Curiosità sul mondo animale

Caratteristiche dei pesci

 
Giovanni Rizzo
Di Giovanni Rizzo. 11 aprile 2020
Caratteristiche dei pesci

Tutti i vertebrati acquatici vengono generalmente chiamati pesci, anche se questa classificazione è errata, poiché esistono altri vertebrati acquatici come le balene, ad esempio, che sono mammiferi. I pesci sono un gruppo che, pur essendo molto primitivo, ha avuto un grande successo evolutivo, poiché l'ambiente acquatico ha permesso loro di sopravvivere in una grande quantità di habitat diversi. Le loro caratteristiche hanno dato loro la capacità di colonizzare qualsiasi ambiente, dalle zone di acqua salata alle regioni di acqua dolce dei fiumi e dei laghi, così come le specie che sono in grado di vivere in entrambi gli ambienti e di risalire i fiumi (come il salmone, per esempio).

Se volete saperne di più sulle caratteristiche dei pesci, questo gruppo molto eterogeneo che abita le acque del pianeta, continuate a leggere questo articolo di AnimalPedia e vi spiegheremo tutto quello che c'è da sapere.

Sommario

  1. Caratteristiche principali dei pesci
  2. Altre caratteristiche dei pesci
  3. Caratteristiche dei pesci a seconda del gruppo

Caratteristiche principali dei pesci

Pur essendo un gruppo con forme molto variabili, potremmo definire le caratteristiche dei pesci come le seguenti:

  • Vertebrati acquatici: costituiscono oggi la tassonomia dei vertebrati più diversi. Gli adattamenti alla vita acquatica hanno permesso loro di colonizzare tutti i tipi di ambienti acquatici. La loro origine risale alla fine del Siluriano, più di 400 milioni di anni fa.
  • Scheletro osseo: hanno uno scheletro osseo con pochissime aree cartilaginee, questa è la loro maggiore differenza con i pesci condroitti.
  • Ectotermi: dipendono cioè dalla temperatura ambientale per regolare la loro temperatura corporea, a differenza degli endotermi.
  • Respirazione branchiale: hanno un sistema respiratorio in cui i principali organi respiratori sono le branchie, e sono coperti da una struttura chiamata opercolo, che serve anche a delimitare la testa e il resto del corpo. Alcune specie respirano attraverso i polmoni derivati dalla vescica natatoria, che serve loro anche per galleggiare.
  • Bocca: Nei pesci la bocca si è evoluta in base allo stile di vita e all'habitat colonizzato. Solitamente si tende a classificare i diversi tipi di bocca in base alla direzione che essa assume, in quanto pesci che vivono in superficie hanno bocca rivolta verso l'alto, pesci che vivono a mezza altezza hanno la bocca parallela al corpo e pesci di fondo hanno la bocca orientata verso il basso.
  • Pinne pettorali e pelviche: Hanno pinne pettorali anteriori più grandi e pinne pelviche posteriori più piccole, entrambe a coppie. Possiedono anche una o due pinne dorsali e una pinna anale ventrale.
  • Pinna caudale omocerca: cioè i lobi superiori e inferiore sono uguali. Alcune specie hanno anche una pinna caudale difficile, che si divide in tre lobi ed è presente nei celacanti (pesci sarcopterigiani) e nei pesci polmonati dove le vertebre si estendono fino all'estremità della coda. Costituisce l'organo principale per generare la spinta attraverso la quale si muove la maggior parte delle specie ittiche.
  • Scaglie: hanno una pelle generalmente ricoperta da scaglie dermiche, formate da dentina, smalto e strati ossei, che variano a seconda della loro forma e possono essere scaglie cosmoidi, ganoidi ed elasmoidi, che a loro volta si dividono in cicloidi e ctenoidi.
Caratteristiche dei pesci - Caratteristiche principali dei pesci

Altre caratteristiche dei pesci

Tra le caratteristiche pesci sottolineiamo le seguenti:

Come nuotano i pesci?

I pesci sono in grado di muoversi in un ambiente molto denso come l'acqua. Ciò è dovuto principalmente alla loro forma idrodinamica, che insieme alla loro potente muscolatura nella zona del tronco e della coda, propulsa il loro corpo in avanti con un movimento laterale, spesso usando le pinne come timone per l'equilibrio.

Come galleggiano i pesci?

I pesci hanno difficoltà a stare a galla, poiché il loro corpo è più denso dell'acqua. Alcuni pesci, come gli squali (che sono pesci condroitti, cioè pesci cartilaginei) non hanno la vescica natatoria, quindi hanno bisogno di alcune tecniche che li mantengano ad una certa altezza nella colonna d'acqua, come il movimento continuo.

Tuttavia, altri pesci hanno un organo dedicato al galleggiamento, la vescica natatoria, nella quale mantengono una specifica quantità d'aria per galleggiare. Alcuni pesci rimangono alla stessa profondità per tutta la vita, mentre altri hanno la capacità di riempire e svuotare la vescica natatoria per raggiungere la profondità che vogliono raggiungere.

Come respirano i pesci?

Tradizionalmente si dice che tutti i pesci respirano attraverso le branchie, una struttura di membrane che permette il passaggio diretto dell'ossigeno dall'acqua al sangue. Tuttavia, questa caratteristica non riguarda tutti i pesci, in quanto esiste un gruppo di pesci strettamente legato ai vertebrati terrestri, si tratta dei pesci polmonati o Dipnoi, che sono in grado di respirare sia con branchie che con i polmoni.

Per maggiori informazioni, potete consultare quest'altro articolo su Come respirano i pesci?

Osmosi nei pesci

Parlando dei pesci uno dei parametri importanti da mantenere stabile è la concentrazione di sali minerali all'interno dell'organismo.

Per poter fare questo, essendo circondati da acqua, si avvalgono principalmente della capacità di questo liquido di muoversi spontaneamente attraverso le membrane delle loro cellule, che sono selettivamente permeabili, da un ambiente meno concentrato ad uno più concentrato col fine di ottenere la stessa concentrazione in entrambi gli ambienti. Questo processo è definito osmosi.

Nei pesci il processo di assorbimento ed eliminazione di acqua è, quindi, molto importante. Bevono molto quando si trovano in acqua salata, che ha un contenuto di sali maggiore rispetto a quello del loro organismo. In acqua dolce, invece, i valori di concentrazione salina sono maggiori all'interno dell’organismo e quindi producono molta urina.

Comportamento trofico dei pesci

La dieta del pesce è molto varia, da una dieta a base di resti animali sul fondo, materia vegetale, alla predazione su altri pesci o molluschi. Quest'ultima caratteristica ha permesso loro di evolvere la capacità visiva, l'agilità e l'equilibrio per ottenere il cibo. Se vuoi saperne di più puoi leggere anche il nostro articolo Cosa mangiano i pesci?

Migrazione ittica

Ci sono esempi di pesci che migrano dall'acqua dolce a quella salata, o viceversa. Il caso più noto è quello dei Salmonidi, un esempio di pesci Anadroma che passano la loro vita adulta in mare, ma ritornano in acqua dolce per deporre le uova, potendo utilizzare alcune informazioni ambientali per trovare il fiume dove sono nati e deporvi le uova. Mentre altre specie come le anguille sono Catadroma, vivono in acqua dolce ma migrano all'acqua salata per riprodursi.

Riproduzione e crescita dei pesci

La maggior parte dei pesci sono dioici (che possiedono entrambi i sessi), e ovipari (con fecondazione esterna e sviluppo esterno), poiché rilasciano le loro uova nell'ambiente, seppellirle, o anche trasportarle in bocca, a volte anche comportandosi come se stessero monitorando le uova. Tuttavia, ci sono alcuni esempi di pesci tropicali ovovivipari (le uova vengono conservate nella cavità ovarica fino alla schiusa). D'altra parte, alcuni squali hanno una placenta attraverso la quale vengono nutriti i piccoli, essendo questa una gestazione vivipara.

Lo sviluppo dei pesci è generalmente associato alle condizioni ambientali in cui si trovano, principalmente alla temperatura, per esempio i pesci provenienti da aree più tropicali che si sviluppano più rapidamente. A differenza di altri gruppi di animali, i pesci continuano a crescere nella loro fase adulta senza limiti, raggiungendo in alcuni casi dimensioni enormi.

Caratteristiche dei pesci - Altre caratteristiche dei pesci

Caratteristiche dei pesci a seconda del gruppo

Agnati

Sono pesci senza mandibola, un gruppo molto primitivo che comprende il pesce pagliaccio e le lamprede. Nonostante non abbiano vertebre, sono considerati vertebrati, a causa delle particolarità del loro cranio o nel loro sviluppo embrionale. Hanno le seguenti caratteristiche:

  • Corpo angiliforme.
  • Normalmente sono saprofagi o parassiti, che vivono attaccati ad altri pesci.
  • Non hanno vertebre.
  • Sprovvisti di ossificazione interna.
  • Non possiedono squame.
  • Non hanno pinne.

Pesci gantostomi

Questo gruppo comprende tutti gli altri pesci. Comprende anche la maggior parte dei vertebrati di oggi, così come tutti gli altri pesci, anfibi, rettili, uccelli e mammiferi. Queste sono le loro principali caratteristiche:

  • Hanno le mascelle.
  • Pinne pari e dispari (pettorali, dorsali, anali, ventrali o pelviche e caudali).

All'interno di questo gruppo sono inclusi:

  • Condritti: pesci cartilaginei come squali, razze e chimere. Il loro scheletro è costituito da cartilagine.
  • Osteitti: pesci ossei.

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Bibliografia
  • Hickman, C. P., Ober, W. C. & Garrison, C. W. (2006). Principios integrales de zoología, 13ª edición. McGraw-Hill-Interamericana, Madrid. 1022 pp.
  • Morales-Nin, B. (1987). Métodos de determinación de la edad en los osteictios en base a estructuras de crecimiento.
  • Rojo, A. L. (1988). Diccionario enciclopédico de anatomía de peces. Ministerio de Agricultura, Pesca y Alimentación, Secretaría General Técnica.
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