Tipi di scimmie e i loro nomi
Le scimmie sono primati che vengono classificati, in gergo scientifico, in Platirrini o scimmie del Nuovo Mondo e Catarrini o scimmie del Vecchio Mondo. Questo elenco non comprende gli ominidi, che sono primati privi di coda, tra cui l'essere umano. Anche animali come l'orango, lo scimpanzé, il gorilla o i gibboni non rientrano nella classificazione scientifica delle scimmie, poiché queste ultime, oltre ad avere la coda, hanno uno scheletro più primitivo e sono animali di piccole dimensioni.
Di seguito potrete conoscere la classificazione scientifica delle scimmie in modo più dettagliato, per imparare a distinguere i due diversi parvordini e un totale di sei famiglie di scimmie, il tutto in questo articolo di AnimalPedia. Siete curiosi di conoscere i diversi tipi di scimmie e i loro nomi?
Classificazione delle scimmie
Per capire bene tutto ciò che riguarda i tipi di scimmie e la loro classificazione dobbiamo specificare che esistono in totale 6 famiglie di scimmie raggruppate in 2 diversi parvordini, che a loro volta sono parte dell'Infraordine Simiiformes.
Parvordine Platirrini: comprende le cosiddette scimmie del Nuovo Mondo:
- Famiglia Callitrichinae - 42 specie in America centrale e meridionale.
- Famiglia Cebidae - 17 specie in America centrale e meridionale.
- Famiglia Aotidae - 11 specie in America centrale e meridionale.
- Famiglia Pitheciidae - 54 specie in America meridionale.
- Famiglia Atelidae - 27 specie in America centrale e meridionale
Parvordine Catarrini: comprende le scimmie del Vecchio Mondo.
- Famiglia Cercopithecidae - 139 specie in Africa e Asia.
Come si può notare, l'infraordine Simiiformes è molto esteso, con diverse famiglie e più di 200 specie di scimmie distribuite in modo approssimativo nelle Americhe, in Africa e in Asia. Va notato che anche la famiglia Hominoidea fa parte del parvordine Catarrini, anche se si tratta di primati che non sono classificati come scimmie.
Gli uistitì e i tamarini
Iniziamo con gli ustitì, appartenenti alla famiglia Callitrichinae. A questa famiglia appartengono i primati che vivono in America centrale e meridionale e comprende in totale 7 generi diversi:
- Uistitì a pennacchi neri: è un primate che vive in Amazzonia e può misurare fino a 39 cm in età adulta, essendo uno degli uistitì più piccoli.
- Uistitì pigmeo o uistitì nano: si caratterizza per le sue piccole dimensioni, essendo la più piccola specie di scimmia del nuovo mondo. Vive in Amazzonia.
- Tamarino di Goeldi: anch'esso abitante dell'Amazzonia, è caratterizzato da una pelliccia lunga e nera e lucente, ad eccezione del ventre dove non ha peli. Questi esemplari hanno una criniera lunga fino a 3 cm.
- Uistitì neotropicali: Gli uistitì neotropicali sono in totale 6 specie di primati, tra cui lo uistitì comune, lo uistitì dalla testa gialla, lo uistitì dalle orecchie bianche e lo uistitì di Geoffroy.
- Il genere Mico: comprende un totale di 14 specie di uistitì che vivono nella foresta amazzonica e nel dipartimento del Chaco in Paraguay. Tra le specie più importanti vi sono lo uistitì argentato, lo uistitì dalla coda nera e lo uistitì dorato.
- Leontopithecus: i Leontopithecus sono un genere di piccole scimmie che prendono il nome dalla criniera che possiedono, originarie della foresta pluviale brasiliana. Le specie sono facilmente distinguibili per i loro colori, tra cui la grande scimmia leonina, il leontocebo dalla testa dorata, il leontocebo dalla groppa rossa e il leontopiteco faccia nera.
- Tamarini: i tamarini in quanto tali sono un genere di primati che vivono in America centrale e meridionale. Caratterizzate da canini piccoli e incisivi lunghi, esistono in totale 15 specie.
L'immagine mostra un uistitì argentato.
La scimmia cappuccino
Nella famiglia dei Cebidi troviamo un totale di 17 specie distribuite in 3 generi diversi:
- Scimmia cappuccino: queste scimmie devono il loro nome al cappuccio di peli bianchi che circonda il loro volto, possono raggiungere i 45 cm di lunghezza e comprendono 4 specie.
- Sapajus: scimmie endemiche delle regioni calde del Sud America; sono più corpulente delle scimmie cappuccine, caratterizzate da ciuffi sulla testa. Esistono in totale 8 specie. Sia la scimmia cappuccino che i Sapajus appartengono alla sottofamiglia Cebinae.
- Saimiri: vivono nelle foreste dell'America meridionale e centrale e si possono trovare in Amazzonia o a Panama e in Costa Rica, a seconda della specie. Appartengono alla famiglia Cebidae, ma alla sottofamiglia Saimirinae.
Se volete saperne di più, vi consigliamo di consultare il nostro articolo sulla Scimmia cappuccino: caratteristiche e comportamento.
Nella fotografia potete osservare un esemplare di scimmia cappuccino.
Le scimmie notturne
Le scimmie notturne sono l'unico genere di primati della famiglia Aotidae e si trovano in Sud e Centro America nelle foreste tropicali. Possono raggiungere una lunghezza di 37 cm, pari a quella della loro coda. Hanno una caratteristica pelliccia marrone o grigia che copre le orecchie.
Come indica il loro nome, sono animali notturni, con occhi molto grandi, come molti degli animali attivi di notte, e una sclera arancione. Si tratta di un genere con un totale di 11 specie.
Gli uacari
La famiglia Pitheciidae (o Pitecidi) comprende primati che vivono nelle foreste pluviali tropicali del Sud America, nella maggior parte dei casi arboricoli. Questa famiglia comprende 4 generi e un totale di 54 specie:
- Uacari: di cui si conoscono in totale 4 specie. Sono caratterizzati da una coda molto più corta delle dimensioni del corpo, in molti casi circa la metà o poco meno.
- Chiropote: sono primati che vivono in Sudamerica sono caratterizzati dalla nota barba che ricopre la mascella, il collo e il petto. Hanno una coda folta che viene usata solo per dondolare. Di questo genere si conoscono cinque specie diverse.
- Pitecia: primato che vive nelle giungle dell'Ecuador, dove si distinguono in totale 16 specie di scimmie; sia la pitecia, che il chiropote e gli uacari appartengono alla sottofamiglia Pitheciidae, che è sempre parte della famiglia Pitheciidae.
- Callicebo ornato: sono un genere di primati che vivono in Perù, Brasile, Colombia, Paraguay e Bolivia. Possono raggiungere i 46 cm di lunghezza, con una coda pari o superiore di 10 cm. Il genere comprende un totale di 30 specie, appartenenti alla sottofamiglia Callicebus e alla famiglia Pitheciidae.
Nell'immagine potete osservare un esemplare di uacari.
Le scimmie urlatrici
Le scimmie atelidi sono una famiglia di primati diffusa in tutta l'America centrale e meridionale, compreso il Messico meridionale. Questa famiglia comprende 5 generi e un totale di 27 specie:
- Scimmia urlatrice: le scimmie urlatrici sono animali che vivono nelle aree tropicali e si trovano dall'Argentina al sud del Messico. Devono il loro nome al caratteristico suono che emettono per comunicare, molto utile quando sono in pericolo. Possono raggiungere i 92 cm di lunghezza, con una coda di lunghezza simile. Hanno una faccia corta e un naso piatto e appartengono alla sottofamiglia Alouttinae, che è a sua volta parte della famiglia Atelidae. In totale si possono distinguere 13 specie.
- Scimmia ragno: le scimmie ragno devono il loro nome all'assenza di un pollice opponibile sugli arti, si trovano dal Messico al Sud America. Possono raggiungere i 90 cm di lunghezza, con una coda di dimensioni simili. Questo genere comprende un totale di 7 specie.
- Brachiteli: in Brasile si trovano questi esemplari di colore grigio o marrone, che contrastano completamente con il nero della scimmia ragno comune. È il più grande genere di platirrini, con 2 specie.
- Scimmia lanosa bruna: sono primati che vivono nelle giungle e nelle foreste del Sud America. Possono raggiungere i 49 cm di lunghezza e si distinguono per la presenza di una pelliccia lanosa di colore marrone o castagna. Questo genere comprende 4 specie di scimmie.
- Scimmia lanosa dalla coda gialla: è l'unica specie del genere Oreonax, endemica del Perù. Il suo stato attuale non è molto promettente, poiché è classificata come in pericolo critico, a un passo dall'estinzione in natura e a due passi dalla completa estinzione. Possono raggiungere i 54 cm di lunghezza, con una coda leggermente più grande del corpo.
Nella foto, una scimmia urlatrice.
Le scimmie del Vecchio Mondo
I Cercopitecidi, cioè appartenenti alla Famiglia Cercopithecidae, noti anche come scimmie del Vecchio Mondo, appartengono al parvordine Catarrhini e alla superfamiglia Cercopithecoidea. È una famiglia con un totale di 21 generi e 139 specie di scimmie. Questi animali vivono in Africa e in Asia, in climi diversi e habitat altrettanto mutevoli. Tra i generi più importanti vi sono:
- Aluatta rossa: specie di primate dell'Africa orientale, vive nelle savane e nelle zone semidesertiche. Possono crescere fino a 85 cm di lunghezza e hanno una coda più corta di 10 cm. È uno dei primati più veloci e raggiunge una velocità di 55 km/h.
- Macaco: i macachi si trovano in Africa, Cina, Gibilterra e Giappone. Queste scimmie hanno una coda corta e poco sviluppata o non ne hanno affatto. Questo genere comprende 22 specie.
- Babbuino: i babbuini sono animali terrestri che raramente si arrampicano sugli alberi; sono inoltre le scimmie più grandi del vecchio mondo. Sono animali quadrupedi con una testa lunga e sottile e una potente mascella canina. Prediligono gli habitat aperti e in questo genere esistono 5 specie diverse.
- Nasica: è un primate endemico dell'isola di Borneo, caratterizzato dal suo lungo naso, a cui deve il nome. Questi animali sono in pericolo di estinzione, si sa che oggi ne esistono solo 7000 esemplari.
Potete osservare in questa immagina l'aluatta rossa.
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