'ambiente. Di solito si annida nelle cellule che si riproducono velocemente, come le cellule intestinali, i tessuti del sistema immunitario o i tessuti fetali. Nei casi più gravi può intaccare il cuore, causando la morte immediata dell'animale.

La presenza del virus nell'intestino del cane, lo rende più suscettibile a soffrire di infiammazioni batteriche. Inoltre, se il tessuto epiteliale è danneggiato, i batteri possono entrare nel sangue, provocando un'infezione generale.

Sintomi della parvovirosi nei cani

Come abbiamo accennato, la parvovirosi tende a mutare geneticamente. Tuttavia è possibile riconoscerla attraverso alcuni sintomi:

  • Diminuzione dell'appetito.
  • Vomito grave.
  • Il cane sembra intontito, inattivo o molto stanco.
  • Diarrea abbondante e con sangue.
  • Febbre.
  • Rapida disidratazione.
  • Debolezza.
  • Rischio di shock a causa della perdita di liquidi.
  • Problemi al cuore.

In generale, parliamo di sintomi simili a quelli provocati dalla gastroenterite con cui spesso viene confusa la patologia, ritardandone la diagnosi esatta. Tutti questi sintomi (vomito, diarrea, febbre e debolezza) fanno disidratare velocemente il cane, per cui il trattamento deve iniziare al più presto. Nonostante ciò, bisogna sottolineare che non sempre compaiono questi sintomi clinici nel cane e soprattutto nei cuccioli e nei cani anziani sono difficili da riconoscere.

Nei casi più gravi, la parvovirosi può causare una riduzione significativa del numero di globuli bianchi. Se il cane contrae il virus quando è cucciolo e ha meno di 3 mesi, può avere un'infezione al cuore. In questo caso non c'è diarrea e il cucciolo può morire in poche ore o giorni. Se sopravvive, il danno causato dal virus al cuore potrebbe farlo morire lo stesso. Per questo motivo, se riconosci uno o più sintomi della parvovirosi canina, ti consigliamo di rivolgerti al più presto al veterinario per fargli visitare l'animale.

Parvovirosi canina - Sintomi e cura - Sintomi della parvovirosi nei cani

Come si trasmette la parvovirosi canina

Il virus che provoca la parvovirosi è molto stabile nell'ambiente, per cui se è presente in spazi pubblici può causare un'epidemia perché può restare per mesi nello stesso posto. La malattia è comune nei canili, rifugi o parchi per cani.

Ci sono alcune razze che sono più predisposte a contrarre questo tipo di virus, come il Pastore Tedesco, il Dobermann, il Pitbull e il Rottweiler, anche se esistono fattori che possono rendere vulnerabile qualsiasi altro cane, come lo stress, i parassiti intestinali o la presenza di troppi cani in uno stesso posto.

È molto frequente che colpisca cuccioli con meno di 6 mesi o adulti non vaccinati o che non hanno ricevuto un trattamento antipulci. Per questo motivo ci teniamo a ricordarti quant'è importante andare regolarmente dal veterinario e usare prodotti come fialette antipulci o shampoo speciali per proteggerlo dai parassiti.

Anche se il contagio può avvenire in diversimodi, la malattia viene trasmessa oralmente, quando il cane entra a contatto con feci infette, pipì infette, cibo, latte materno e altri oggetti sempre infetti, come addirittura le nostre scarpe. Anche alcuni insetti o roditori possono ospitare il virus, per questo è importante non sottovalutare l'importanza dei trattamenti antiparassitari.

I cani infetti elimineranno il virus in 3 settimane, anche prima di mostrare sintomi clinici della malattia e, una volta guariti, continueranno a trasmetterlo per un po'.

Inoltre, è importante sottolineare che la parvovirosi non può essere trasmessa alle persone.

Parvovirosi canina - Sintomi e cura - Come si trasmette la parvovirosi canina

Diagnosi della parvovirosi canina

In generale, la parvovirosi può essere diagnosticata mediante la semplice osservazione dei sintomi del cane. Per avere una diagnosi certa, tuttavia, sarà necessario svolgere delle analisi in laboratorio. Il veterinario analizzerà dei campioni di feci per determinare la presenza o meno degli antigeni della parvovirosi (CPV).

Come si cura la parvovirosi canina

Se hai la certezza che il tuo cane ha preso la parvovirosi devi portarlo immediatamente dal veterinario per fargli analizzare la situazione. Se il medico confermerà la tua ipotesi, la cura inizierà al più presto e l'obiettivo principale è quello di combattere sintomi quali disidratazione e squilibrio elettrolitico e controllare vomito e diarrea.

Non esiste nessuna cura che garantisca la guarigione al 100% del cane, i veterinari seguono una serie di trattamenti che in alcuni casi danno buoni risultati. Essi sono:

  • Reidratazione del cane attraverso la somministrazione di una soluzione fisiologica. È comune l'uso del Ringer lattato insieme a colloidi e di solito viene somministrato per via endovenosa o sottocutanea.
  • Per problemi cardiaci e renali, si dovrà prestare molta attenzioni alle dosi della soluzione fisiologica perché non sempre viene tollerata bene.
  • Trasfusioni di sangue per rimediare alla perdita di sangue che avviene con la diarrea.
  • Una volta ristabilite le condizioni normali nel cane, si prosegue con una fluidoterapia di mantenimento, composta principalmente da zuccheri e cloruro di potassio.
  • In alcuni casi, è possibile che il veterinario ritenga necessario somministrare potassio al cane per farlo riprendere più velocemente.
  • Uso di antibiotici e antiemetici.

Si consiglia di ricoverare il cane nel reparto delle malattie infettive soprattutto se l'animale non è stato vaccinato contro la parvovirosi. Se il cane ha già fatto le vaccinazioni obbligatorie, invece, il ricovero non è sempre necessario perché ha più probabilità di sopravvivere.

Se il tuo cane non viene ricoverato, il veterinario ti spiegherà spiegherà come fargli la flebo. Ricorda che il tuo cane non dovrà entrare in contatto con altri cani per evitare di contagiarli ed è fondamentale continuare a far visitare l'animale per controllare l'andamento della malattia.

Per una corretta eliminazione di ogni traccia del virus, dovrai pulire a fondo la casa con varechina, ammoniaca e infine cloro. Mai usare i 3 prodotti insieme, sempre separatamente. Devi usarli sempre con guanti ed estrema attenzione; non far avvicinare il cane mentre li usi onde evitare che respiri tali sostanze. Ventila bene la casa dopo aver pulito.

Ti consigliamo di buttare via tutti gli oggetti del cane, comprese cuccia, ciotole e giochi, sostituendoli con dei nuovi. Se hai intenzione di prendere un altro cane, aspetta almeno 6 mesi. Il virus della parvovirosi è molto resistente e può persistere per molto tempo nell'ambiente. Inoltre, se l'animale riesce a superare la malattia, devi sapere può riprendere il virus.

Parvovirosi canina - Sintomi e cura - Come si cura la parvovirosi canina

Alimentazione per un cane con parvovirosi

Se il veterinario ha diagnosticato la parvovirosi al cane è importante sapere che tipo di alimentazione deve seguire affinché guarisca e si riprenda il prima possibile. Di seguito ti diamo alcuni consigli:

  • Idratazione: un aspetto fondamentale della cura della parvovirosi è la somministrazione di una soluzione fisiologica per combattere gli effetti della diarrea e del vomito. Bere molta acqua aiuterà il cane a idratarsi. Le bibite isotoniche sono un'altra ottima opzione perché oltre ai liquidi, restituiscono anche i sali minerali persi. Cambia l'acqua almeno due volte al giorno, pulisci la ciotola e riempila con dell'acqua pulita.
  • Evita il cibo: almeno durante le prime 24-48 ore, quando la malattia è più aggressiva. Puoi dargli del brodo di pollo fatto in casa senza sale né condimenti.
  • Dieta leggera: a partire dalle 48 ore, si considera che il cane abbia superato la fase più grave della malattia, quindi potrà ricominciare a mangiare seguendo una dieta molto leggera. Ti consigliamo di includere acqua di riso, brodo di pollo fatto in casa, riso bianco e cibo in scatola morbido. Non aggiungere mai condimento né sale.

Quando il cane si sarà ripreso e se il veterinario è d'accordo, potrai ricominciare a dargli il cibo di sempre.

Come prevenire la parvovirosi canina

Rispettare il calendario delle vaccinazioni del cane è il modo più efficace per prevenire questo virus che, in alcune occasioni, può essere mortale. Il primo vaccino, di solito, viene effettuato quando il cane è cucciolo (alla sesta settimana circa) ma se la situazione si considera a rischio può essere somministrato prima. La somministrazione viene ripetuta anche all'ottava e alla dodicesima settimana. Infine, è necessario rispettare il richiamo una volta all'anno in modo che il cane continui ad essere protetto.

Se sospetti che nella tua zona ci possano essere cani con la parvorvirosi e temi per la sicurezza del tuo cane, ti consigliamo di prendere tutte le precauzioni possibili per prevenirlo. Di seguito ti diamo qualche consiglio:

  • Rispetta il calendario della vaccinazioni.
  • Applica al cane un trattamento antiparassitario interno ed esterno con regolarità.
  • Prenditi cura dell'igiene del cane.
  • Pulisci e disinfetta la casa con la varechina.
  • Assicurati di non avere topi in casa.
  • Pulisci gli oggetti del cane: ciotole, giochi, cuccia, ecc.
  • Non portare fuori casa, né far entrare a contatto con altri cani un cucciolo che ancora non è stato ancora vaccinato.
  • Evita il contatto con le feci.
Parvovirosi canina - Sintomi e cura - Come prevenire la parvovirosi canina

Questo articolo è puramente informativo, da AnimalPedia non abbiamo la facoltà di prescrivere trattamenti veterinari né realizzare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo a portare il tuo animale domestico dal veterinario nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di malessere o fastidio.

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1 commento
Emanuela
Se il mio cane ha già preso la parvo..può riprenderla di nuovo?
Cecilia Natale (Autore/autrice di AnimalPedia)
Ciao Emanuela,
purtroppo sì, anche i cani che hanno già avuto a parvovirosi e sono riusciti a superarla rischiano di riprenderla.
Un saluto da AnimalPedia.
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