Gatto improvvisamente aggressivo: 10 cause possibili
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L'aggressività nei gatti è uno dei problemi più comuni per i quali chi ha un micio si rivolge al veterinario. La prima cosa da chiarire è che un gatto non diventa aggressivo per caso o per fare un dispetto al padrone, ma per motivi ben precisi. In questo articolo di AnimalPedia parleremo del gatto improvvisamente aggressivo, 10 cause possibili per aiutarti a capire cosa sia successo al tuo amico a quattro zampe e come gestire la situazione.
- Gatti aggressivi: come si comportano?
- Gatto aggressivo perché malato
- Il gatto è aggressivo perché ha paura
- Aggressività e socializzazione scorretta nel gatto
- Mamma gatta aggressiva
- Il gatto non vuole essere toccato
- Il gatto è aggressivo o sta giocando?
- Aggressività territoriale nel gatto
- Gatto aggressivo come conseguenza delle tue azioni
- Aggressività rediretta nel gatto
- Gatto aggressivo: cosa fare?
Gatti aggressivi: come si comportano?
Possiamo dire che un gatto diventa improvvisamente aggressivo quando inizia ad avere comportamenti strani, come soffiare, attaccare le persone, altri gatti o altri animali. Un gatto può comportarsi in questo modo per evitare che qualcuno gli si avvicini o avvisare che sta per graffiare o mordere. L'aggressività nei gatti è accompagnata da altri segnali che anticipano un eventuale attacco e sono facili da riconoscere, soprattutto se si conosce bene il proprio felino. Il gatto adotta quindi un atteggiamento difensivo se:
- ha lo sguardo fisso
- ha le pupille dilatate
- ha la coda attorcigliata
- tiene le orecchie basse
- ha il pelo ritto
- si rannicchia su se stesso
- dà zampate con le zampine anteriori
- ringhia.
Al contrario, un atteggiamento aggressivo che può precedere un attacco prevede:
- corpo e coda alzati
- posizione dominante
- orecchie dritte
- pelo ritto
- pupille piccole
- sguardo fisso
- ringhia e fa versi simili a ululati
L'intento del gatto è quello di spaventare e far retrocedere l'avversario, altrimenti passerà all'attacco. Per evitare che situazioni di questo tipo si ripetano o diventano normali per il micio, è molto importante sapere cosa scatena quest'aggressività, per cui di seguito ti elenchiamo 10 cause possibili per le quali il gatto è diventato improvvisamente aggressivo.
Gatto aggressivo perché malato
Il motivo principale per il quale un gatto diventa aggressivo all'improvviso è perché sente dolore. In generale è difficile accorgersi che un gatto è malato o soffre perché tendono a nasconderlo, ma è possibile rendersene conto quando si tocca la zona che gli fa male per esempio. In questo senso, alcune malattie o condizioni che fanno soffrire molto un gatto sono artrite, otite, peritonite, problemi ai denti, ascessi che a loro volta causano infiammazioni o le ferite derivanti dalle lotte con altri animali o ferite accidentali mentre giocava.
I sintomi di malattie come l'ipotiroidismo non sono molto evidenti e spesso causano aggressività nel gatto, per cui sarà necessario svolgere degli esami più mirati e approfonditi. Ci sono altre malattie che non causano dolore fisico ma che possono portare il gatto a comportarsi in maniera strana all'improvviso sia per lo stress causato dal dolore, sia per avvisare chi lo circonda di non avvicinarsi, come i problemi neurologici, la leucemia felina, la rabbia ecc.
Il gatto è aggressivo perché ha paura
La paura nel gatto è causata da situazioni che lo fanno sentire in pericolo, per cui il gatto può reagire nascondendosi o diventando violento. In generale, un gatto socializzato correttamente non ha paura degli stimoli normali o quotidiani, come il suono del campanello o di un clacson. Tuttavia, suoni e odori nuovi oppure animali che non conosce possono causare diffidenza, soprattutto se lo stimolo è associato a un'esperienza negativa. Inoltre, altre situazioni che possono spaventare il gatto come atto riflesso e che in generale non causano aggressività nel gatto, sono sorprenderlo di spalle o rumori improvvisi.
Aggressività e socializzazione scorretta nel gatto
La socializzazione nei gatti è una fase importantissima perché permette ai cuccioli di capire come comportarsi in determinate situazioni. Il gatto inizia a imparare ciò che implica la socializzazione dalla madre e dal resto dei gattini della cucciolata, insieme ai quali imparano come cacciare, giocare e reagire di fronte a vari stimoli. I gatti selvatici o randagi sono scettici nei confronti delle persone perché non rientrano tra gli stimoli con i quali sono stati socializzati ed esposti sin da piccoli. Se c'è stato contatto, invece, molto spesso si tratta di incontri e situazioni negative.
Se prendi un gattino quando è ancora molto piccolo, cerca di fargli conoscere altre persone e animali e tranquillizzalo quando si spaventa con suoni e rumori normali della zona in cui vivi n modo che ci faccia l'abitudine e capisca che non si tratta di nulla di grave.
Mamma gatta aggressiva
Le gatte sono molto gelose dei suoi cuccioli, soprattutto nelle prime settimane o subito dopo aver partorito.Per questo motivo non è una buona idea avvicinarsi ai gattini o cercare di toccarli perché potrebbe tirare fuori gli artigli, graffiarti, soffiarti e diventare improvvisamente aggressiva per proteggere i piccoli.
Non preoccuparti, se l'aggressività è causata da ciò la gatta si tranquillizza con il passare dei giorni, per cui puoi aiutarla controllando che la cucciolata sia sempre al sicuro e dando alla mamma tutto ciò di cui ha bisogno sia per accudire i piccoli che per farla stare tranquilla.
Il gatto non vuole essere toccato
Abbracciare, toccare e cercare di prendere in braccio il gatto in continuazione... è una tentazione molto forte, ma non a tutti i gatti piace essere strapazzati. I gatti sono animali che hanno bisogno del loro spazio e in generale non sopportano ricevere troppe attenzioni quando non sono nello spirito giusto. Per questo è più che normale stare sul divano tranquillamente con il proprio micio a coccolarlo e ricevere all'improvviso un morsino o un graffietto. In questo caso il gatto non è improvvisamente aggressivo e una situazione del genere non deve preoccuparti, il gatto sta solo rivendicando il suo spazio e la sua tranquillità.
È molto importante saper capire quando un gatto s'infastidisce e non vuole più coccole, interpretando in maniera corretta i segnali che ti invia prima di passare a un eventuale attacco. Se lo noti molto attivo e non rilassato, con le orecchie basse e con la coda che si muove ripetutamente su e giù, è meglio se lo lasci in pace perché potrebbe graffiarti da un momento all'altro. Non perderti il nostro articolo sul linguaggio del corpo dei gatti per capire come interpretare i suoi movimenti.
Il gatto è aggressivo o sta giocando?
Se hai solo un gatto, il tuo micio può sfogare il suo istinto alla caccia solo quando gioca, ovvero quando sfoga l'energia accumulata.
Quando stanno ancora con la madre, i gattini imparano a cacciare giocando, ma i felini che sono rimasti orfani non sanno come si fa e di conseguenza non sanno gestire bene morso e artigli nei momenti di gioco. Inoltre, se il gatto è cucciolo, è divertente giocare con lui e farsi mordere, ma se lo lasci fare sappi che manterrà questo comportamento anche da adulto, quando non ti sembrerà più così divertente. Spesso, quindi, sono proprio i padroni a favorire la comparsa di alcuni comportamenti lasciando per esempio che il gatto morda le mani quando è cucciolo senza stabilire dei militi nel gioco: in questo caso, non possiamo dire che il gatto sia aggressivo.
Aggressività territoriale nel gatto
Ogni gatto è fatto a modo suo e ciascuno ha un carattere diverso. Alcuni sono più tranquilli, altri iperattivi e altri più intolleranti. Per esempio un gatto dolcissimo con i padroni può essere allo stesso tempo territoriale con altri animali, il che implica comportamenti piuttosto aggressivi.
Quando il gatto difende il suo territorio, adotta una postura di difesa, grida e miagola in maniera "minacciosa" al nemico e con questi suoni cerca di spaventarlo e mandarlo via. Tra i maschi è un atteggiamento normale e comune nei periodi del calore, perché oltre alla difesa del territorio vogliono assicurarsi di potersi accoppiare.
L'animale nemico, a sua volta, può attaccare oppure ritirarsi, ma se il micio si comporta così con un altro degli animali di casa, la situazione si complica. Anche se in generale l'aggressività territoriale riguarda solo i felini nei confronti di altri felini, può presentarsi anche contro i cani o contro le persone.
Gatto aggressivo come conseguenza delle tue azioni
A volte, come già detto, sono i padroni stessi a far diventare aggressivo il gatto. Se per calmare il gatto aggressivo hai usato cibo o coccole potresti avergli fatto capire che quel comportamento era giusto e che in cambio riceverà una ricompensa. Se lo sgridi o lo aggredisci (cose che non devi fare assolutamente) è normale che reagisca in questo modo nei tuoi confronti.
Aggressività rediretta nel gatto
In alcuni casi il gatto è improvvisamente aggressivo perché non riesce a sfogare il suo istinto nei confronti di ciò che in realtà gli sta dando fastidio, per cui si concentra sul primo stimolo disponibile. Succede quando il gatto sente un odore o un rumore fastidioso (un gatto fuori casa per esempio) ma non può attaccarlo perché non sa come uscire o come raggiungerlo: per questo motivo si sfogherà su di te, su un animale o su un oggetto predente in casa. Si tratta di un'aggressività rediretta, causata dalla rabbia accumulata.
Il caso più difficile da trattare si ha quando il gatto diventa improvvisamente aggressivo ma non si sa quale sia la causa scatenante. Bisognerà cercare di capire insieme a un esperto di psicologia felina quali stimoli evitare e in che situazioni specifiche.
Gatto aggressivo: cosa fare?
Se il gatto diventa improvvisamente aggressivo, prova a mettere in pratica questi consigli:
- Non cercare di toccare il gatto.
- Non sgridarlo, non picchiarlo e non gridargli contro.
- Se il gatto è aggressivo a causa degli sbalzi ormonali, prendi in considerazione la castrazione o la sterilizzazione.
- Se stai pensando di prendere un altro gatto un cane, per farlo abituare prova a farli conoscere piano piano in un ambiente neutrale, sempre sotto la tua supervisione, in modo che si conoscano e si abituino al loro odore.
- Nei gatti piccoli, la socializzazione deve iniziare già dalle 3 settimane.
- Assicurati che il gatto abbia giochi, tiragraffi e in generale un ambiente ricco in cui sfogarsi. Dagli anche uno spazio tutto suo in cui può stare da solo, come una cuccia o anche una semplice scatola di cartone.
- Se hai già altri animali, aumenta il numero di letti, ciotole e giochi per evitare rivalità e comportamenti territoriali.
- Vaccina il felino contro rabbia e altre malattie.
- Premia i comportamenti positivi.
- Cerca di capire quali sono i motivi che causano l'atteggiamento aggressivo e vai dal veterinario, in particolar modo per scartare la prima causa di aggressività improvvisa nel gatto, ovvero la malattia.
Se non funziona nessuno dei consigli che ti abbiamo dato e la situazione non cambia, rivolgiti a un etologo felino.
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