Tipi di stelle marine
Gli echinodermi sono un phylum di animali costituito da un'importante diversità di fauna esclusivamente marina. Qui su AnimalPedia vorremmo presentarti un gruppo specifico di questo phylum, che è rappresentato dalla classe Asteroidea, comunemente nota come stella marina, composta da circa duemila specie distribuite negli oceani di tutto il mondo. Alla fine un'altra classe di echinodermi, chiamata Ophiuras, che viene designata come stella marina ma che tuttavia non è corretto, poiché sebbene possano avere un aspetto simile, sono tassonomicamente diversi.
Le stelle marine non sono il gruppo più primitivo di echinodermi, ma hanno tutte le caratteristiche generali degli echinodermi. Possono abitare le spiagge, trovarsi su rocce, gruppi di coralli o fondali sabbiosi. Continua a leggere per saperne di più sui tipi di stelle marine esistenti.
Stelle marine dell'ordine Brisingida
L'ordine dei brisingidi corrisponde a stelle marine che abitano esclusivamente i fondali marini, generalmente ad una profondità che va tra i 1.800-2.400 metri, essendo distribuite soprattutto nell'Oceano Pacifico, nelle acque dei Caraibi e della Nuova Zelanda, sebbene alcune specie si trovino anche in altre regioni. Possono avere da 6 a 20 grandi braccia, che usano per l'alimentazione attraverso filtrazione e che sono provviste di lunghe spine aghiformi. D'altra parte, hanno un disco flessibile nel quale si trova la bocca. È comune osservare specie di questo ordine nelle scogliere o in aree dove ci sono correnti d'acqua costanti, poiché questo facilita l'alimentazione.
L'ordine Brisingida è composto da due famiglie, Brisingidae e Freyellidae, con un totale di 16 generi e più di 100 specie. Alcuni di questi sono:
- Brisinga endecacnemos
- Novodina americana
- Freyella elegans
- Hymenodiscus coronata
- Colpaster edwardsi
Se vuoi saperne di più sulle stelle marine, ti invitiamo a leggere questo altro articolo di AnimalPedia su Echinodermi: Significato, tipi ed esempi.
Stelle marine dell'ordine Forcipulatida
La caratteristica principale di questo ordine è la presenza nel corpo dell'animale di strutture apribili e richiudibili a forma di tenaglia, dette pedicellaria, che in genere sono ben visibili in questo gruppo e sono formate da un appendice che contiene tre pezzi scheletrici. I piedi tubolari, invece, appendici morbide disposte nella parte inferiore del corpo, sono dotati di ventose a punta piatta. Le braccia sono generalmente abbastanza robuste e hanno 5 o più raggi. Sono ampiamente distribuiti su scala globale, sia nelle acque tropicali che in quelle fredde.
C'è divergenza riguardo alla classificazione, tuttavia, una di quelle accettate considera l'esistenza di 7 famiglie, più di 60 generi e circa 300 specie. All'interno di questo ordine troviamo la stella marina comune (Asterias rubens), una delle più rappresentative, ma possiamo individuare anche le seguenti specie:
- Stella marina variabile (Coscinasterias tenuispina)
- Labidiaster annulatus
- Ampheraster alaminos
- Allostichaster capensis
- Bythiolophus acanthinus
Vuoi sapere di più riguardo altri animali invertebrati? Te lo spieghiamo in questo altro articolo su Classificazione degli animali invertebrati.
Stelle marine dell'ordine Paxillosida
Gli individui di questo gruppo hanno piedi tubolari a forma di tubo, con ventose rudimentali se presenti, e sono caratterizzati da piccole strutture granulari sulle placche che ricoprono la superficie scheletrica superiore del corpo. Hanno 5 o più braccia con le quali si aiutano a scavare nei fondali sabbiosi dove possono trovarsi. A seconda della specie, possono trovarsi a varie profondità o addirittura alcuni abitano livelli abbastanza superficiali.
È stabilito che l'ordine è diviso in 8 famiglie, 46 generi e più di 250 specie. Alcuni di questi sono:
- Astropecten acanthifer
- Ctenodiscus australis
- Luidia bellonae
- Gephyreaster Fisher
- Abyssaster planus
Stelle marine dell'ordine Notomyotida
I piedi tubolari di questo tipo di stella marina sono formati da serie di quattro e hanno ventose alle estremità, anche se alcune specie non le hanno. Il corpo presenta spine notevolmente sottili e affilate, con braccia formate da fasce muscolari piuttosto flessibili. Il disco è relativamente piccolo, con la presenza di cinque raggi, e le pedicellarie possono avere varie forme, come valvate o a spina. Le specie di questo gruppo abitano acque profonde.
L'ordine Notomyotida è costituito da un'unica famiglia, Benthopectinidae, con 12 generi e circa 75 specie, tra le quali possiamo citare:
- Acontiaster bandanus
- Benthopecten acanthonotus
- Cheiraster echinulatus
- Myonotus intermedius
- Pectinaster agassizi
Se anche tu vuoi sapere come funziona la riproduzione delle stelle marine, puoi leggere questo altro articolo su Come si riproducono le stelle marine?
Stelle marine dell'ordine Spinulosida
I membri di questo gruppo hanno corpi relativamente delicati e mancano di pedicellaria. La zona aborale (opposta alla bocca) è ricoperta da numerose spine, che variano da una specie all'altra, sia per dimensioni, che per forma e disposizione. Il disco di questi animali è solitamente piccolo, con la presenza di cinque raggi di forma cilindrica ed i piedi tubolari provvisti di ventose. L'habitat varia, potendo essere presente nelle zone intercotidali o in acque profonde, sia nelle regioni polari, temperate e tropicali.
La classificazione del gruppo è controversa, tuttavia il registro mondiale delle specie marine riconosce un'unica famiglia, Echinasteridae, con 8 generi e più di 100 specie, quali:
- Henricia sanguinolenta
- Echinaster colemani
- Metrodira subulata
- Odontohenricia violácea
- Rhopiella hirsuta
Stelle marine dell'ordine Valvatida
Quasi tutte le specie di stelle marine di questo gruppo hanno cinque braccia a forma tubolare, in cui si trovano due file di piedi tubolari e degli ossicini, che sono strutture calcaree incastonate nel derma che forniscono rigidità e protezione all'animale. Presentano anche pedicellarie e paxille sul corpo. Queste ultime sono strutture a forma di ombrello e hanno una funzione protettiva, al fine di evitare che le zone dove l'animale si nutre e respira si intasino di sabbia. Questo ordine è abbastanza vario e si possono trovare individui che vanno da pochi millimetri a oltre 75 cm.
L'ordine Valvatida è stato molto controverso per quanto riguarda la tassonomia. Una delle classificazioni riconosce 14 famiglie e più di 600 specie. Alcuni esempi sono:
- Pentaster obtusatus
- Protoreaster nodosus
- Diabocilla clarki
- Heterozonias alternatus
- Linckia guildingi
Stelle marine dell'ordine Velatida
I Velatidi hanno corpi generalmente robusti, con grandi dischi. A seconda della specie, hanno tra le 5 e le 15 braccia e molte di queste hanno uno scheletro poco sviluppato. Ci sono individui con piccoli diametri compresi tra 0,5 e 2 cm, e altri fino a 30 cm. Per quanto riguarda la taglia, varia tra i 5 ei 15 cm da un braccio all'altro. I piedi tubolari si presentano in serie pari e di solito hanno ventose ben sviluppata. Per quanto riguarda la pedicellaria, di solito sono assenti, ma se li hanno, sono costituiti da gruppi di spine. Le specie che compongono l'ordine abitano in grande profondità.
Sono riconosciute 5 famiglie, 25 generi e circa 200 specie, tra cui:
- Belyaevostella hispida
- Caymanostella phorcynis
- Korethraster hispidus
- Asthenactis australis
- Euretaster attenuatus
Altri esempi di stelle marine
Oltre ai tipi di stelle marine descritti nell'articolo, ne spiccano molti altri, come i seguenti:
- Stella a cuscino (Asterina gibbosa)
- Astropecten irregolaris
- Stella marina rossa (Echinaster sepositus)
- Stella marina a sette braccia (Luidia ciliaris)
- Stella marina spinosa (Marthasterias glacialis)
Le stelle marine hanno un importante ruolo ecologico all'interno degli ecosistemi marini, motivo per cui rivestono una grande rilevanza all'interno di questi, tuttavia sono altamente suscettibili agli agenti chimici, poiché non riescono a filtrare facilmente le tossine che sempre più entrano negli oceani.
Esistono varie specie che di solito si trovano nelle zone costiere destinate a uso turistico, ed è comune osservare come i visitatori del luogo prendono le stelle marine per osservarle e scattare foto, tuttavia è dannoso per l'animale, poiché deve essere in acqua per poter respirare, quindi poco dopo essere uscite dall'acqua muoiono. Non dobbiamo mai portare questi straordinari animali fuori dal loro habitat, possiamo ammirarli ma tenendoli sempre in acqua.
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- Hickman, C., Roberts, L., Parson A. (2000). Principios integrales de zoología. McGraw Hill Interamericana: España.
- Equipo editorial. (2020). Clasificación de los equinodermos existentes. Instituto de Ciencia y Sostenibilidad de la Biodiversidad. Disponible en: https://web.archive.org/web/20131204025522/http://research.calacademy.org/redirect?url=http%3A%2F%2Fresearcharchive.calacademy.org%2Fresearch%2Fizg%2Fechinoderm%2Fclassify.htm
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- Equipo editorial. (2021). Asteroidea. World Register of Marine Species. Disponible en: http://www.marinespecies.org/aphia.php?p=taxdetails&id=123080