Malattie virali nei gatti: cause, sintomi e cure
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Come le persone, i gatti possono essere colpiti da infezioni prodotte da virus. Questi patogeni sono semplici e piccoli, ma causano una serie di malattie nei gatti, dalla febbre alla leucemia. Sono parassiti intracellulari obbligati, ovvero, completamente dipendenti da altre cellule per riprodursi. La struttura base si compone semplicemente da alcuni tipi di acido nucleico (materiale genetico) e un involucro di proteine (capside). Alcuni virus, soprattutto quelli che infettano gli animali, sono dotati anche loro di un involucro esterno di fosfolipidi (grassi).
I virus sono organismi microscopici estremamente piccoli e, quindi, la maggior parte delle volte possono essere visti soltanto attraverso un microscopio elettronico. Sono conosciuti per le malattie che provocano gli animali, le quali possono causare diversi sintomi tra cui febbre, vomito, diarrea, stornuti, secrezione nasale e oculare, letardo o mancanza di appetito. Per aiutarti a identificarli, in questo articolo di AnimalPedia, parleremo dei principali tipi di virus in gatti e le malattie che causano.
Peritonite infettiva felina (PIF)
La peritonite infettiva felina (PIF) è una malattia causata da un coronavirus felino enterico. Questa patologia può essere classificata in due forme: umida e secca. La prima si caratterizza per l'accumulazione di liquido nella cavità toracida e/o addominale a causa della cattiva circolazione sanguigna. La seconda forma tiene segnali clinici non specifici come letargo, mancanza di appetito, febbre e perdita di peso.
La malattia si trasmette attraverso il contatto con le feci del gatto portatore e il virus si elimina raramente attraverso della saliva o altri fluidi corporali. Dopo l'assunzione, il virus infetta le cellule dell'epitelio intestinale e si diffonde nel resto dell'organismo, provocando i sintomi della malattia.
Trattamento
Purtroppo, la PIF non possiede una cura specifica, quindi il trattamento si focalizza nel curare i sintomi prodotti. Per questo, può essere necessario adattare l'alimentazione del gatto, somministare antibiotici e altri farmaci, fluidoterapia o effusioni pleuriche. In caso di sospetto di questa malattia virale, è necessario andare dal veterinario.
Complesso respiratorio felino
La febbre felina, conosciuta come complesso respiratorio felino, ha vari agenti causanti:virus (herpesvirus, calicivirus, reovirus) e batteri ( Chlamydia psittaci, Pasteurella multocida, Mycoplasma felis, Bordetella bronchiseptica). Questi patogeni colpiscono gli occhi e le vie respiratorie superiori del gatto (naso, faringe, laringe e trachea). I sintomi più comuni sono:
- Secrezione nasale e oculare.
- Stornuti.
- Febbre.
- Mancanza di appetito.
- Disidratazione.
I gatti più giovani possono essere infettati per contatto diretto con la madre, con altri gatti malati o portatori sani. I cuccioli sono più suscettibili in quanto non ancora vaccinati, oltre a possedere un sistema immunitario in sviluppo. I gatti di strada sono anche loro suscettibili a contrarre la malattia.
Trattamento
Il trattamento di questa malattia virale dipende dall'agente causante, in modo tale da poter impiegare antibiotici, fluidoterapia, antivirali e anche colliri. Nuovamente, sarà il veterinario a decidere che trattamento stabilire.
Panleucopenia infettiva felina
La causa della Panleucopenia infettiva felina è il parvovirus felino, il quale provoca vari sintomi nell'animale, come febbre, anoressia, vomito, diarrea e dolore addominale. Si tratta di una malattia infettiva, che si manifesta di solito in gruppi di gatti come allevamenti, esposizioni di animali o colonie di gatti randagi. Sì, questo virus colpisce anche i gatti randagi.
La trasmissione si realizza, in generale, attraverso l'inalazione di gocce di secrezione infettate e sospese nel proprio ambiente e per ingestione del virus Nella lingua degli animali infetti, si possono osservare lesioni infiammatorie che generalmente portano a un'ulcerazione, soprattutto ai bordi della lingua. Le membrane mucose, come la congiuntiva oculare e orale, sono anemiche (pallide). La disidratazione può portare alla morte se non curata adeguatamente.
Trattamento
Al momento non esiste ancora una cura capace di combattere il virus che provoca questa malattia nei gatti. Per questo, le misure che si stabiliscono si focalizzano nel miglioramento del sistema immunitario. Può essere necessaria la fluidoterapia, trasfusione di plasma o sangue, modificare l'alimentazione e somministrare farmaci come antibiotici, antiemetici o immunomodulatori.
Leucemia felina (FelV)
La leucemia felina è una malattia infettiva che si trasmette direttamente attraverso i fluidi corporali, verticalmente (da madre a figlio) e possibilmente iatrogeneticamente (prodotta dall'essere umano) attraverso aghi o strumenti chirurgici contaminati e trasfusioni di sangue. Il virus della leucemia felina (FeLV) è un retrovirus oncogenico e immunosoppressore di distribuzione mondiale, che può colpire sia gatti domestici che randagi. Senza ombra di dubbio, è una delle malattie virali nei gatti più gravi.
L'infezione causata dal virus della leucemia felina dipende da fattori associali all'animale, come l'immunità, malattie concomitanti, condizioni ambientali ed età. I gatti che hanno più di un anno di età hanno meno probabilità di infettarsi di FeLV grazie all'immunità acquisita durante la propria vita.
Non tutti i gatti infettati mostrano sintomi, ma la malattia di solito causa una varietà di disturbi neoplastici e degenerativi, tra cui linfomi, sarcomi, immunodeficenza e malattie ematopoietiche. Le manifestazioni di leucemia virale felina si associano agli effetti oncogenici e immunosoppressori del retrovirus, tra cui segni clinici non specifici come febbre, letargo, linfadenopatia, anemia, glomerulonefrite e atrofia timica, con un conseguente tasso di mortalità alto. Questo virus può sviluppare nei gatti neoplasie dei linfonodi o del midollo osseo e segni gastrointestinali inespefici come perdita di peso, diarrea e vomito.
Trattamento
Come già succede nei casi precedenti, la leucemia felina non ha cura. Tuttavia, è possibile che il gatto conduca un'ottima qualità di vita per diversi anni se la malattia viene diagnostica in tempo e si segue una cura adeguata sottoscritta dal veterinario. Tale trattamente potrebbe richiedere la somministrazione di antivirali e immunomodulatori, modifiche nella dieta, riduzione dello stress e altre cure che garantiscano il benessere dell'animale malato. Ovviamente, sarà necessario controllare il gatto per evitare che contagi altri.
Immunodeficenza felina (FIV)
Il virus dell'immunodeficenza felina (FIV) appartiene allo stesso genere del virus dell'immunodeficenza umana (HIV). Tuttavia, il FIV caratterizza questa specie e si replica soltanto in cellule feline, quindi non c'è rischio che i gatti colpiti infettino altre persone o animali.
Il principale modo di trasmissione avviene attraverso l'inoculazione del virus attraverso la saliva o il sangue, attraverso morsi o ferite secondarie causate da dispute territoriali o maschi in calore. I gatti lanciano grandi quantità di virali particolari attraverso la saliva, quindi anche un piccolo morso può essere sufficiente affinché il virus si trasmetta da un gatto all'altro. Il contagio che avviene attraverso l'uso collettivo di ciotole comuni di cibo o leccate mutue sono forme di trasmissione poco probabili, visto che il virus è relativamente instabile nell'ambiente e i gatti sarebbe esposti a livelli molto bassi del virus.
Dopo l'infezione, i gatti sviluppano l'immunodeficenza, potenzando l'azione delle infezioni opportuniste. Possono presentarsi segni non specifici come febbre, letargo, disfuzione gastrointestinale, stomatite (piaghe nella bocca), gengivite, dermatite, congiuntivite e malattie respiratorie. Negli step finali, è comune trovare malattie nella bocca e nei denti, come ulcere e necrosi, neoplasie come linfomi, insufficienza renale, debolezza generale, simile alla sindrome dell'immunodeficienza acquisita (AIDS).
Trattamento
L'AIDS felino non ha una cura, ma questo non significa che l'animale non possa condurre una buona vita per anni. In questo caso, il trattamento si basa nel controllare i sintomi ed evitare che l'animale abbia delle infezioni secondarie. Così, è comune la somministrazione di antinfiammatori e modificazione della dieta per rinforzare il sistema immune.
Rinotracheinte felina
La rinotracheite felina è una delle altre malattie virali nei gatti più gravi e con maggiore tasso di mortalità. Si tratta di una patologia provocata da un herpevirus, calicivirus o entrambi. È una malattia contagiosa che colpisce le vie respiratorie alte, essendo più comune nei cuccioli di gatto o in adulti immunodepressi.
La rinotracheite felina produce sintomi respiratori, come tosse e stornuti, così come difficoltà nella deglutizione, secrezione nasale e oculare. È comune che appaiano infezioni secondarie, soprattutto di origine batteriane. Nel caso in cui sia causata da un calicivirus, sono comuni anche le ferite bucali.
Trattamento
La rinotracheite è potenzialmente mortale, per questo è fondamentale farsi assistere il prima possibile da un veterinario. Possiede una cura e il trattamento di solito si base sulla fluidoterapia, somministrazione di antibiotici, analgesici e colliri, così come curare le possibili infezioni secondarie che si potrebbero essere sviluppate.
Come curare i virus nei gatti?
Come abbiamo visto, il trattamento dei virus nei gatti si basa su una terapia di appoggio, dove l'animale deve ricevere farmaci secondo i propri sintomi. L'uso di antivirali si realizza in gatti positivi alla FeLV e con segni clinici della malattia (l'AZT è il più utilizzato), oltre ai farmaci immunomodulatori.
I gatti colpiti dal virus devono ricevere idratazione, alimentazione costante, antiemetici (in caso di vomito) e antibiotici (in caso di infezione secondaria), secondo prescrizione medica veterinaria.
La prevenzione continua ad essere il miglior modo per evitare queste malattie. Purtroppo, non esistono vaccini per la peritonite infettiva felina, ma per fortuna ce ne sono alcuni per gli altri virus menzionati in questo articolo, in particolare le vaccinazioni quadruple e quintuple feline. I gatti devono vaccinarsi a partire dai sessanta giorni di età, e devono ricevere il richiamo dopo ventuno giorni dalla primera dose e, successivamente, attraverso richiami annuali.
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Esistono rimedi casalinghi per i virus?
No, non esistono rimedi casalinghi per i virus sopracitati. La cosa più importante è offrire ai felini malati un luogo sicuro per il riposo, l'idratazione e un'alimentazione equilibrata, come abbiamo già commentato.
Ora che conosci le principali malattie virali nei gatti e i virus che li provocano, ti raccomandiamo il seguente video nel quale ti spieghiamo come sapere se il tu gatto è malato, visto che non è sempre facile:
Questo articolo è puramente informativo, da AnimalPedia non abbiamo la facoltà di prescrivere trattamenti veterinari né realizzare alcun tipo di diagnosi. Ti invitiamo a portare il tuo animale domestico dal veterinario nel caso in cui presenti qualsiasi tipo di malessere o fastidio.
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