Curiosità sul mondo animale

Riproduzione delle meduse

 
Giorgio Gattoni
Di Giorgio Gattoni. 19 novembre 2020
Riproduzione delle meduse

Le meduse sono creature meravigliose e con caratteristiche che le rendono esseri unici nel mondo animale. Appartengono al philum Cnidaria ed la loro principale caratteristica è quella di avere un corpo gelatinoso, a forma di campana e con una sola cavità corporale, dal cui estremo inferiore spuntano tentacoli che hanno cellule specializzate chiamate nemastociti. Essi sono organi urticanti che offrono protezione contro i predatori. Questi animali si contraddistinguono per avere due fasi dello sviluppo, una nel substrato, come polipo, ed un'altra fluttuando come medusa.

Vi siete mai domandati come avviene la riproduzione delle meduse e come nascono? In questo articolo risponderemo a questa domanda e spiegheremo il ciclo di vita delle meduse ed il loro sviluppo.

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Sommario

  1. Le meduse depongono uova?
  2. Riproduzione delle meduse e come nascono
  3. Quanti piccoli possono avere le meduse?
  4. Idrozoi
  5. Scifozoi
  6. Cubozoi o cubomeduse

Le meduse depongono uova?

In generale tutte le specie di meduse hanno sessi differenziati, infatti liberano i propri gameti in acqua quando devono riprodursi sessualmente. Una volta che i gameti vengono liberati nel mezzo acquatico avviene la fecondazione, dove gli spermatozoi feconderanno gli ovuli ed essi si trasformeranno in uova che la femmina curerà tra i suoi tentacoli per incubarle. Le meduse perciò vengono considerate animali ovipari.

Tuttavia, esistono anche specie dove lo stesso individuo possiede caratteristiche di entrambi i sessi, si tratta quindi di ermafroditi. Essi liberano quindi entrambi i tipi di gameti dal loro corpo verso l'esterno, senza l'intervento di altri individui. A questo proposito vi consigliamo il nostro articolo di AnimalPedia sulla riproduzione delle meduse.

D'altro canto questi organismi possono riprodursi anche in maniera asessuata, attraverso la strobilazione, processo che chiariremo più avanti e per mezzo del quale formano gemme dai quali nasceranno piccole meduse.

Come vedremo le meduse mostrano alternanza nel corso delle generazioni, potendo avere entrambe le fasi nel loro ciclo biologico, una di polipo e un'altra di medusa. In definitiva la nascita di una meduse è un processo estremamente affascinante perché non esiste una unica via, un unico modello.

Riproduzione delle meduse e come nascono

Il ciclo riproduttivo delle meduse si caratterizza per una alternanza nelle generazioni. Ciò significa che da una parte esistono polipi sessili, che vivono ancorati al substrato e con riproduzione asessuata e dall'altro lato, le meduse che vivono libere e pelagiche (cioè fluttuando nell'ambiente acquatico) e hanno riproduzione sessuale. Di seguito vedremo le due caratteristiche nel dettaglio.

Le uova delle meduse vengono incubate tra i tentacoli della madre. Dopo lo sviluppo, nasce una larva chiamata planula. Questa larva quando è pronta a divenire indipendente, si allontana dalla madre e fluttua via. Passati alcuni giorni, discende fino a trovare un suo posto dove aderisce al fondale marino. In questa fase passa a denominarsi polipo. Qui subisce un cambiamento, crescono i tentacoli ed il corpo a forma di coppa è minuto di una ventosa per ancorarsi al fondo.

Durante la tappa di polipo, l'aspetto della medusa è simile a quello di un'anemone di mare. Il polipo si ciba di plancton mano a mano che cresce. Successivamente, quando arriva il momento, il polipo si riproduce in maniera asessuata formando una colonia di piccoli polipi, i quali sbucano dal tronco del genitore. I nuovi membri della colonia sviluppano dei canali mediante i quali possono alimentarsi. Questa fase dura, a seconda delle condizioni ambientali, da pochi giorni fino anche ad anni, se le condizioni non sono favorevoli. La successiva fase dello sviluppo consiste nella dissoluzione della colonia, dove migliaia di piccole meduse in miniatura si disperderanno.

Riproduzione delle meduse - Riproduzione delle meduse e come nascono

Quanti piccoli possono avere le meduse?

A seconda della specie, le meduse sono in grado di deporre centinaia di uova, da cui emergeranno piccole larve. Come spiegheremo la loro vita inizia tra i tentacoli della madre, per poi proseguire liberamente nuotando nell'acqua e trovare un luogo dove stabilirsi. Successivamente, il polipo così formato si ciberà e crescerà fino a divenire una medusa adulta. La quantità di piccoli non è definita, come detto questi animali depongono molte uova, alcune specie fino a 500, ma poi non tutti gli esemplari riescono a sopravvivere e svilupparsi in meduse adulte.

Con il termine meduse ci riferiamo a centinaia di specie che si possono classificare in tre grandi classi, o macro-gruppi che sono formati da polipi e meduse, anche se con alcune differenze quanto al modo in cui sono nate. A continuazione mostreremo le peculiarità di ciascuna quanto a riproduzione. Se volete approfondire ulteriormente l'argomento vi suggeriamo il nostro articolo di AnimalPedia 'tipi di meduse'.

Idrozoi

Questa classe è formata da specie sia di acqua dolce sia di mare che posseggono alternanza di generazioni. In esse si trovano infatti polipi asessuati bentonici e dall'altra parte meduse planctoniche e sessuate.In molti casi è comune vedere polipi che formano una colonia dove alcuni individui si sviluppano in modo sessuato ed altri in modo asessuato. L'intera colonia ha una copertura esterna, uno eso-scheletro formato da chitina.

A differenza delle altre specie, le idromeduse si differenziano per presentare una mesoglea, vale a dire una struttura formata da una massa gelatinosa che separa i vari strati dell'epitelio e che è sprovvista di cellule vive, per cui di solito è composta di collagene. Inoltre non posseggono cnidociti sulla pelle dello stomaco, cioè nel gastro-derma, ma sono presenti nei tentacoli, che posseggono un potente veleno.

Queste specie formano colonie in cui ciascuna medusa svolge una funzione determinata. Si possono incontrare quelle che sono incaricate della digestione, i gastrozoidi, quelli che sono incaricati della difesa della colonia, detti dattilozoidi, che si trovano nei tentacoli, ed i gonozoidi, incaricati delle funzioni riproduttive. Un particolare interessante è che ogni gonozoide produce polipi asessuati che formano colonie sessili, e che successivamente si trasformeranno in meduse sessuate.

Riproduzione delle meduse - Idrozoi

Scifozoi

I rappresentanti di questa classe sono i più conosciuti, quelli che si associano immediatamente al nome di meduse. Qui troviamo le specie più grandi come la Cyanea capillata, che può raggiungere i tre metri di lunghezza, tentacoli inclusi, oltre a meduse un po' più piccole che arrivano ai due metri.

Queste specie di meduse si caratterizzano per una fase di polipi stanziali molto corta, per cui trascorrono la maggior parte della loro vita come meduse. Si riproducono in maniera sessuata attraverso le uova che si svilupperanno in larve planule. La larva cresce fintanto che non è pronta per la strobilazione, come abbiamo visto. Si tratta concretamente di un processo di fissione trasversale attraverso il quale si formano piccole meduse chiamate efira, il primo stadio medusoide. Esse diverranno meduse adulte.

La fissione trasversale di queste meduse consiste nella divisione di dischi sovrapposti, tutti con lo stesso DNA. E' un tipo di riproduzione asessuata, in cui ciascun disco liberato diventa una efira, che, in un breve periodo di tempo, si trasformerà in una piccola medusa, che cresce fino a raggiungere il suo stato adulto, fine del suo ciclo biologico.

Riproduzione delle meduse - Scifozoi

Cubozoi o cubomeduse

Questa classe delle cubo-meduse è distribuita soprattutto nelle Filippine, nei mari attorno l'Australia ed altre regioni tropicali. Vengono chiamate anche vespe di mare, nome che deriva dal potente veleno presente nei loro tentacoli, con una struttura a forma di arpione che inocula una tossina nelle sue prede.

Si caratterizzano per un 'velario', una struttura che assomiglia al velo che hanno le idromeduse. In queste il velo è una piega dei tessuti ubicati sotto l'ombrello (struttura dove si trova la bocca, che è concava e ha forma di campana) che separa la parte interna da quella esteriore. Nel caso delle cubo-meduse il velario è una struttura che serve per la digestione.

Inoltre questa classe di meduse è munita del ropalio, un organo sensoriale che agisce come occhi che le permettono di orientarsi grazie alla presenza di fotorecettori. I ropali hanno forma di cubo, da qui il nome di queste meduse che hanno di solito un caratteristico colore azzurro. In questa classe non avviene il processo di strobilazione durante la riproduzione. In alcune di queste specie si è osservato che possono arrivare a copulare e da ciascun polipo nasce una sola medusa dopo la metamorfosi.

Riproduzione delle meduse - Cubozoi o cubomeduse

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Bibliografia
  • Cortés, J. (1996). Biodiversidad marina de Costa Rica: Filo Cnidaria. Revista de Biología Tropical, 323-334.
  • Deserti, I. (2012). Cnidarios dulceacuícolas: las hidras. Boletín Biológica, (25), 1-8.
  • Harrison, F. W., & Westfall, J. A. (1991). Placozoa, Porifera, Cnidaria and Ctenophora (No. 593.1 MIC).
  • Jáquez-Bermúdez, L. S., Celis-Gutiérrez, L., & del Carmen Franco-Gordo, M. Medusas (Cnidaria: Medusozoa) de la costa sur de Jalisco y Colima. María del Carmen Franco-Gordo (ed.), 32.
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