Cosa mangiano le falene?
Le falene mangiano davvero vestiti? Vi sarà capitato qualche volta di tirare fuori un maglione dal fondo del vostro armadio e di trovarci dei buchi. È colpa delle falene? Sì, è possibile. Le falene sono come le farfalle, sono piccoli insetti volanti attivi soprattutto di notte, anch'essi appartenenti all'ordine dei lepidotteri. Le falene adulte, però, non sono le colpevoli del mangiare i maglioni, è il bruco che rosicchia i vestiti di lana, seta, cotone e feltro e ottiene le proteine di cui ha bisogno dalla cheratina. Ma dato che i maglioni non si trovano in natura, diamo un'occhiata a cos'altro mangiano le falene.
Cosa mangia la falena? Lo stesso cibo delle farfalle? Te lo spieghiamo noi in questo articolo di AnimalPedia, continuare a leggere e a scopri su cosa si basa la loro dieta.
Tipi di alimentazione delle falene
Le falene hanno una dieta principalmente erbivora, anche se ci possono essere alcune eccezioni. Questi insetti si nutrono di materiale organico e diversi detriti organici, che varia principalmente a seconda dello stadio della falena.
Le falene sono un gruppo molto vario, diffuso praticamente in tutto il mondo e, nonostante svolgano ruoli importanti negli ecosistemi, come l'impollinazione e facciano parte delle reti trofiche (sono cibo per uccelli, pipistrelli o ragni), possono anche causare gravi danni alle foreste e alle piantagioni.
Spesso possiamo ritrovarci anche delle falene in casa, come la Tineola bisselliella, conosciuta come tarma o tignola. Un altro esempio è la tignola dei tappeti (Trichophaga tapetzella), che come abbiamo visto si nutre di tessuti e fibre naturali che ha la capacità di trasformare la cheratina.
La dieta delle falene è, dunque, molto varia e può includere:
- Lana
- Nettare
- Corteccia
- Diversi detriti organici (resti di insetti, escrementi...)
- Foglie
- Frutta
- Semi
- Gambi
- Radici
- Nettare
- Essudati vegetali
- Miele
- Funghi
- Tessuti
- Legno
- Alimenti domestici (cereali e farine)
Cosa mangiano le larve?
Quando le uova di falena si schiudono ne escono dei bruchi con un'anatomia molto diversa dall'adulto, che cambierà attraverso il processo di metamorfosi. Le falene alla nascita, infatti, hanno un apparato boccale specializzato nella masticazione di vari materiali vegetali noto come "mandibola". La regione inferiore della bocca di questi animali è più morbida e contiene un organo chiamato "serittero", con il quale i bruchi (così come i ragni) producono seta per i loro nidi.
Ecco alcuni esempi specifici di piante che vengono mangiate dalle falene alla nascita:
- Bombice dispari o limantria (Lymantria dispar): i bruchi sono defogliatori voraci di alberi e possono causare danni significativi. Alcune delle loro piante predilette sono la quercia (Quercus), le latifoglie (Alnus rubra), l'abete di Douglas (Pseudotsuga) e gli aghi di tsuga occidentale (Tsuga heterophylla).
- Operophtera brumata: si nutre di piante di mirtillo, varie conifere e alberi decidui.
- Helicoverpa zea: parassita delle piantagioni di mais, cotone e pomodoro.
Nell'immagine: bombice dispari
Cosa mangiano le falene adulte?
Dopo diverse trasformazioni, i bruchi entrano in uno stadio noto come pupa o crisalide, in cui avviene la metamorfosi che da origine alla falena adulta. In quest'ultima fase del ciclo di vita della falena, si verificano cambiamenti anatomici e fisiologici fondamentali. L'apparato boccale formato dalle mascelle si modifica in una nuova struttura conosciuta come 'proboscide', che consiste in un'appendice allungata che rimane arrotolata all'interno della bocca dell'animale quando non si nutre; la sua funzione è quella di succhiare il cibo principalmente liquido, di cui si nutrono le falene adulte.
Le falene adulte consumano principalmente nettare, corteccia e frutti, e anche miele. In alcuni casi, come l'Aglossa cuprina, da adulte possono consumare grassi vegetali o animali.
D'altra parte, esiste un gruppo di falene più primitive che appartiene alla famiglia Micropterigidae, che mantengono l'apparato boccale masticatore anche nella fase adulta, in modo da poter ingerire alcuni alimenti solidi, come il polline oppure, in alcune specie, spore di Pteridofite.
In alcuni casi, come nella famiglia Saturniidae, gli adulti non vanno in cerca di cibo, perché privi di un apparato boccale, masi nutrono delle riserve accumulate.
Curiosità sulle falene
Quanto mangia una falena?
Non ci sono dati esatti su quanto mangi una falena, questo varia a seconda della specie e dello stadio in cui si trova. Tuttavia, il bruco consuma una quantità considerevolmente maggiore di cibo rispetto alla falena adulta. Da un lato perché uno stadio che dura più a lungo e, dall'altro, perché è quando si accumulano le riserve necessarie per sopravvivere nella crisalide, in cui l'attività si concentra esclusivamente sulla realizzazione della metamorfosi.
Quanti giorni vivono le falene?
La maggior parte delle specie vive pochi giorni o poche settimane, in media all'incirca due settimane. Alcune specie, invece, possono vivere alcuni mesi da adulte.
Cosa vuol dire se entra una falena in casa?
In alcune culture, in passato c'era la credenza che le falene fossero una rappresentazione spirituale di streghe e fate, ovvero, l'anima di una strega che cerca il suo corpo. In Italia la presenza di una falena in casa, sopratutto se di colore nero invece, pare porti sfortuna. Noi di AnimalPedia, però, non siamo per nulla superstiziosi, e voi?
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- Animal Diversity Web (2020). Disponible en: https://animaldiversity.org/
- Hickman, C., Roberts, L., Parson A. (2000). Principios integrales de zoología. McGraw Hill Interamericana: España.
- Museo de historia natural. Mariposas y polillas. Disponible en: https://artsandculture.google.com/story/gAVRoOr0pBNIIw?hl=es