Diete equilibrate

Cosa mangiano i topi e i ratti?

Di Traductor Nova IT. Aggiornato: 7 agosto 2019
Cosa mangiano i topi e i ratti?

Sfortunatamente, i topi e i ratti sono animali che non destano molto interesse, perché spesso associati alla trasmissione di varie malattie. Tuttavia, se ben curati, possono essere degli eccellenti animali domestici. Quindi, se hai appena adottato un "topino" o un "rattino" e sei interessato a sapere tutto sull'alimentazione, sei nel posto giusto!

Se invece, sei semplicemente un amante di questi animali, in questo articolo di AnimalPedia, ti spieghiamo cosa mangiano i topi e i ratti selvatici e domestici, in modo da poter ampliare le tue conoscenze a riguardo.

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Sommario

  1. Differenza tra ratto e topo
  2. Tipi di topo
  3. Cosa mangiano i topi?
  4. Tipi di ratti
  5. Cosa mangiano i ratti?
  6. Cosa mangiano i ratti domestici?
  7. Come dare da mangiare a un ratto
  8. Cosa mangiano i cuccioli di ratto

Differenza tra ratto e topo

Si confondono spesso i ratti con i topi, ma sono specie distinte anche se entrambe fanno parte della famiglia dei Muridae. Queste sono alcune delle differenze tra ratto e topo:

  • I ratti raggiungono fino a 30 centimetri, mentre i topi sono lunghi solo 15 centimetri.
  • I ratti hanno zampe lunghe e orecchie piccole, mentre i topi si distinguono per le orecchie grandi e le zampe piccole.
  • I topi hanno baffi più lunghi.
  • I topi tendono ad avere un mantello chiaro in combinazione con toni scuri, come il grigio, il bianco e il marrone. I ratti, invece, sono principalmente neri o marroni, anche se possono presentare macchie bianche e ci sono ratti dai toni chiari.
  • I topi si comportano in modo più docile, mentre i ratti hanno generalmente reazioni più aggressive, che manifestano attraverso strida, pelo ispidi e morsi.
Cosa mangiano i topi e i ratti? - Differenza tra ratto e topo
Immagine: www.rentokil.it

Tipi di topo

I topi si differenziano in tre tipi : topo domestico, toporagno domestico comune e topo selvatico.

Topo domestico o topolino comune (Mus musculus)

Il topolino comune può vivere praticamente in qualsiasi luogo, sempre che abbia la possibilità di nascondersi e cibarsi. Si tratta, infatti, di una razza adatta spiccatamente adattabile. È diffuso dunque in zone urbane e suburbane, dove può vivere a qualsiasi altitudine, mentre è difficile trovarlo nelle aree rurali in alta quota e negli ambienti boschivi. Questo animale è inserito nell'elenco delle 100 specie più invasive al mondo.

I topi adulti possono misurare fino a 20 cm, anche se più o meno la metà della lunghezza si deve alla coda. Pesano tra i 10 e i 25 grammi. Il loro manto tende al brunastro e al nero.

La storia dei topi è sempre stata legata a quella dell'uomo. Originari dell'Asia vennero portati in Europa e successivamente nel resto del mondo, a causa del commercio navale e delle campagne militari. Questo animale non è sempre stato, però, innocuo nella convivenza con l'uomo, per molti anni hanno causato gravi danni alle riserve di cibo e hanno trasmesso varie malattie. Si crede, che proprio a loro causa, l'uomo abbia addomesticato il gatto, per tenere lontano questi roditori.

Toporagno comune o eurasiatico (Sorex araneus)

Questo roditore è uno dei mammiferi più numerosi al mondo e, inoltre, uno dei pochi ad essere velenoso. Misura dai 55 ai 82 mm e pesa circa 5-12 grammi. Il suo mantello è di color marrone scuro con il ventre più chiaro.

Il toporagno comune secerne un veleno tossico non potentissimo, che utilizza per difendersi quando si sente infastidito o minacciato. Il pungiglione che utilizza si trova vicino al naso. Gli effetti che causa la sua puntura sono l'aumento del battito cardiaco e spossatezza. Se trascurata, la puntura in un paio di giorni può espandersi e causare un prurito molto intenso, si consiglia dunque, di rivolgersi al medico il prima possibile.

Topo selvatico (Apodemus sylvaticus)

Il topo selvatico è un roditore ampiamente diffuso, che abita la maggior parte dell'Europa occidentale, ed è considerato un animale nocivo.

Cosa mangiano i topi e i ratti? - Tipi di topo

Cosa mangiano i topi?

In natura, i topi seguono generalmente una dieta erbivora. Si nutrono di frutta, foglie, steli, semi, cereali, funghi... Anche se, ad esempio, il topo selvatico può nutrirsi anche di insetti e lumache: aprono le nocciole rosicchiandole fino ad ottenere un foro irregolare dalla parte non appuntita, mentre i gusci delle lumache vengono completamente macinati ed ingeriti. I maschi mangiano più insetti e meno cibo vegetale delle femmine, mentre gli individui giovani si nutrono in prevalenza di gemme e di funghi e soltanto in minima parte di insetti.

Nel loro adattamento alle città, si sono abituati a ingerire un ampio spettro di rifiuti umani e possono essere considerati onnivori, in quanto mangiano formaggio, avanzi di cibo trattato e carogne. Caratteristica comune di topi è quella di fare incetta di cibo, di qualsiasi genere, non appena questo diventa disponibile.

Come per i ratti, per i topi domestici c'è la possibilità di acquistare mangimi creati a posta per topi. Sia per i topi domestici che per i topi selvatici, l'acqua è fondamentale e devono potervi accedere in ogni momento.

Cosa mangiano i topi e i ratti? - Cosa mangiano i topi?

Tipi di ratti

Prima di parlare di cosa mangiano i ratti, ti facciamo conoscere i diversi tipi di ratti che esistono. I ratti appartengono al genere Rattus, che fa parte della famiglia Muridae, alla quale appartengono anche i topi. Si ritiene che questo animale abbia le sue origini nel continente asiatico, sebbene oggigiorno sia diffuso in quasi tutto il pianeta, ad eccezione delle aree polari.

Originariamente il ratto era un animale selvatico, parte dell'abbondante fauna dei campi. Ciononostante, la crescita della popolazione umana e la straordinaria adattabilità di questi roditori li hanno resi parte della fauna delle città.

In totale, esistono più di 20 diverse specie di ratti e i più comuni sono:

Ratto grigio

Il ratto grigio (Rattus norvegicus), noto anche come ratto marrone, norvegese, ratto delle chiaviche, surmolotto o pantegana. Si tratta della specie più diffusa negli ambienti urbani e ha un mantello marrone o castano, coda corta e orecchie piccole.

Questa specie è conosciuta per essere la più aggressiva, può persino attaccare altri animali più grandi in periodi di carestia. In un ambiente selvatico preferisce vivere vicino alle pendici e ai fiumi, poiché è un'ottima nuotatrice.

Ratto nero

Il ratto nero o ratto comune (Rattus rattus) è molto simile al topo ma di dimensioni maggiori. Possiede un mantello nero e una coda lunga. Questa specie preferisce vivere in altitudine, nelle città fa i suoi nidi su tetti e soffitte.

Entrambi i tipi di ratto possono essere dei perfetti animali domestici. Continua a leggere per scoprire cosa mangiano i ratti!

Cosa mangiano i ratti?

Sia che siano di città o selvatici, la dieta dei ratti è onnivora, il che significa che consumano cibi sia vegetali che animali. In un ambiente rurale mangiano frutta, foglie, gambi, cereali, piccoli mammiferi, molluschi, pesci, uova, lumache e altro. I ratti mangiano i semi? Sì anche questi rientrano nella loro dieta!

C'è da dire che anche nella vita selvatica i ratti non disdegnano una carogna e a volte ricorrono persino al cannibalismo. Questa capacità di adattare le proprie abitudini alimentari è stata decisiva per la loro sopravvivenza in diversi ambienti, motivo per cui sono in grado di sopravvivere in città. Cosa mangiano, dunque, i ratti di città? Cosa mangiano i ratti di fogna? Possono mangiare tranquillamente i rifiuti umani e i rifiuti che trovano nelle fogne.

L'idratazione è molto importante per questi animali, per cui è importante per loro costruire i loro nidi vicino a qualche fonte d'acqua. Per questa ragione, bevono persino acqua in cattive condizioni o contaminate per gli standard umani.

Cosa mangiano i ratti domestici?

Anche i ratti sono diventati poco a poco degli animali domestici. Le loro piccole dimensioni e la semplice alimentazione li rendono dei buoni compagni, ma devono ricevere alimenti adatti affinché ricevano tutti i nutrienti di cui hanno bisogno.

Per questa ragione, un pasto per ratti fatto in casa dovrebbe essere variato. Dovrebbe includere proteine animali, come:

  • Pollo
  • Fegato
  • Uovo
  • Insetti
  • Lombrichi

Inoltre, l'alimentazione dei ratti dovrebbe includere anche alimenti di origine vegetale, come:

  • Spinaci
  • Carote
  • Banane mature
  • Mirtilli
  • Arance
  • Mele
  • Pere
  • Ciliegie disossate
  • Patate cotte
  • Piselli
  • Semi

I cerali come il riso e mais sono consigliati solo se assunti sporadicamente. L'acqua, invece, dovrà essere disponibile in ogni momento. Ricorda di cambiarla ogni giorno, per preservarne la freschezza.

Alimenti vietati per i ratti

Evita i formaggi, bevande alcoliche, agrumi in eccesso, ravanelli, fagioli, cavoli, legumi crudi, dolci e latte. I ratti mangiano il prezzemolo? Può essergli offerto di tanto in tanto, ma si sconsiglia il suo consumo frequente.

I ratti NON hanno la capacità di espellere il cibo in caso di intossicazione, quindi è essenziale fare molta attenzione quando li nutriamo con cibo fatto in casa, poiché potrebbero soffocare o morire per avvelenamento. Inoltre, non espellono i gas, per questa ragione è sconsigliato offrirgli cibi che li causano.

Cosa mangiano i topi e i ratti? - Cosa mangiano i ratti domestici?

Come dare da mangiare a un ratto

Ora che sai cosa mangiano i ratti, se vivi con uno e ti chiedi come offrirgli questi cibi, puoi seguire questi consigli:

  • Le carni: meglio offerte leggermente cotte per evitare la presenza di batteri. Se hai congelato la carne, è possibile darla al ratto senza cucinarla.
  • La frutta: dev'essere sbucciata, data senza semi o noccioli e tritata in modo che il ratto possa mangiarla senza difficoltà. Nei casi in cui si voglia dare un apporto extra di fibra, è possibile lasciare dei pezzetti di frutta con la buccia, ma sempre ben lavata.
  • Le verdure: a foglia verde, come spinaci, possono essere offerte lavate e crude. Le carote sbucciate e tritate. I piselli pelati e soprattutto, completamente scongelati se anteriormente congelati.
  • Il mais può essere offerto crudo ma il riso sempre cotto.

Per quanto riguarda le proporzioni di ciascuno di questi elementi, bisogna tenere a mente che l'alimentazione del ratto deve basarsi principalmente su semi, frutta e verdura. Sul mercato si possono trovare ottimi mangimi confezionati per topi con miscele di semi, quindi potremo semplicemente aggiungere alcuni pezzi di frutta. Le proteine animali, invece, è meglio riservarle per uno o due giorni a settimana.

I ratti mangiano più di una vota al giorno, è dunque, consigliato, lasciare nella loro mangiatoia dei semi e in diversi momenti del giorno offrirgli della frutta fresca. Se lasciamo frutta o verdure esposte per molte ore, si danneggeranno e non saranno adatte al consumo.

L'assunzione d'acqua è di fondamentale importanza, quindi è necessario che l'abbeveratoio sia sempre pieno di acqua fresca.

Cosa mangiano i cuccioli di ratto

Come mammiferi, i ratti si nutrono di latte materno dalla nascita fino a circa 21 giorni, quando cominciano a mangiare cibo solido. Se avete trovato un cucciolo di ratto orfano e vi chiedete cosa mangi, sarebbe meglio visitare un veterinario specializzato in animali esotici che possa fornirvi un latte speciale per questi animali. Non dovrete mai offrire latte vaccino a questi cuccioli perché non lo tollereranno e moriranno.

Cosa mangiano i topi e i ratti? - Cosa mangiano i cuccioli di ratto

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