Problemi comportamentali

Come sgridare il gatto

Cecilia Natale
Di Cecilia Natale, Traduttrice e copywriter di AnimalPedia. Aggiornato: 13 novembre 2018
Come sgridare il gatto
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Vorresti che il tuo gatto fosse più disciplinato ma non sai come fare? È normale sentirsi dare consigli su come educare il cane a comportarsi bene, non mordere le scarpe, fare i bisogni fuori casa, non abbaiare, ecc. Ma cosa fare se a comportarsi male è un gatto, un animale indipendente, un po' selvaggio, ma anche affettuoso e simpatico?

Se hai un gatto in casa di sicuro ti sarai chiesto come sgridare il gatto in maniera efficace quando non si comporta bene. In questo articolo di AnimalPedia daremo una risposta a questa domanda: è più facile di quanto credi, devi solo avere tempo e pazienza e seguire i consigli che ti diamo.

I gatti sono animali intelligenti e se non si comportano come dovrebbero dentro casa, dovrai rimproverarli in modo che non ripetano tali azioni. I gatti hanno un carattere speciale e paragonarli ai cani è impossibile, ma ciò che si può fare è provare a capire il loro comportamento e agire di conseguenza per educarli alla convivenza pacifica.

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Sommario

  1. Prima di sgridare il gatto
  2. Educare il gatto, non sgridarlo
  3. Quando sgridare il gatto
  4. Insegnare al gatto a ubbidire
  5. Non usare la violenza con il gatto
  6. Educare un gatto randagio

Prima di sgridare il gatto

Se hai un gatto, saprai benissimo che è uno spirito libero, un po' selvaggio e molto indipendente. Per esempio, può capitare che secondo te si sta comportando male (per esempio sta distruggendo qualcosa) mentre secondo lui sta solo seguendo il suo istinto.

Tale istinto, le abitudini e alcuni comportamenti possono provenire dai suoi antenati selvatici, per cui difficilmente spariranno del tutto. Ciò non significa che non si possa educare un gatto e che non possa imparare le regole per una buona convivenza. È molto importante avere pazienza e ricordare che si tratta di un animale.

Educare il gatto, non sgridarlo

Ci sono alcuni comportamenti o dei danni tipici dei felini che possono portare a chiederti come sgridare il gatto. Prima di farlo, però, sarebbe opportuno cercare di capire perché l'animale si comporta in questo modo, dato che a volte la colpa è del padrone e non dell'animale.

  • Il gatto ha distrutto i mobili: i felini graffiano e si limano le unghie molto spesso, si tratta di un istinto di sopravvivenza dato che lo fanno per liberare lo stress e rilassarsi. Se il tuo gatto graffia di tutto, è possibile che abbia bisogno di un tiragraffi e di nuovi giochi. Cerca di capire perché il gatto graffia i mobili e, se non vuoi spendere molto, puoi realizzare un tiragraffi fai da te seguendo le istruzioni che trovi al link.
  • Il gatto ti morde: i gatti possono mordere per molti motivi, ma se attacca direttamente le mani, la colpa è quasi sempre del padrone. Se quando era piccolo lo hai lasciato giocare a graffiarti e morderti, gli hai insegnato che le tue dita sono come una preda, per cui dovrai correggere questo comportamento. Scopri perché i gatti mordono e non sgridarlo, perché l'ha imparato da te. Leggi il nostro articolo su cosa fare se il gatto ti morde ti graffia.
  • Il gatto non usa la lettiera: il bisogno di usare la lettiera è quasi istintivo per i felini perché quando fanno i bisogni tendono a voler far sparire qualsiasi odore e traccia. Tuttavia ci sono dei gatti che non seguono questo comportamento e, se si tratta del tuo caso, dovrai cercare di capire perché il gatto non usa la lettiera.
Come sgridare il gatto - Educare il gatto, non sgridarlo

Quando sgridare il gatto

Quando si parla di sgridare il gatto, un elemento chiave è il momento in cui farlo. Come succede per altri animali, il rimprovero è efficace se avviene nel momento stesso in cui il gatto si sta comportando male o sta combinando qualche danno. In altre parole, se non becchi il gatto nel momento esatto in cui sta combinando qualcosa, sarà inutile rimproverarlo perché non lo capirà.

Il gatto, così come il cane, non ha la stessa capacità di ragionare che ha l'essere umano, quindi per quanto tu ti possa sforzare, non capirà che lo stai rimproverando per qualcosa che ha fatto 3 ore o 10 minuti prima.

Anche se il tuo gatto ha fatto qualcosa di molto sbagliato, come lasciare una stanza sottosopra, distruggere un mobile o lasciare tracce di sporcizia in cucina, non sgridarlo perché non lo capirà e addirittura, in alcuni casi, potrebbe spaventarsi e stressarsi molto.

Come sgridare il gatto - Quando sgridare il gatto

Insegnare al gatto a ubbidire

Tenendo ben presenta il punto precedente, quando becchi il gatto che si comporta male, per sgridarlo dovrai dirgli "No!" con voce ferma e decisa. Questa parola è sufficiente per insegnargli come non si deve comportare, perché gridare o spiegargli perché è sbagliato quello che ha fatto non serve a nulla: il tuo obiettivo è fargli capire che ha sbagliato, non farlo scappare in un'altra stanza.

Mai fare del male all'animale: ciò che devi fare è cercare di comunicare con lui. Ripeti il "No!" quando necessario e sempre con lo stesso tono di voce. In questo modo, il gatto capirà come non deve comportarsi; ricorda sempre di avere pazienza, si tratta di un processo lungo ma efficace.

Non usare la violenza con il gatto

Mai usare metodi violenti con gli animali. Maltrattare un gatto non ti aiuterà di certo a migliorare e correggere il suo modo di comportarsi, ma al contrario potrebbe non fare altro che peggiorare il vostro rapporto. Se lo sgridi con violenza, infatti, il gatto potrebbe attaccarti per difendersi e iniziare ad associarti a qualcosa di negativo e anche ad avere paura di te. Con pazienza e seguendo i metodi adeguati potrai insegnargli cosa deve e cosa non deve fare.

Educare un gatto randagio

Se hai adottato un gatto adulto randagio, l'aspetto della disciplina deve essere visto sotto un'altra ottica. Tieni conto del fatto che il gatto ha vissuto parte delle sua vita per strada, quindi può essere stato maltratto o ha potuto vivere esperienze negative, quindi quando lo rimproveri per insegnargli come convivere insieme a te dovrai avere molto tatto.

In questo articolo di AnimalPedia potrai trovare vari consigli per adottare un gatto randagio e per conquistare un gatto diffidente. Dovrai avere molta pazienza, perché in questo caso la prima cosa da fare è risolvere problemi quali la sicurezza e la fiducia nei tuoi confronti. Scarta metodi di ubbidienza sbagliati come per esempio tirargli dell'acqua: un gatto randagio ha già vissuto esperienza abbastanza negative per cui dovrai evitare di evocare ricordi di esperienze simili. Quando il gatto si abitua a vivere in casa, usa il rinforzo positivo per rafforzare atteggiamenti positivi.

Come sgridare il gatto - Educare un gatto randagio

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4 commenti
Sua valutazione:
Cristina
Buongiorno, la nuova arrivata una trovatella di meno di 3 mesi, inserita perfettamente con gli altri due, cammina sulla ringhiera del balcone...al 4 piano!! Abbiamo messo in sicurezza il balcone...si arrampica sulle tende da sole! Come possiamo fare a dissuaderla?
Sua valutazione:
Mikko
Il mio gatto ho insegnato di fare i suoi bisogni nel vater quando aveva 3 mesi. E adesso che ha già 8 mesi dorme sopra nel vater e fa la pipì nel lavandino che monello.
Sua valutazione:
Saragamer2007
CIo che belli sono i gattini
Sua valutazione:
Nadia
Il mio gatto è un disubbidiente nato! Proverò a mettere in pratica i vostri consigli, grazie!
Cecilia Natale (Autore/autrice di AnimalPedia)
Facci sapere se riuscirai a farlo ubbidire! Un saluto da AnimalPedia!
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